ASSET ALLOCATION Tattica vs Strategica | Differenze

asset allocation

Cosa vuol dire fare l’asset allocation? Come si fa? Quale è la differenza tra asset allocation strategica e tattica?

Fare l’asset allocation vuol dire scegliere come, quando e quanto capitale assegnare alle diverse forme di investimento.

Noto che ancora molti investitori hanno in portafoglio molti strumenti finanziari diversi, ma ancora faticano a comprendere il concetto di asset allocation.

Hanno azioni cinesi, ETF azionari globali o americani, magari qualche fondo obbligazionario e magari anche un garage in affitto.

Il problema? Non sanno come combinare il tutto per avere una panoramica dei propri investimenti.

Quali rendimenti possono aspettarsi? Che rischi stanno correndo? Come si comportano i prezzi di un investimento rispetto all’altro?

In questo articolo vediamo proprio come rispondere a queste domande.

Cosa è l’asset allocation

esempio-asset-allocation-azionaria

Il modo migliore per comprendere il concetto è fare alcuni esempi di asset allocation.

Assumiamo che esistano solamente 3 asset class (se non sai cosa vuol dire continua a leggere perché affronteremo subito il discorso): azioni, obbligazioni, immobili.

Fare l’asset allocation vuol dire scegliere quanti soldi investire in azioni, quanti in obbligazioni e quanti in immobili.

Un esempio di asset allocation potrebbe essere il seguente:

Un altro esempio di asset allocation potrebbe essere:

  • 80% azioni
  • 20% obbligazioni

Un altro esempio di asset allocation interessante, poiché ben più specifica, potrebbe essere quello degli ETF multi-asset LifeStrategy Vanguard.

Ora che abbiamo dato una prima risposta alla domanda: “cos’è l’asset allocation”, andiamo a vedere nello specifico cos’è un asset.

Cosa vuol dire Asset

Asset allocation

Un asset è una proprietà che ti permette di guadagnare, ossia di fare degli utili. 

Può essere qualunque cosa. Dalle carte Pokemon all’immobile in via Liberazione 4. Qualunque cosa abbia il potenziale di essere rivenduta ad un prezzo maggiore di quanto l’hai pagata o che generi delle entrate periodiche può essere considerato un asset.

Ti faccio alcuni esempi di asset per rendere le cose un po’ più chiare:

  • immobile, garage, cantina in via X
  • auto, moto d’epoca
  • il casco che Valentino Rossi ha usato per celebrare la vittoria del suo settimo campionato del mondo MotoGP
  • le azioni Facebook, i BTP, le quote di del fondo ARKX
  • conto deposito
  • fondo pensione
  • l’assicurazione vita
  • libretto di risparmio postale
  • le quote della società che possiedi
  • i Bitcoin

Questi sono solo degli esempi che mi sono venuti in mente adesso sul momento, ma la lista potrebbe andare avanti quasi all’infinito. Se ti viene in mente qualche asset particolare che pensi di aver individuato e che di solito non compare nelle liste delle persone ti invito a scriverlo nei commenti!

Ad ogni modo, prima di parlare di asset class vorrei mettere ben in chiaro una cosa. 

Contare sull’aumento dei prezzi di un asset è sempre molto pericoloso.

Se l’apprezzamento del tuo asset dipende solamente dal fatto che qualcuno sia disposto a pagarlo più di quanto l’hai pagato tu devi stare molto attento. Se improvvisamente la domanda dovesse calare con ogni probabilità anche il valore del tuo asset calerebbe.

Pensaci. Cosa succederebbe se la domanda di carte Pokémon dovesse calare? Non ci sarebbero più acquirenti e quindi ti ritroveresti solamente con un pezzo di carta. Cosa succederebbe se la domanda di case dovesse calare in una determinata zona? Il valore sulla carta potrebbe calare ma potresti comunque andare a viverci o usarla come casa vacanza. Insomma manterrebbe un certo valore!

Cosa è un asset class

Asset class allocation

Un asset class è un insieme di asset raggruppati secondo un determinato criterio.

In altre parole è una categoria di asset. Facciamo alcuni esempi di asset class:

  • azioni americane
  • azioni europee
  • titoli di stato europei high yield
  • junk bonds
  • REITS
  • collectables
  • real estate
  • assicurazioni
  • cash
  • liquidità
  • fondo pensione
  • quote di startup

In realtà è possibile definire infinite asset class dato che è possibile creare infiniti raggruppamenti di asset. Basta che cambi il criterio per il raggruppamento et voilà, hai creato una nuova asset class. 

L’importante è che ci sia omogeneità tra gli asset che includi nell’asset class.

Come fare l’asset allocation

Come abbiamo visto, fare l’asset allocation vuol dire decidere quali asset inserire in portafoglio ed in che quantità. Lo scopo di questa attività è ottenere un portafoglio di investimento diversificato e allineato con i nostri obiettivi (in termini di rischio e rendimento). Se sei interessato a farti un’idea di come fare l’asset allocation, anche se non sei un laureato in finanza, ti invito a consultare la guida gratuita che trovi nella sezione Risorse.

In breve, per fare l’asset allocation si utilizza la Modern Portfolio Theory. Secondo questa teoria è possibile individuare una seria di portafogli che, a parità di rischio, massimizzano il rendimento.

L’analisi si basa su un calcolo numerico che utilizza come input i rendimenti attesi e la deviazione standard, e la correlazione tra i questi rendimenti.

Il discorso però è piuttosto complesso e richiederebbe un articolo a sé quindi lo rimando ad un futuro prossimo (in caso troverai il link in fondo all’articolo). Ad ogni modo, se ti interessa questo argomento ti consiglio di iscriverti alla newsletter perchè sicuramente tornerò più volte questo argomento!

Tipologie di asset allocation

Esistono 3 diverse tipologie di asset allocation:

  • asset allocation strategica
  • asset allocation tattica
  • asset allocation dinamica

Asset Allocation Strategica

L’asset allocation strategica è la tipologia di asset allocation più utilizzata dagli investitori a lungo termine che usano per esempio una strategia PAC o PIC. Nella maggior parte dei casi è associata ad una strategia “buy and hold” ossia, acquista e mantieni. Secondo questa strategia, una volta definita l’asset allocation, questa rimane inalterata, anche se le condizioni di mercato cambiano. E’ perciò la più adatta agli investitori passivi, che non vogliono investire ulteriore tempo per cercare di fare market timing, o semplicemente non hanno le competenze per farlo.

Asset Allocation Tattica

L’asset allocation tattica si distingue profondamente da quella strategica in quanto cerca di fare esattamente l’opposto: cerca di prevedere come cambieranno le condizioni di mercato e di scegliere le asset class o gli strumenti che performeranno meglio in quelle condizioni. In pratica si tratta di una strategia di “trend following”. Questa strategia per natura lavora su un time frame di medio-breve. Se l’orizzonte temporale del tuo investimento è di medio breve termine dovresti quindi adottare questa forma di asset allocation. Se il tuo orizzonte è più lungo invece potresti cercare di combinare l’asset allocation strategica all’asset allocation tattica, in modo da avere una solida base per il lungo periodo, ma anche una (teorica) sovraperformance data da una strategia “trend following”.

Ovviamente il contro di adottare questo approccio è che dovrai intervenire periodicamente per assicurarti che le condizioni di mercato non stiano cambiando. Richiede perciò più tempo, ma anche maggiori competenze visto che bisogna essere in grado di analizzare le condizioni di mercato e le fasi del ciclo economico.

Asset Allocation Dinamica

Questa tipologia di asset allocation è tipica di coloro che operano su orizzonti temporali molto più brevi. Necessità di una gestione particolarmente attiva ed è quindi poco adatta agli investitori passivi. Inoltre richiede grandi competenze sia di analisi fondamentale che di analisi tecnica visto che il prezzo di acquisto influisce pesantemente sulla performance finale dell’investimento.

Quale tipologia di asset allocation scegliere?

Ne abbiamo già parlato brevemente prima, dal punto di vista teorico sono necessarie tutte e tre le tipologie di asset allocation. Tuttavia dal punto di vista pratico un investitore privato difficilmente ha le risorse per farle tutte e tre. 

Anche perché minore è l’orizzonte temporale maggiori sono le competenze richieste ed il tempo richiesto per gestire l’investimento.

Di conseguenza, per rispondere alla domanda “quale tipologia di asset allocation scegliere”. La risposta è dipende.

Se hai molto tempo e grandi competenze in ambito finanziario puoi pensare di fare tutte e 3 le asset allocation e pesarle in funzione dei tuoi obiettivi.

Se invece ti trovi nella situazione opposta (competenze sufficienti e/o poco tempo), probabilmente ti devi accontentare di fare un asset allocation strategica.

Se invece ti trovi nel mezzo, sorpresa sorpresa, potresti fare sia l’asset allocation strategica che tattica.

Ad ogni modo, se volessimo riassumere in una frase:

Minore è il tempo che hai a disposizione per gestire gli investimenti e/o minori sono le tue competenze, più ti devi attenere ad un asset allocation strategica.

Asset allocation – Conclusioni

Fare l’asset allocation significa scegliere quali asset classes inserire in portafoglio e che peso dare a ciascun elemento.

Detto in parole poverissime, fare l’asset allocation vuol dire costruire il diagramma a torta del nostro portafoglio.

Per fare l’asset allocation secondo la modern portfolio theory (MPT) si utilizza il Capital Asset Pricing Model (CAPM), che permette di calcolare l’insieme dei portafogli ottimizzati per ogni profilo di rischio.

Esistono 3 tipologie di asset allocation:

  • asset allocation strategica
  • asset allocation tattica
  • asset allocation dinamica

Ciascuna di queste forme di asset allocation dovrebbe essere applicata dagli investitori. Tuttavia questo richiederebbe grandi risorse temporali, di conoscenze, di raccolta e analisi dei dati. Di conseguenza gli investitori privati solitamente si limitano all’asset allocation strategica ed eventualmente a quella tattica.

Ti riporto qua sotto uno schema riassuntivo dei concetti che ci siamo detti riguardo le 3 classi di asset allocation.

Asset AllocationOrizzonte temporaleTempo di gestioneCompetenze richieste
StrategicaLungoBassoMedio poche
TatticaMedio – LungoMedioMedie
DinamicaMedio – BreveAltoAlte

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