Migliori broker per Regime Fiscale [quale scegliere?]

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Quali sono i migliori broker per gestire i tuoi investimenti? Quali per non dover gestire gli aspetti fiscali?

Ricorda: Investire comporta rischi di perdite. Informati a dovere, valuta bene la tua propensione al rischio e non investire in strumenti che non comprendi.

Quali sono i migliori broker per i vari regimi fiscali? In questo articolo andiamo ad analizzare i migliori broker in funzione del regime fiscale che applicano.

Come probabilmente già sai infatti gli intermediari finanziari possono erogare diversi servizi:

  • offrire i servizi di trading (compravendita di strumenti finanziari)
  • gestire gli aspetti fiscali a tuo nome
  • gestire gli aspetti strategici per te

A questi servizi corrispondono diversi regimi fiscali.

Prima di andare a vedere i migliori broker per regime fiscale andiamo a rivedere brevemente cosa comportano questi diversi regimi fiscali.

Se invece li conosci già, clicca qui sotto per saltare direttamente alla lista dei migliori broker per regime fiscale:


3 Regimi Fiscali per dichiarare gli investimenti

I regimi fiscali per dichiarare gli strumenti finanziari riconosciuti dal sistema italiano sono 3:

REGIME DEL BROKER✅ PRO❌ CONTRO
Regime gestitoDelega di stretegia e aspetti fiscaliCommissioni alte
Regime amministratoDelega degli aspetti fiscaliCommissioni medie
Regime dichiarativoEfficienza fiscale e commissioni più basseGestione in autonomia di strategia e tasse

Regime Gestito

Il regime gestito è quello che comporta meno obblighi agli investitori. Infatti l’intermediario si occupa praticamente di tutto.

Riprendendo i servizi che abbiamo visto nell’introduzione di questo articolo, un broker in regime gestito offre:

  • compravendita di strumenti finanziari
  • gestire gli aspetti fiscali a tuo nome
  • gestire gli aspetti strategici per te

In altre parole, un broker in regime gestito ti guida nella scelta della strategia di investimento, e, una volta concordata, si preoccupa di eseguirla e di gestire tutti gli aspetti fiscali legati all’investimento.

In questo modo, nella tua dichiarazione dei redditi non dovrai dichiarare niente visto che sarà il broker ad occuparsi di pagare le tasse a tuo nome, sottraendole direttamente dal tuo conto titoli, facendo da sostituto d’imposta.

Regime Amministrato

Il regime amministrato è simile al regime gestito. 

L’unica grande differenza è che nel regime amministrato devi essere tu a gestire la parte di strategia. 

Sarai tu quindi a dover scegliere che strumenti finanziari acquistare e quando acquistarli o venderli.

Tuttavia, un broker che opera in regime amministrato si occupa degli aspetti fiscali legati agli investimenti del tuo conto di investimento (fanno da sostituto d’imposta)

Tornando alla lista dei servizi, un broker in regime amministrato si occupa di:

  • compravendita di strumenti finanziari
  • gestire gli aspetti fiscali a tuo nome

Riassumendo quindi:

scegli un broker in regime amministrato se:

  •  sei in grado di selezionare quali strumenti di investimento utilizzare e quando venderli e comprarli
  • non vuoi occuparti degli aspetti fiscali

Regime Dichiarativo

I broker in regime dichiarativo sono quelli che offrono il numero minore di servizi. Non fanno consulenza e gestione della strategia di investimento, né tantomeno si occupano degli aspetti fiscali.

Riprendendo la lista dei servizi, un broker in regime dichiarativo si occupa solamente di:

  • compravendita di strumenti finanziari

Come scegliere il giusto regime fiscale

Come abbiamo visto a diversi regimi fiscali corrispondono diversi servizi.

Scegliere tra regime gestito e regime amministrato

Probabilmente la scelta tra regime gestito e regime amministrato è piuttosto facile.

Se vuoi gestire gli investimenti in autonomia scegli il regime amministrato, se invece vuoi delegare tutto scegli il regime gestito.

Scegliere tra regime regime amministrato e regime dichiarativo

Apparentemente anche la scelta tra regime amministrato e regime dichiarativo è piuttosto semplice.

Scelgo il regime amministrato così non devo preoccuparmi degli aspetti fiscali.

Corretto, ma ci sono altre osservazioni da fare.

I broker in regime amministrato solitamente applicano commissioni più alte.

There is no free lunch! Purtroppo la gestione degli aspetti fiscali comporta maggiori costi alle piattaforme di investimento, ed è quindi inevitabile che trasferiscano questi costi ai clienti sotto forma di commissioni.

La seconda grande differenza tra il regime gestito ed il regime amministrato è il fatto che c’è un sistema di calcolo delle tasse differente.

Nel caso del regime amministrato si utilizza il sistema basato sul prezzo medio di carico.

Nel caso del regime dichiarativo si utilizza il metodo “Last In, First Out” (LIFO), in cui la plusvalenza o minusvalenza è calcolata rispetto al prezzo di acquisto delle ultime quote acquistate.

Purtroppo non posso scendere nei dettagli dei metodi di calcolo delle tasse in questo articolo, ma potrebbe essere l’argomento di un prossimo articolo. Quindi mi raccomando iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato!

Quello che ti basta sapere è che c’è questa lieve differenza. Una differenza che non impatta quante tasse si pagano, visto che alla fine rimarranno le stesse, ma può impattare le performance in due modi.

  1. Con il regime amministrato le tasse vengono sottratte direttamente dal conto titoli, riducendo l’effetto interesse composto
  2. Con il regime amministrato le minusvalenze non vengono recuperate immediatamente ma bisogna attendere di realizzare nuove plusvalenze

Inoltre devi considerare che se hai più conti in regime amministrato, questi conti non si parleranno l’uno con l’altro a meno che tu non vada “a farli interagire manualmente” con documenti e dichiarazioni.

Se poi hai già qualche altro conto in regime dichiarativo, perchè per esempio investi tramite qualche exchange crypto (tipo Binance, Coinbase, Kraken, Crypto.com ecc) allora dovrai comunque fare la dichiarazione dei redditi.

Quindi se hai già altri broker in regime dichiarativo potrebbe essere più conveniente avere tutti broker in regime dichiarativo.

Ora che abbiamo visto come scegliere tra regime dichiarativo e regime amministrato, non ci resta che andare a vedere i migliori broker per questi regimi.

Miglior broker in Regime Gestito per Investire

Moneyfarm

Interfaccia sito moneyfarm

Moneyfarm è una società di consulenza finanziaria indipendente che si pone come obiettivo quello di aiutare gli investitori a raggiungere i loro obiettivi di investimento in maniera efficiente. Nel 2020 è stato votato per il sesto anno consecutivo miglior servizio di consulenza indipendente in Italia.

Moneyfarm stessa riassume i suoi servizi in:

  • “Un team di professionisti a tua disposizione”
  • “Un portafoglio di investimento personalizzato”

Moneyfarm ti affianca un consulente finanziario che ti aiuta a definire il tuo profilo di rischio e i tuoi obiettivi di investimento. Da queste informazioni ti aiuterà ad elaborare un portafoglio di investimento personalizzato per le tue necessità e lo monitorerà per te. Il consulente sarà poi disponibile durante tutte le fasi del tuo investimento per rispondere alle tue domande. 

Una soluzione certamente interessante per automatizzare i propri investimenti. Ti sembra interessante? Scopri le opinioni delle persone che già utilizzano Moneyfarm nell’articolo qui sotto:

Opinioni Negative e Positive su Moneyfarm | Cosa pensano i clienti?

Alternative a Moneyfarm

Moneyfarm è probabilmente il miglior broker in regime gestito, grazie al fatto che utilizza strumenti efficienti cioè gli ETF, invece che i classici fondi comuni (scopri di più sul perchè sono meglio gli ETF qui) con commissioni al 3% come spesso accade con gli altri intermediari del risparmio gestito.

Moneyfarm non è l’unico, ma anzi il mercato si sta ampliando sempre di più. Sempre più player stanno entrando nel mercato dei broker a regime gestito “automatici”, i Robo-advisor.

Per ulteriori dettagli ti rimando a questo articolo:

Migliori broker in Regime Amministrato per Investire

Purtroppo è difficile stabilire un migliore in assoluto. In questo caso la partita si gioca tra Directa e Fineco. Se vuoi puoi leggere i confronto diretto tra questi due broker qui: Directa VS Fineco.

Directa

Directa

Directa, conosciuto anche come Directa SIM è un broker di origine italiana, con sede in Italia. 

Questo fa sì che Directa, così come Fineco, possa fare da sostituto d’imposta e quindi occuparsi di tutti gli adempimenti fiscali al tuo posto.

Un grande vantaggio se si è alle prime armi e non si vuole perdere troppo tempo a capire come dichiarare gli investimenti e quante tasse si pagano sugli strumenti finanziari!

Inoltre anche Directa ha commissioni molto competitive, specialmente se confrontato con gli altri broker in regime amministrato.

Inoltre Directa offre anche un paniere di strumenti su cui è possibile investire senza commissioni ed un servizio di PAC automatico su ETF, molto utile per automatizzare il processo di investimento.

Se è questa la strategia di investimento che vuoi adottare ti consiglio di leggere questo articolo:

Migliori broker per ETF per PAC e PIC | Lista & Confronto

Se invece vuoi scoprire di più su Directa, non c’è modo migliore che valutarlo in confronto al suo competitor principale, nonché miglior broker per regime dichiarativo di questa classifica, DEGIRO (di cui parleremo tra pochissimo).

DEGIRO VS Directa | Confronto completo & Opinioni

Fineco

aprire conto fineco

Fineco ( o FinecoBank) è un intermediario storico per il mercato Italiano visto che è attivo dal 1999. La forza di Fineco è che non offre solamente il servizio di intermediazione necessario per l’acquisto degli ETF di tutti gli altri strumenti finanziari, ma integra un po’ tutto: conti correnti, conti deposito, mutui e consulenza finanziaria.

In altre parole Fineco è una banca, ma con una forte propensione verso la Finanza e gli investimenti. Fineco ha anche una vasta rete di sportelli locali dove puoi recarti fisicamente.

Fineco è una delle piattaforme di investimento più ricche e complete sul mercato. Se cerchi uno strumento finanziario in cui investire, anche di nicchia, è probabile che su FIneco ci sia. Una cosa che non è così scontata al giorno d’oggi.

Fineco offre due diversi conti:

  • conto Trading (senza funzionalità bancarie)
  • conto “Standard” (con funzionalità bancarie e di trading)

L’offerta di servizi e le commissioni di queste due soluzioni sono molto diverse tra loro quindi se ti interessa Fineco, ti invito ad approfondire in questo articolo:

In entrambi i casi, Fineco ha delle iniziative per abbattere ulteriormente le commissioni. Tra queste vanno menzionate:

Nonostante le commissioni sopra la media degli altri broker presenti in questa analisi, Fineco offre una serie di servizi e promozioni per coloro che investono in ETF, che lo rendono comunque una soluzione molto interessante:

Alternative a Directa e Fineco

Directa è il broker online sostituto d’imposta con il miglior rapporto qualità prezzo. Questo non vuol dire che sia la scelta giusta per tutti quanti. Voglio quindi proporti dei broker in regime amministrato alternativi rispetto a Directa:

  • ActivTrades
  • Intesa Sanpaolo
  • Binck Bank
  • IG Markets
  • WeBank

Migliori broker in Regime Dichiarativo per Investire

DEGIRO

DEGIRO

DEGIRO è un broker olandese, pluripremiato e largamente utilizzato sia in Italia che in Europa. 

Probabilmente è uno dei broker per investire più utilizzati in Italia ed ha una community piuttosto attiva sui vari social.

DEGIRO è probabilmente tra i broker con le commissioni più basse sul mercato ed offre anche una lunga lista di ETF a 1€.

DEGIRO opera in regime dichiarativo e quindi non fa da sostituto d’imposta. Tuttavia offre un servizio ulteriore rispetto ad altri broker in regime dichiarativo, fornendo un fac-simile precompilato delle tua dichiarazione dei redditi. In questo modo non devi necessariamente pagare un commercialista o un Caf per analizzare i tuoi movimenti!

Per ulteriori dettagli sul fac-simile della dichiarazione inviato da DEGIRO e come fare la dichiarazione senza commercialista ti rimando a questo articolo:

Come funziona la dichiarazione dei redditi con DEGIRO 

Scalable Capital

scalable capital

Scalable Capital, così come Trade Republic (il broker a regime dichiarativo di cui parleremo tra pochissimo) è un giovane broker tedesco che sta entrando prepotentemente nel mercato italiano.

Scalable Capital offre commissioni molto convenienti e funzionalità interessanti come:

  • Piani Prepagati, per fare un numero illimitato di operazioni senza costi aggiuntivi
  • PAC automatico gratuito in azioni e ETF
  • Interessi sulla liquidità

Come DEGIRO, anche Scalable Capital è in regime dichiarativo, ma fornisce un report fiscale per la dichiarazione dei redditi. Maggiori informazioni qui:

Come fare la Dichiarazione dei redditi con Scalable Capital

Trade Republic

Trade Republic

Trade Republic è la gemella di Scalable Capital. Stessa origine (tedesca), stesso regime fiscale (regime dichiarativo e report fiscale), funzionalità simili.

Tra le funzionalità più interessanti di Trade Republic ci sono:

  • la possibilità di acquistare strumenti tradizionali e criptovalute dalla stessa piattaforma
  • PAC automatico gratuito in azioni, ETF e crypto
  • Interessi sulla liquidità
  • carta di pagamento con cashback

Come DEGIRO e Scalable Capital, anche Scalable Capital è in regime dichiarativo, ma fornisce un report fiscale per la dichiarazione dei redditi. Maggiori informazioni qui:

Come fare la Dichiarazione dei redditi con Trade Republic

Altre piattaforme in regime dichiarativo

DEGIRO è il broker in regime dichiarativo che può soddisfare la maggior parte degli utenti, specialmente entry level.

Tuttavia, ci sono alternative più valide se hai altre necessità. Se per esempio fai trading o vuoi accedere a funzionalità particolari. In questi casi potrebbero interessarti questi altri broker in regime dichiarativo:

Infine, gli altri broker per investimenti che operano in regime dichiarativo che potrebbero interessarti sono:

Altre risorse utili per scegliere broker online

Se sei ancora indeciso su quale sia il broker online che fa per te potrebbero interessarti questi articoli:

Migliori broker per Regime Fiscale – Conclusioni

Il regime fiscale applicato dall’intermediario finanziario è fondamentale nella scelta di un broker online.

La piattaforma può avere la migliore interfaccia, le migliori funzionalità ed offrire tutti gli strumenti finanziari del mondo, ma se applica il regime fiscale errato, probabilmente non potrai mai ritenerti soddisfatto.

E’ fondamentale quindi conoscere i tre regimi fiscali dei broker:

REGIME DEL BROKER✅ PRO❌ CONTRO
Regime gestitoDelega di stretegia e aspetti fiscaliCommissioni alte
Regime amministratoDelega degli aspetti fiscaliCommissioni medie
Regime dichiarativoEfficienza fiscale e commissioni più basseGestione in autonomia di strategia e tasse

I migliori broker per investire per ciascuno di questi 3 regimi sono:

Il miglior broker in assoluto?

Non esiste.
Ogni investitore ha le sue necessità.

Scopri il broker
che più si adatta alle tue esigenze
con il Comparatore di Investimi.

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