Interactive Brokers VS Fineco | Confronto completo 2024 

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Interactive Brokers o Fineco, cosa conviene? Quale scegliere?

Ricorda: Investire comporta rischi di perdite. Informati a dovere, valuta bene la tua propensione al rischio e non investire in strumenti che non comprendi.

Interactive Brokers e Fineco sono probabilmente le piattaforme di trading più conosciute in Italia.

Sono due “mostri sacri” del trading online e degli investimenti.

Sia Interactive Brokers che Fineco infatti hanno un’offerta di prodotti finanziari molto ampia e offrono piattaforme di investimento complete e avanzate.

Chi vincerà quindi questo confronto epico?

  1. Quale è il broker migliore tra Fineco e Interactive Brokers?
  2. Quale ti conviene scegliere?

Prima di scendere nel dettaglio dell’analisi, vediamo un po’ di dati generali.

Interactive BrokersFineco
ProdottiAzioni, ETF, Fondi comuni, Obbligazioni, Opzioni, Futures, Warrants, CFDAzioni, ETF, Fondi comuni, Obbligazioni, Opzioni, Futures, Warrants, CFD, Knock out / Turbo
Conto demoNo
Azioni frazionateNo
Regime fiscaleDichiarativoAmministrato
Sede legaleUSAItalia
Costi di aperturaGratisGratis
Deposito minimo1€1€
Feature particolariConto multivaluta, Global Analyst e Portfolio Analyst, Interessi sulla liquidità e sul prestito titoli Conto multivaluta, PAC automatico di ETF, Lista ETF gratuiti, Servizi bancari
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Interactive Brokers vs Fineco nei rating di Investimi

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Interactive Brokers

FIneco Logo

Fineco

Tipi di conto

Iniziamo questo confronto tra Interactive Brokers e Fineco andando a confrontare l’offerta in termini di tipologie di conto.

Iniziamo da Interactive Brokers.

Interactive Brokers offre diversi piani in funzione che tu voglia operare come persona fisica o come azienda. Interactive Brokers inoltre offre anche la possibilità di operare con denaro finto, tramite un conto demo.

Questa è già una prima importante differenza tra Interactive Brokers e Fineco. Interactive Brokers è l’unico tra i due broker che offre il conto demo, ed il conto aziendale.

La seconda grande differenza tra Interactive Brokers e Fineco è che Fineco è una vera e propria banca, mentre Interactive Brokers offre solamente servizi di trading.

Questo fa sì che Fineco sia in grado di offrire un numero di servizi ausiliari decisamente superiore rispetto a Interactive Brokers:

  • conti bancari
  • carte di debito e di credito
  • fidi e mutui
  • ecc…

Insomma, con il conto Fineco puoi ottenere tutti i servizi bancari classici, uniti con funzionalità di trading e investimento avanzate.

Fineco offre anche una seconda tipologia di conto, detto “Conto Trading“. Questo conto perde le funzionalità bancarie (carte di pagamento, mutui, consulenza, ecc…) e qualche funzionalità di trading, ma permette di investire con commissioni più convenienti.

Con entrambe le piattaforme aprire un conto è molto semplice e può essere fatto comodamente online.

In entrambi i casi il punto di partenza è il sito ufficiale di Fineco o di Interactive Brokers.

Prodotti

Sia Interactive Brokers che Fineco sono piattaforme adatte sia al trading che agli investimenti, con un’offerta di strumenti finanziari molto ampia che include:

  • Azioni
  • Obbligazioni
  • ETF, ETC e ETN
  • Criptovalute (tramite ETN)
  • Fondi comuni
  • Opzioni
  • Futures
  • Warrants
  • CFD

Inoltre Fineco offre anche Knock out e Turbo.

Un’altra importante differenza tra Interactive Brokers e Fineco, è che Fineco, essendo un broker specializzato nel mercato europeo, ha un’offerta di ETF armonizzati decisamente superiore rispetto a Interactive Brokers.

Interactive Brokers invece, grazie alla sua internazionalità, riesce ad offrire strumenti quotati su borse di tutto il mondo.

Fineco quindi è leggermente superiore a Interactive Brokers per quanto riguarda l’offerta di strumenti finanziari rivolti agli investimenti a lungo termine per investitori europei.

Se invece vuoi operare sui mercati esotici, Interactive Brokers è certamente la scelta ideale.

Commissioni

Andiamo ora a confrontare le commissioni di Interactive Brokers e Fineco.

Iniziamo analizzando le commissioni di Interactive Brokers.

Interactive Brokers offre invece una struttura commissionale a importo variabile, in funzione della quantità scambiata.

La commissione variabile può essere di due tipi:

  • commissione “digressiva” (la commissione variabile diminuisce all’aumentare della quantità scambiata)
  • commissione “fissa” (la commissione variabile non dipende dalla quantità scambiata)

Inoltre le commissioni cambiano da strumento a strumento, da mercato a mercato.

La tabella qui sotto riassume le commissioni applicate da Interactive Brokers sui principali strumenti finanziari sulle principali borse:

StrumentoCom. degressivaCom. fissaMinimo per ordine (Com. digressiva)Minimo per ordine (Com. fissa)
Azioni USA0,0035 USD0,005 USD0,35 USD1,00 US
Azioni Europa0,05% del controvalore della transazione0,1% del controvalore della transazione1,25 EUR4,00 EUR
Azioni Asia-Pacifico0,08% del controvalore della transazione5,00 AUD6,00 AUD
ETF Europa*0,05% del controvalore della transazione0,1% del controvalore della transazione1,25 EUR4,00 EUR
Fondi Comuni Europa0,1% del controvalore della transazione4,00 EUR
Opzioni USAda 0,25 a 0,65 USD per contratto1,00 USD
Opzioni Europada 0,15 a 0,90 EUR per contrattoda 0,20 a 1,5 EUR per contratto
Valute a pronti0,08 a 0,20 punti base x Valore del trade per singolo ordine
Obbligazioni10 punti base x valore nominale del trade per singolo ordine

Naturalmente l’offerta di Interactive Brokers è molto più ampia, e quindi la struttura commissionale di Interactive Brokers è piuttosto complicata di quello ho potuto riportare in questa tabella. Ti consiglio quindi di approfondire le commissioni sul sito ufficiale di Interactive Brokers per lo strumento specifico e per le borse su cui vuoi operare.

Analizziamo ora le commissioni di Fineco.

Le commissioni sono probabilmente il punto debole di Fineco.

Le commissioni di Fineco infatti sono generalmente leggermente superiori alla media delle piattaforme di investimento online.

Non dobbiamo dimenticare infatti che Fineco è una banca, non un broker online. In quanto tale è inevitabile che i costi di gestione del business siano più alti. Costi che poi vengono rigirati sui clienti sotto forma di commissioni.

Di base il conto Fineco ha un canone mensile di 3,95€.

Oltre a questo costo mensile, ci sono anche dei costi per l’esecuzione degli ordini.

Per quanto riguarda i principali strumenti di investimento, le commissioni oscillano dai 2€ ai 20€ in funzione dello strumento finanziario e della borsa di negoziazione. Di base, per Azioni, Obbligazioni, ETF e Certificati si paga:

  • 19€ per il mercato Italiano e Europeo
  • 12,95$ per il mercato USA
  • 25CAD per il mercato Canadese

Queste commissioni possono però essere ridotte in vari modi.

Il metodo sicuramente più semplice è optare per il Conto Trading Fineco. Questa tipologia di conto infatti permette di annullare completamente il canone mensile e di aderire ad un piano commissionale completamente diverso.

La commissione del Conto Trading Fineco è pari allo 0,19%, con un minimo di 2,95€ ed un massimo di 19€ ad eseguito, indipendentemente dal fatto che si stia operando sul mercato italiano, europeo o USA. Questo vale per azioni, obbligazioni ETF e certificati.

Per i derivati invece le condizioni variano molto in funzione dello strumento e della borsa di negoziazione, quindi se ti interessa l’argomento, ti invito ad approfondire le condizioni del Conto Trading sul sito ufficiale Fineco.

Andiamo ora a vedere altri metodi per ridurre le commissioni, indipendentemente dal fatto che operi con il conto Fineco “standard” o con il conto Trading.

Se negozi ETF puoi godere di un piano commissionale particolare, a partire da 2,95€ per ETF, grazie al Piano Replay.

Inoltre, se sei interessato ad investire in ETF, le buone notizie non finiscono qui, perchè Fineco offre anche una lunga lista di ETF a zero commissioni di acquisto su ETF iShares e Amundi.

Se sei sotto i 30 anni di età (Under 30), il piano commissionale di Fineco è completamente differente e diventa piuttosto vantaggioso:

  • azioni Italia – 2,95€ per ordine
  • azioni USA –  3,95$ per ordine con il conto standard o 2,95€ con il conto Trading
  • PAC di ETF – gratuito
  • canone mensile – gratuito
  • carta di debito – gratuita

Ti consiglio quindi di approfondire le commissioni sul sito ufficiale di Fineco per lo strumento specifico e per le borse su cui vuoi operare.

In conclusione, cosa conviene in termini di commissioni tra Interactive Brokers e Fineco?

Purtroppo, viste le differenze in termini di piani commissionali, non è possibile stabilire con precisione quale delle due piattaforme è più conveniente. Dipende dalla tua operatività.

Per fare un confronto più approfondito delle commissioni con questi due broker puoi utilizzare il simulatore di commissioni di Investimi.

Di certo le commissioni del conto Fineco standard, con commissioni relativamente “alte” e un canone mensile fisso non sono particolarmente convenienti , specialmente se non si utilizzano i servizi bancari.

Tuttavia, il conto standard di Fineco può comunque risultare competitivo in alcuni casi particolari: 

Piattaforme

Sia Interactive Brokers che Fineco offrono più piattaforme per gestire le tue attività di investimento e trading.

Entrambe offrono sia piattaforme web che app mobile.

Interactive Brokers offre numerose piattaforme di trading e monitoraggio:

  • tramite app, con BKR Mobile e GlobalTrader
  • tramite web, con la piattaforme Client Portal e Trader Workstation
  • tramite API, con le API Interactive Brokers proprietarie

Anche Fineco offre un setup simile, con app mobile, una piattaforma desktop base e una avanzata. COn Fineco infatti è possibile gestire l’attività di trading in 3 modi:

  • tramite app, con l’app Fineco
  • tramite web, con la piattaforma FinecoX
  • tramite web, Fineco PowerDesk

Nota che le piattaforme di trading FinecoX e PowerDesk non sono disponibili nel Conto Trading.

Non mi sembra il caso di scendere nel dettaglio di tutte queste piattaforme. Per maggiori informazioni puoi approfondire nelle ispettive recensioni:

Feature particolari

Le features particolari sono certamente l’elemento che più distingue Interactive Brokers e Fineco. Le features possono quindi essere l’elemento determinante nella scelta tra  Interactive Brokers e Fineco.

Iniziamo dicendo che sia Interactive Brokers che Fineco offrono numerose features, tutte molto interessanti.

Interactive Brokers offre anche dei sistemi avanzati di analisi e monitoraggio degli investimenti.

  • IBKR GlobalAnalyst
  • PortfolioAnalyst

IBKR GlobalAnalyst è un tool che permette di individuare titoli sottovalutati attraverso l’analisi del prezzo, di indicatori e di metriche finanziarie.

PortfolioAnalyst è un vero e proprio tool di monitoraggio del portafoglio di investimento, ma anche di più. Permette di collegare tutti i propri conti e di monitorare l’andamento del proprio patrimonio.

Inoltre Interactive Brokers permette di incrementare i propri rendimenti sugli asset depositati sulla piattaforma grazie a:

Nel primo caso puoi riceve un interesse fino al 2,15% sulla liquidità in EUR e fino al 4,33% sulla liquidità in USD (come una sorta di conto deposito).

Nel secondo caso invece si tratta di un vero e proprio “prestito titoli”. Tramite questa funzionalità puoi prestare le tue azioni ad altri trader per lo short selling, in cambio di una commissione pari al 50% del tasso riconosciuto sulla liquidità.

Interactive Brokers offre anche un conto multivaluta con cui puoi convertire e detenere oltre 20 valute (CAD, CZK, CHF, DKK, EUR, GBP, HKD, HUF, INR, ILS, JPY, MXN, NOK, NZD, RUB, SEK, SGD e USD).

Analizziamo ora Fineco.

Iniziamo dicendo che anche Fineco offre un conto multivaluta. In questo caso però puoi operare solamente in 4 valute: EUR, USD, GBP e CHF.

Inoltre Fineco integra molti altri servizi tipici delle banche tradizionali:

  • conto corrente
  • carte di debito/credito
  • mutui e finanziamenti

Attenzione però perchè queste funzionalità vengono perse nel caso si scelga il Conto Trading. Come già detto il conto Trading perde le funzionalità bancarie, ma anche le funzionalità multivaluta. Il conto Trading di Fineco infatti è totalmente in Euro. Rimane in ogni caso la possibilità di operare in valuta straniera, ma sarà necessario pagare le commissioni di cambio valuta ogni volta che viene eseguito un ordine in valuta straniera.

Sia nel conto standard che nel conto Trading, Fineco offre la possibilità di automatizzare il processo di investimento in ETF tramite il Piano Replay Fineco.

Il Piano Replay permette di acquistare periodicamente quote di un paniere di ETF.

Questo piano è altamente personalizzabile e risulta molto facile adattarlo alle proprie necessità per creare un Piano di Accumulo totalmente automatizzato.

Per ulteriori dettagli sul Piano Replay ti rimando all’articolo di approfondimento qui su Investimi.

Ora che abbiamo visto anche le funzionalità di Fineco possiamo trarre le prime conclusioni.

Dal punto di vista delle funzionalità offerte sia Fineco che Interactive Brokers sono molto ricche.

Quale scegliere dunque?

Tutto dipende dalle tue necessità e da come operi. Vediamo alcuni scenari.

Se investi in ETF il Piano di Accumulo automatico con ribilanciamento automatico del portafoglio di Fineco non ha eguali sul mercato.

Ugualmente se vuoi una soluzione “tutto in uno”, banca+broker online, Fineco è certamente la soluzione ideale

Se operi molto sui mercati esotici il conto multivaluta di Interactive Brokers può fare la differenza.

Ugualmente, se hai un saldo molto alto il piano di compensazione della liquidità ed il prestito titoli di Interactive Brokers può aiutarti a generare un extra rendimento dal capitale depositato sulla piattaforma.

Gestione fiscale

Interactive BrokersFineco
Sede legaleUSAItalia
RegolamentazioneSECCONSOB
Autorizzato in Italia
Sostituto d’impostaNo
Regime fiscaleDichiarativoDichiarativo, Amministrato, Gestito
Report fiscaleNo
Vai su Interactive BrokersVai su Fineco

Andiamo ora a confrontare la gestione fiscale nel caso tu scelga di investire tramite Interactive Brokers o Fineco.

Essendo priva di sedi in Italia, Interactive Brokers non può operare come sostituto d’imposta. Di conseguenza i clienti sono obbligati ad operare in regime dichiarativo, il che vuol dire che dovranno occuparsi loro di dichiarare i guadagni generati dai propri investimenti.

Fineco invece, avendo sede in Italia, può operare come sostituto d’imposta. I clienti Fineco possono quindi scegliere tra tutti e 3 i regimi:

  • gestito (Fineco si occupa sia degli aspetti fiscali che della gestione del tuo investimento)
  • amministrato (Fineco si occupa solo degli aspetti fiscali del tuo investimento)
  • dichiarativo (Fineco si limita ad eseguire le operazioni di trading, come Interactive Brokers)

Quindi dal punto di vista della gestione fiscale, Fineco risulta decisamente più conveniente visto che permette di operare in tutti i regimi disponibili in Italia.

Servizio clienti

Sia Interactive Brokers che Fineco offrono un servizio di assistenza via email, telefono e live chat.

Per entrambi i broker poi è disponibile una sezione Frequently Asked Questions (FAQ) sul sito con indicazioni su come risolvere i problemi più frequenti.

Opinioni dei clienti

Andiamo ora a fare un brevemente confronto tra i rating dei clienti sulle principali piattaforme di recensione:

Interactive BrokersFineco
Rating Play Store4,54,0
Rating App Store4,24,7
Rating Trustpilot3,74,8
N. recensioni Play Store22.000146.000
N. recensioni App Store220210.000
N. recensioni Trustpilot2.50050.000
Media pesata4,44,5
Vai su Interactive BrokersVai su Fineco

Come puoi vedere dalla tabella di confronto, la lotta tra Interactive Brokers e Fineco è molto serrata anche dal punto di vista delle opinioni dei clienti. Sia Fineco che Interactive infatti hanno rating molto alti in confronto alle altre piattaforme di investimento.

Tra i due, Fineco ha sia un numero di recensioni che un rating leggermente superiore rispetto a Interactive Brokers.

Questo è indice che, con ogni probabilità, i clienti di Fineco sono mediamente un po’ più soddisfatti dei servizi offerti dalla piattaforma rispetto ai clienti di Interactive Brokers.

Informazioni generali sui due broker

Anche in questo caso stiamo parlando di due “pesi massimi”.

Fineco, o per meglio dire Fineco Bank, nasce nel 1982 con il nome di GI-FIN S.r.l. Dopo una serie di cessioni, prende ufficialmente il nome di FinecoBank S.p.A nel 2002.

Dal 2014 Fineco è una società quotata in borsa sulla Borsa di Milano; dal 2016 è entrata a fare parte del FTSE MIB e dal 2017 anche dello Stoxx 600.

Interactive Brokers è una delle piattaforme di investimento/trading più grandi al mondo. E’ una multinazionale quotata dal 2007 che offre i suoi servizi in tutto il mondo.

I principali enti regolatori di Interactive Brokers sono:

  • Securities and Exchange Commission (SEC)
  • Financial Industry Regulatory Authority
  • New York Stock Exchange
  • Commodity Futures Trading Commission
  • National Futures Association
  • Chicago Mercantile Exchange

Entrambe le società quindi sono pesantemente scrutinate dagli organi che regolano i mercati nei relativi paesi.

Interactive Brokers aderisce al “Investor Compensation Fund” (ICF) che fornisce una copertura degli investimenti fino a 20.000€ per cliente.

Fineco invece aderisce al meccanismo di protezione della liquidità fino a 100.000€ in caso di fallimento della banca.

Interactive Brokers VS Fineco: Conclusioni + Opinioni

In conclusione, cosa conviene scegliere? Interactive Brokers o Fineco?

Allo stato attuale, sia Interactive Brokers che Fineco hanno un’offerta di strumenti finanziari e di mercati molto ampia. Tra i due probabilmente Fineco ha un’offerta leggermente superiore per quanto riguarda gli ETF. Interactive Brokers invece ha un’offerta decisamente più ampia di mercati esotici.

In termini di commissioni, Interactive Brokers risulta decisamente più conveniente se confrontato con il conto Fineco standard.

Fineco diventa molto competitiva con il Conto Trading o quando si sfruttano opportunità come lo sconto per i giovani under 30, la lista degli ETF gratis, il PAC automatico di ETF (Piano Replay).

In termini di funzionalità, sia Fineco che Interactive sono molto ricche. Risulta quindi difficile stabilire quale delle due sia la migliore. Tutto dipende dalle tue necessità e dalla tue preferenze.

In conclusione, considerando tutti questi aspetti qual è il broker migliore? Interactive Brokers o Fineco?

Entrambe le piattaforme soddisferebbero la maggior parte dei clienti. Tuttavia, in termini molto schematici, ci sono dei casi in cui ha più senso un broker piuttosto che l’altro:

Fineco potrebbe essere la soluzione ideale se:

  • non vuoi occuparti degli aspetti fiscali (opera in regime amministrato)
  • investi in ETF a lungo termine (offerta più ampia di strumenti, PAC automatico, le commissioni ridotte e lista di ETF gratuiti)
  • sei hai meno di 30 anni (promozione Under 30)

Interactive Brokers invece potrebbe essere la soluzione ideale se:

  • operi in mercati esotici e con valute straniere
  • operi con importi piccoli e le commissioni sono una variabile molto importante
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Costo di apertura0€
Costo mensile0€
Costo di chiusura0€
FIneco Logo
Costo di apertura0€
Costo mensile0€ *
Costo di chiusura0€

* 3,95€ per il conto standard, azzerabili con Promozione o conto Under 30

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