Automatizza il tuo piano di risparmio con la tabella per mettere soldi da parte
Mettere soldi da parte può sembrare difficile. Dopotutto se fosse facile lo farebbero tutti. Con la giusta strategia però è possibile rendere questo processo più semplice.
Una “Tabella per mettere soldi da parte” è uno strumento potente che può aiutarti a:
- tenere traccia dei tuoi risparmi
- fare il tuo budget personale e familiare
- monitorare i tuoi progressi nel tempo
Che tu stia cercando di risparmiare per una vacanza, l’acquisto di un’auto o un matrimonio, poco importa. Una tabella di risparmio ti fornirà la struttura necessaria per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari senza soffrire.
Come si crea quindi una tabella per mettere soldi da parte? Ma ancora più importante, cos’è una tabella di risparmio?
Cos’è una Tabella di risparmio?
Una tabella di risparmio è una tabella che ti aiuta a mettere i soldi da parte.
In termini più “scientifici”, una tabella di risparmio è un strumento visivo e organizzativo che aiuta a tenere traccia dei tuoi obiettivi di risparmio e del progresso nel raggiungerli.
Questa tabella solitamente associa un periodo di tempo, con un obiettivo di risparmio. Per esempio, una tabella di risparmio da 52 settimane può essere organizzata, in modo tale da aiutarti a risparmiare 50€ a settimana per un anno interno.
Consigli per come usare la tabella di risparmio
Facciamo un esercizio. Prova a rispondere a questa domanda:
Quale sarebbe la tua strategia per risparmiare 6.000€ in un anno?
Scommetto che la prima cosa che hai pensato è dire: risparmio 500€ al mese (o qualcosa di simile).
Gli umani non sono fatti per ragionare su periodi di tempo lunghi. Molti lavoratori percepiscono uno stipendio mensile e molti pagamenti hanno frequenza mensile. Quindi già ragionare in termini di mesi risulta più sensato. (Tanto che molti investitori ricercano specificamente investimenti con una rendita mensile).
Un metodo per risparmiare potrebbe quindi essere quello di mettere da parte immediatamente la cifra che si vuole risparmiare, non appena arriva lo stipendio. Purtroppo però, per una ragione o per l’altra, questa strada potrebbe non essere percorribile.
Ecco quindi che viene in soccorso la “Tabella per mettere soldi da parte” o meglio, la tabella di risparmio.
La tabella di risparmio permette di impostare degli obiettivi di risparmio giornalieri e/o settimanali, che sono decisamente più facili da gestire rispetto ad un obiettivo mensile o annuale!
Una strategia ancora migliore, che è quella che ti consiglio, è di fissare obiettivi di risparmio settimanali considerando solo i giorni lavorativi.
Perché solo i giorni lavorativi?
Perché sono giorni ripetitivi, giorni che sono più o meno sempre uguali. E’ dimostrato scientificamente infatti che il modo migliore per creare un’abitudine è agganciarsi ad un’altra abitudine (ecco perché alcune persone hanno una morning e una night routine).
Quindi se vuoi creare l’abitudine di mettere soldi da parte in maniera sistematica, il modo migliore è agganciarsi ad un’altra abitudine molto forte, come per esempio il lavoro.
Potresti scegliere di mettere un salvadanaio vicino a dove tieni le chiavi di casa e creare una regola, per cui ogni giorno che esci di casa per andare al lavoro devi mettere 10€. Oppure l’opposto.
Ogni volta che rientri a casa da lavoro, quando lasci le chiavi al loro posto, metti 10€ “appena guadagnati dalla tua giornata lavorativa” nel tuo salvadanaio di risparmio. Il tutto ovviamente tenendo traccia del tuoi progressi tramite la tabella di risparmio! (che ti consiglio di stampare e appendere vicino al salvadanaio).
Come creare una tabella di risparmio
Creare una tabella di risparmio è un processo relativamente semplice.
Puoi disegnare tu la tabella a mano, oppure puoi utilizzare altri strumenti digitali come Excel o Google Fogli.
Personalmente ti consiglio la seconda opzione visto che gli strumenti digitali ti permettono di utilizzare funzioni preimpostate per velocizzare il processo di creazione.
Se vuoi velocizzare ulteriormente il processo, puoi scaricare il template gratuito della “Tabella per mettere soldi da parte 2025” di Investimi da qui:
In alternativa puoi crearne una totalmente da zero seguendo questi passaggi:
Step 1: Definisci il periodo di riferimento e l’importo del risparmio
Prima di tutto, stabilisci quali obiettivi finanziari vuoi raggiungere utilizzando la tabella di risparmio. Per esempio 50€ a settimana per 52 settimane.
Step 2: Definisci un eventuale tasso di crescita del risparmio
Man mano che la tua abitudine di risparmiare si fa più consolidata potresti iniziare a voler creare degli obiettivi di risparmio più ambiziosi. Potresti quindi voler fissare un tasso di crescita del tuo risparmio.
Per esempio aumentare il tuo risparmio di 2€ a settimana per 52 settimane. La prima settimana risparmi 50€, la seconda 52€, la terza 54€ e così via. Alla cinquantaduesima settimana risparmierai ben 152€!
Step 3: Crea un vero e proprio calendario del risparmio
Suddividi l’anno in periodi ed assegna ad ogni periodo un obiettivo di risparmio.
Per esempio, crea una riga per ogni settimana dell’anno, e inserisci nella colonna a fianco l’obiettivo di risparmio corrispondente a tale settimana.
Step 4: Utilizza la tabella per monitorare l’andamento del tuo risparmio
Tenere traccia dei tuoi progressi è fondamentale per sedimentare l’abitudine al risparmio. Il modo migliore per tenersi “accountable” e tenere le cose sotto controllo è segnarsi se si è riusciti a raggiungere il proprio obiettivo di risparmio.
Quindi, tornando al nostro esempio della tabella di risparmio settimanale con 52 settimane, ogni fine settimana ti consiglio di segnarti:
- se hai raggiunto il tuo obiettivo di risparmio (magari utilizza un bel segno verde per evidenziare che hai raggiunto l’obiettivo e motivarti ulteriormente a continuare a risparmiare)
- se non lo hai raggiunto, segnati quanto sei riuscito a risparmiare e magari aggiungi una nota sul perché secondo te non sei riuscito a raggiungere l’obiettivo
Se non hai tempo o voglia di creare la tua tabella personalizzata, ti invito a visitare la pagina delle Risorse e scaricare il template della “Tabella di Risparmio da 52 settimane 2025”.
Come automatizzare il risparmio
Una tabella di risparmio può aiutarti a pianificare e a monitorare il processo di risparmio, ma non può aiutarti a mettere fisicamente da parte i soldi.
Quali sono quindi i migliori metodi per mettere da parte i soldi?
Uno l’abbiamo già visto: il salvadanaio.
Potrà sembrarti un metodo arcaico ma ancora funziona. Il problema? Se sei una persona che utilizza poco il contante, potresti avere problemi a procurarti il cash necessario per il tuo versamento quotidiano.
L’alternativa?
È piuttosto ovvia, creare un “salvadanaio digitale”. In altre parole avere un conto corrente, o ancora meglio un conto deposito in cui accumulare i tuoi risparmi, tenendoli ben separati dai soldi necessari per le spese quotidiane.
Come creare un salvadanaio digitale?
Un metodo per automatizzare il tuo risparmio e rispettare la tabella per mettere soldi da parte che hai costruito è aprire un nuovo “conto dedicato al risparmio” e impostare dei bonifici automatici dal tuo conto bancario principale verso questo nuovo conto.
Il problema è che alcuni conti correnti prevedono ancora delle commissioni sui bonifici. Ma non solo, in molti casi non è neanche possibile fissare bonifici automatici con frequenze elevate.
Potresti quindi optare per soluzioni più “smart”. Alcune banche digitali particolarmente evolute, come Revolut, permettono di creare dei “sotto-conti”, dei contenitori all’interno del tuo conto corrente principale, in cui mettere da parte in maniera totalmente automatica ii propri risparmi, senza dover aprire altri conti e senza dover continuamente fare bonifici.
Altre strategie di risparmio simili alla tabella
Oltre alla tabella di risparmio esistono altre strategie per risparmiare. Una delle più famose è la regola del 50-30-20.
Questa regoletta è tanto semplice quanto efficace. Prevede di separare le proprie entrate in 3 contenitori:
- il 50% va nel contenitore “Dovere”
- il 30% nel contenitore “Save”
- il 20% nel contenitore “Fun”
Nel contenitore “Dovere” vanno presi i soldi per gestire tutte quelle spese necessarie per “sopravvivere” come affitto, mutuo, automobile, telefono, internet, cibo per te e la tua eventuale famiglia ecc..
Nel contenitore “Save”, tradotto in italiano “risparmiare”, vanno tutti quei soldi che vengono messi da parte per obiettivi finanziari futuri importanti. In base a quanto hai già da parte potresti scegliere di destinare questi soldi a:
- un fondo di emergenza
- risparmiare per l’acquisto di una casa
- risparmiare per l’acquisto di una nuova auto
- risparmiare accumulare capitale sufficiente per ritirarti prima dal mondo del lavoro
- Investire per i figli e per la loro istruzione futura
- ecc…
Veniamo ora all’ultimo contenitore.
Dal contenitore “Fun” puoi prelevare i soldi per tutto quello rimane, cioè per goderti la vita! Il buon Ramit Sethi , l’autore di uno dei miei libri preferiti: “I will teach you to be rich”, lo chiamarebbe “Guilt-free spending”, soldi che puoi sperperare dove e come vuoi. Non importa dove e come!
L’unica cosa a cui devi stare attento è non andare fuori budget. Una volta finiti i soldi nel barattolo è finito anche il divertimento! Quindi devi stare attendo a gestirli in maniera coscienziosa!
Nota che la distribuzione della regola del 50-30-20 è una approssimazione fatta dagli “esperti”. Sentiti libero di riaddattare queste percentuali in base alle tue necessità e al tuo stile di vita!
L’importante è che, una volta che hai stabilito queste percentuali, tu le rispetti!
Tabella per mettere soldi da parte – Conclusioni
La tabella di risparmio è un metodo semplice ed immediato per fissare degli obiettivi di risparmio e monitorare l’andamento.
La tabella di risparmio però di per sé però non basta. Deve essere parte di un piano di risparmio più ampio.
Se vuoi scoprire di più su come costruire un piano di risparmio, trovi una guida qui: Guida al risparmio
In termini ancora più generali, il risparmio deve fare parte di una strategia più ampia. La finanza personale è la “scienza” che guida le scelte finanziarie degli individui. Scopri di più sulla finanza personale in questa guida: