Vale la pena iniziare ad investire in borsa piccole somme? Quali strumenti utilizzare? Quali strategie utilizzare?
Hai messo da parte qualche risparmio e stai valutando se vale la pena investirlo? Oppure ti sei reso conto che riesci a risparmiare qualcosa in più ogni mese e stai cercando di capire come farlo rendere?
Sei nel posto giusto! In questa guida scopriremo come iniziare ad investire i tuoi soldi in borsa anche se hai solo piccole somme a disposizione!
Scopriremo quali strumenti e quali strategie utilizzare, i vantaggi e gli svantaggi e gli errori più comuni che commettono gli investitori alle prime armi.
Abbiamo un sacco di argomenti di cui parlare quindi non perdiamo altro tempo. Andiamo dritti al punto. Perché è importante iniziare ad investire anche piccole somme?
Perché è importante iniziare ad investire anche piccole somme?
Molti pensano che investire sia una cosa riservata a coloro che hanno tanti soldi. Ed effettivamente in passato era così. Una volta investire era molto più complicato e costoso!
Come vedremo più avanti in questa guida però, ad oggi le cose sono cambiate.
Puoi investire a commissioni molto contenute direttamente dal tuo telefono, letteralmente in 3 click. Anzi, puoi anche impostare piani di investimento automatici con cui investire pochi euro al mese, senza commissioni e senza neanche dover aprire l’app d’investimento sul tuo telefono. (Vedremo tra pochissimo come).
La tecnologia ha abbassato moltissimo le barriere d’entrata al mondo degli investimenti in borsa.
È un bene, ma anche un male perché molti investitori alle prime armi prendono la cosa sotto gamba e iniziano ad acquistare strumenti a destra e a sinistra senza una vera strategia. Accumulano strumenti a caso. In altre parole non conoscono il concetto di asset allocation e costruzione del portafoglio d’investimento.
Ad ogni modo, iniziare ad investire serve anche a questo. Serve a fare esperienza e a commettere i classici errori d’investimento con capitali limitati.
Dopotutto, come qualunque cosa, anche con gli investimenti nessuno nasce imparato. Bisogna fare esperienza e commettere un po’ di errori per capire quale è la strategia più adatta a noi stessi.
Lo ho provato sulla mia pelle. Ho iniziato molti anni fa investendo piccole somme in azioni che pensavo avessero un potenziale. Piano piano, con il tempo, l’esperienza e lo studio, mi sono reso conto che, nonostante le performance comunque fossero positive, non stavo veramente investendo. Basando le mie scelte semplicemente sulle mie sensazioni, senza una vera strategia, stavo scommettendo in borsa, non investendo.
Quindi il primo vantaggio di iniziare ad investire piccole somme in borsa è la possibilità di fare esperienza senza rischiare troppo.
Ma non solo, iniziare presto permette anche di godere dell’interesse composto e accelerare il processo di risparmio.
Come probabilmente già sai infatti, se reinvesti i rendimenti generati dai tuoi investimenti puoi innescare un effetto composto che porta un crescita esponenziale dei tuoi risparmi.
Questo non solo ti aiuta ad accrescere il tuo patrimonio netto (quello che gli americani chiamano networth), ma ti aiuta anche a proteggerti dall’inflazione.
Come probabilmente già sai, i soldi fermi perdono valore man mano che passa il tempo a causa dell’inflazione: un fenomeno economico per cui il costo della vita aumenta di anno in anno (circa del 2% ogni anno).
Se non fai niente quindi i tuoi soldi perdono mediamente il 2% del loro valore ogni anno. Generando una piccola rendita (prendiamo proprio il 2% come riferimento) riuscirai quantomeno a proteggere il potere d’acquisto dei tuoi risparmi.
Come ottenere questa rendita? Gli investimenti in borsa potrebbero essere la risposta a questa domanda.
Andiamo quindi a scoprire gli strumenti migliori per investire piccole somme.
Gli strumenti migliori per iniziare a investire piccole somme in borsa
Facciamo un brevissimo ripasso dei principali strumenti finanziari che ti troverai ad utilizzare
Azioni
Le azioni rappresentano una quota di proprietà di un’azienda. Investire in azioni significa diventare socio dell’azienda stessa e beneficiare di eventuali dividendi o aumenti nel valore delle azioni.
Obbligazioni
Le obbligazioni rappresentano, in tutto e per tutto, un prestito che viene fatto ad un’azienda o ad uno stato. In cambio di questo prestito, l’organizzazione che emette l’obbligazione riconosce un interesse, spesso pagato sotto forma di cedola periodica.
Fondi e ETF
Quale azione e quale obbligazione acquistare? Trovare una risposta a questa domanda per un investitore alle prime armi è praticamente impossibile. Tanto che anche gli esperti di Wall Street farebbero fatica a rispondere a questa domanda.
Per fortuna la maggior parte degli investitori non deve rispondere a questa domanda perché esistono i fondi d’investimento.
Tramite i fondi d’investimento è possibile investire in un gruppo di azioni e/o obbligazioni senza dover scegliere il singolo titolo in cui investire. Questo permette di ridurre il rischio specifico e diversificare il portafoglio d’investimento in maniera semplice.
I fondi si dividono in:
Sono strumenti simili, ma pressoché qualunque statistica dimostra che gli ETF sono più efficienti a causa dei costi elevati dei fondi comuni d’investimento.
Esistono numerosissime tipologie di ETF e la lista continua ad allungarsi visto che ogni anno vengono creati centinaia di nuovi ETF.
Gli ETF spesso riproducono un indice di borsa, come per esempio l’ S&P500, il Nasdaq o il FTSE MIB.
Come puoi dedurre dal nome gli ETF sono “Exchange Traded” sono cioè scambiati sui mercati come le azioni. Come le azioni, gli ETF sono acquistabili in borsa tramite un conto titoli presso una banca o una piattaforma d’investimento online (più avanti parleremo delle migliori soluzioni disponibili ad oggi sul mercato).
Perché gli ETF sono probabilmente la soluzione ideale per iniziare ad investire in borsa piccole somme?
La risposta è perché con poche decine di euro puoi iniziare a costruire un portafoglio d’investimento diversificato e a basso costo.
Per esempio, acquistando quote di un ETF indicizzato MSCI World come SWDA (non è un consiglio d’investimento, è solo un esempio) con circa 100€ puoi investire in migliaia di aziende di tutto il mondo.
In che modo?
I tuoi 100€ verranno distribuiti per acquistare X% dell’azienda A, Y% dell’azienda B, ecc… secondo le percentuali prescritte dall’indice:
Strategie per investire in borsa piccole somme
Ora che abbiamo parlato degli strumenti, vediamo le strategie per investire in borsa piccole somme.
In realtà, le strategie sono stesse che si utilizzano per grandi capitali:
Analizziamoli in breve.
Il Piano di Investimento di Capitale (PIC) consiste in acquistare tutti gli strumenti di cui hai bisogno in un’unica soluzione. Es: ho 1.000€ in banca. Investo 1.000€ nei 3 ETF che ho scelto per costruire il mio portafoglio d’investimento (esempio a caso: 30% ETF azionario americano, 30% ETF azionario europeo, 40% ETF obbligazionario europeo). Una volta all’anno ribilancio il portafoglio per ristabilire le giuste proporzioni tra i 3 ETF. Fine.
Statisticamente il PIC porta a rendimenti più alti rispetto al PAC (ref.)
Il Piano di Accumulo di Capitale (PAC) invece è una strategia d’investimento che consiste nell’investire in borsa una piccola cifra ogni mese. Solitamente si opta per investire una cifra definita, come per esempio 200€ al mese.
Ora potresti chiederti: quanto piccola può essere la cifra di investire ogni mese?
In un mondo ideale la cifra minima è pari al costo di una quota o di un’azione. (Anche se ora questa cifra minima è ancora più bassa grazie alle azioni frazionate e alle quote frazionate degli ETF, con cui è possibile acquistare anche meno di una quota intera, una frazione di azione o quota, e investire anche solo 1€).
La domanda da porsi però è: ha senso investire 50€ al mese? O comunque, ha senso investire una cifra veramente molto contenuta?
La risposta è che probabilmente dal punto di vista economico non ha molto senso. Facciamo due conti. 50€ al mese sono 600€ all’anno. 600€ all’anno, investiti con un rendimento del 7% (rendimento medio dell’azionario che spesso viene utilizzato per questi calcoli spannometrici), ottieni guadagno ipotetico di 42€ lordi (escluse tasse e commissioni di trading, che vanno a ridurre questo guadagno)
Vale la pena spendere il tuo tempo capire dove e come investire per guadagnare 42€?
Spero per te che il tuo tempo valga più di questi 42€.
Se però quei 50€ al mese ti servono come allenamento per capire come investire quando potrai permetterti di investire 300, 400, 500, 1000 euro al mese, ecco che l’investimento acquista tutt’altro senso.
Quindi se investire una piccola somma ti serve come allenamento per capire come investire una somma più grande, può avere senso. Altrimenti investire in borsa una piccola somma, anche se ogni mese, non ha molto senso.
Finiresti per sprecare tempo (che potrebbe essere speso per capire come risparmiare e guadagnare di più) e soldi in commissioni.
Quando investi piccole somme infatti le commissioni possono diventare molto rilevanti.
5€ su un’investimento di 50€ sono il 10%!
È vero che rimangono pur sempre 5€. 4 Caffè. Ma se il tuo obiettivo è generare un rendimento dai soldi che investi, non puoi permetterti di bruciarti 1-2 anni di rendimenti ogni volta che acquisti! (E altri 1-2 anni ogni volta che vendi!).
Quindi valuta attentamente il peso delle commissioni che paghi per acquistare, vendere e mantenere il tuo investimento!
Vediamo quindi quali sono le migliori piattaforme per investire piccole somme.
Migliori piattaforme per investire piccole somme
Quando stai muovendo i primi passi nel mondo degli investimenti e hai solo piccole somme a disposizione hai bisogno di:
- un’interfaccia intuitiva
- una piattaforma con commissioni contenute
Vediamo quindi quali sono le migliori app/piattaforme per investire piccole somme:
Migliori Alternative:
Trade Republic, Scalable Capital, DEGIRO
Trade Republic, Scalable Capital e DEGIRO sono 3 ottime piattaforme d’investimento accessibili sia tramite web che tramite app mobile.
Questi 3 broker fanno della semplicità e delle commissioni il loro punto di forza.
Non a caso sono tra i migliori broker per investire piccole somme se sei un principiante!
Trade Republic e Scalable Capital sono due broker molto simili:
- offrono interessi sulla liquidità depositata sulla piattaforma
- permettono di creare Piani di Accumulo automatici gratuiti su azioni e ETF
DEGIRO non ha nessuna di queste funzionalità, ma ha un’offerta di strumenti finanziari e borse di negoziazione molto più ampia.
Una cosa da sapere su queste piattaforme è che operano in regime dichiarativo, dovrai quindi essere tu ad occuparti di dichiarare gli investimenti che fai con queste piattaforme. NB: Gli investimenti vanno sempre dichiarati, anche se investi piccole somme e non vendi.
Per ovviare a questo problema puoi optare per un broker sostituto d’imposta. Vediamo i principali.
Fineco, Directa
Fineco e Directa sono piattaforme d’investimento italiane molto utilizzate dagli investitori italiani.
Potrebbero avere commissioni leggermente più alte rispetto a quelle menzionate precedentemente, ma sono più “complete”.
Hanno un’offerta di strumenti finanziari e di borse di negoziazione più ampia. Questo potrebbe rendere l’interfaccia grafica meno intuitiva e meno adatta ad una persona che inizia ad investire in borsa in questo momento, ma offrono un “potenziale di crescita” maggiore. Nel senso che, se in futuro avrai necessità più avanzate e complesse, ecco che Fineco e Directa potrebbero riuscire a soddisfarle meglio rispetto a broker come Trade Republic o Scalable Capital.
Quale scegliere tra Fineco e Directa?
Purtroppo non c’è una risposta definitiva. Dipende molto da dove e come deciderai di investire.
Siti da conoscere per iniziare ad investire
Oltre alle piattaforme d’investimento potresti chiederti quali sono i migliori siti finanziari per rimanere aggiornato sull’andamento dei mercati, leggere le notizie o semplicemente tener traccia dell’andamento del tuo portafoglio d’investimento.
Tra i migliori siti dove reperire informazioni su azioni ed economia troviamo:
- Investing.com
- Yahoo finance
- Seeking Alpha
- Market Watch
Tuttavia, ti renderai ben presto conto che, a meno che tu non decida di investire in azioni singole, o di fare trading (approccio che personalmente mi sento di sconsigliarti) non ti serviranno a niente.
Anche io all’inizio della mia esperienza da investitore frequentavo questi siti piuttosto frequentemente. Negli ultimi anni però ho ridotto se non quasi azzerato il tempo che spendo su questi siti.
Se vuoi investire a lungo termine, piccole o grandi somme, poco importa, con la giusta strategia, non avrai bisogno di consultare questi siti.
Dei siti che potrebbero interessarti sono:
- Investing
- Morningstar
- Sharesight
- JustETF
Questi siti ti permettono di tenere traccia del tuo portafoglio d’investimento in maniera semplice e gratuita.
Come impostare una strategia di investimento con piccole somme
Quando si tratta di investire piccole somme in borsa è fondamentale avere una strategia ben definita.
Come ti dicevo, anche io all’inizio sono caduto nell’errore di iniziare ad investire in azioni a caso, sperando che queste crescessero perché “avevano grandi prospettive secondo gli analisti”.
Purtroppo, col tempo e con gli errori, mi sono reso conto che stavo approcciando gli investimenti nel modo sbagliato.
Investire vuol dire avere una strategia che dipende:
- dall’orizzonte temporale dell’investimento
- dalla tua propensione al rischio
- dal capitale che hai a disposizione
È evidente che se hai la pretesa di raddoppiare il tuo investimento in 2 anni dovrai correre dei rischi ben diversi rispetto al tuo amico che vuole semplicemente proteggere il capitale.
Ugualmente, se hai 3 figli da mantenere e i soldi ti servono per mandarli all’università tra 10 anni approccerai l’investimento in maniera diversa rispetto ad un ragazzo di 20 anni che deve badare solo a se stesso e ha tutta la vita per recuperare eventuali perdite.
Quindi, come ti suggerivo in precedenza, il prossimo passo non è scegliere l’azione, l’obbligazione o l’ETF in cui investire, ma definire la tua asset allocation.
3 consigli e 3 errori da evitare quando investi piccole somme
Prima di chiudere, vorrei lasciarti con 3 consigli pratici e 3 errori da evitare quando investi piccole somme.
Nella mia vita ho incontrato tantissimi investitori alle prime armi, e ormai conosco bene i pattern che seguono. Ecco quindi una lista breve e schematica degli errori che vedo fare più di frequente-
3 Errori frequenti che commettono gli investitori alle prime armi:
- Non fare una pianificazione finanziaria prima di iniziare ad investire
- Concentrarsi sugli strumenti “migliori” da acquistare e non sull’asset allocation
- Utilizzare troppi strumenti e complicare troppo la strategia d’investimento
3 Consigli basati sulla mia esperienza personale:
- Inizia con una strategia semplice e che puoi mantenere nel tempo
- Non cercare di prevedere il mercato
- Non aspettare il “momento perfetto” per entrare sul mercato. Semplicemente non esiste. “Time in the markert, beats timing the market”.
Iniziare ad investire piccole somme – Conclusioni
Iniziare ad investire piccole somme può essere una valida soluzione per accumulare esperienza nella gestione del capitale e familiarizzare con i mercati finanziari.
Tuttavia, dal punto di vista economico i guadagni che ti puoi aspettare non sono particolarmente significativi. Considerando il tempo richiesto per capire come investire correttamente, le commissioni applicate dalle piattaforme d’investimento e la tassazione delle rendite, probabilmente il tuo tempo e i tuoi soldi sarebbero meglio spesi altrove.
Detto questo, iniziare ad investire piccole somme ha molto senso quando si tratta di fare esperienza sui mercati nell’ottica di avere, presto o tardi, più capitale da investire in futuro.
L’approccio quindi deve essere scientifico:
- fai una corretta pianificazione finanziaria
- stabilisci la tua asset allocation e la tua strategia d’ingresso (PIC o PAC)
- scegli gli strumenti finanziari in cui investire
- scegli la piattaforma di investimento da utilizzare
- monitora l’andamento dell’investimento e ribilancia il portafoglio d’investimento
Se vuoi scoprire di più su come costruire e gestire un portafoglio d’investimento, leggi questa guida: