Scopri gli ETF più interessanti del 2021 e preparati per 2022
Quali sono stati gli ETF più interessanti del 2021? Quelli che hanno avuto le performance migliori nel 2021? Quelli che hanno avuto le performance peggiori? Quelli più economici e quelli più costosi?
In questo articolo scopriremo gli ETF che ogni investitore dovrebbe conoscere nel 2021. Ma non solo. Vedremo anche una serie di ETF “evergreen”, ETF storici che dovresti conoscere per la tua cultura personale di investitore.
Scommetto che stai morendo di curiosità!
Sto morendo di curiosità anche io che sto iniziando ora questa analisi! Quindi non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo.
Andiamo a vedere gli ETF più interessanti del 2021. Iniziamo con gli ETF con i rendimenti più alti nell’ultimo anno.
(PS: tutti gli ETF di cui parleremo sono armonizzati e con posizione lunga, quindi non troverai nessun ETF a leva o short)
ETF più redditizi del 2021
A chi non piace ottenere alti rendimenti?
Se avessi investito in questi ETF nel 2021 sicuramente saresti stato un investitore molto felice.
Andiamo a vedere l’ETF più redditizio del 2021, cioè l’ETF che ha avuto il rendimento più alto in assoluto nell’ultimo anno.
Per curiosità, in tutte le classifiche che vedremo ti riporterò sempre una tabella con i primi 5 ETF e tutti i dati più interessanti che li caratterizzano. Sotto la tabella troverai una breve analisi del ETF che si è classificato al primo posto della classifica.
Ora che ti ho dato questa importante informazione di servizio possiamo finalmente andare a vedere gli ETF più redditizi del 2021.

Grazie al suo rendimento pari a quasi il 70% in un anno, l’ETF più redditizio del 2021 è il Xtrackers LPX MM Private Equity Swap UCITS ETF 1C (ISIN LU0322250712, Ticker XLPE). L’indice LPX Major Market® replica le 25 società private quotate più liquide di tutto il mondo coperte dall’LPX. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più redditizi degli ultimi 5 anni
Applichiamo lo stesso approccio e scopriamo gli ETF più redditizi degli ultimi 5 anni.

Grazie al suo rendimento pari a quasi il 250% in 5 anni, l’ETF più redditizio degli ultimi 5 anni è il Invesco US Technology Sector UCITS ETF (ISIN IE00B3VSSL01, Ticker XLK). L’indice S&P Select Sector Capped 20% Technology replica il settore tecnologico degli Stati Uniti. Il peso dei singoli titoli azionari può essere al massimo pari al 20%. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’USD è la sua valuta di riferimento.
ETF più sicuri del 2021
I rendimenti non sono tutto!
Oltre al rendimento, un aspetto fondamentale che gli investitori non possono trascurare è il rischio. Come abbiamo visto più volte qua su Investimi il rischio viene spesso misurato in termini di volatilità, ossia quanto ampi e frequenti sono le variazioni del prezzo (sia in positivo che in negativo).
Con ETF più sicuri quindi intendo gli ETF che hanno avuto la minore volatilità nell’ultimo anno. Andiamo subito a scoprire la classifica.

Grazie alla sua volatilità inferiore al 0,1% in un anno, l’ETF più sicuro del 2021 è il Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF (ISIN LU0290358497, Ticker XEON). L’indice Deutsche Bank Euro Overnight Rate replica la performance di un deposito con il tasso di remunerazione Euro short term più un aggiustamento di 8,5 punti base. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più sicuri degli ultimi 5 anni
Facciamo lo stesso però concentrandoci su un periodo più lungo: gli ultimi 5 anni.

Grazie alla sua volatilità inferiore al 0,1% in 5 anni, l’ETF più sicuro degli ultimi 5 anni è il Lyxor Euro Overnight Return UCITS ETF (ISIN FR0010510800, Ticker LEONIA). L’indice Solactive Euro Overnight Return replica il mercato monetario dell’eurozona. L’indice rappresenta un deposito a rotazione giornaliero in Euro, il tasso di interesse collegato all’EONIA (European Overnight Index Average). L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più rischiosi del 2021
Come abbiamo detto, la volatilità è una delle principali misure del rischio. Andiamo quindi a scoprire gli ETF che hanno avuto la più alta volatilità. In altre parole, andiamo a vedere gli ETF più rischiosi dell’anno 2021.

A causa della sua volatilità superiore al 39%, l’ETF più rischioso del 2021 è il KraneShares CSI China Internet UCITS ETF EUR (ISIN IE00BFXR7900, Ticker KWEB). L’indice CSI Overseas China Internet replica aziende cinesi offshore che sono negoziate e i cui business sono nei settori relazionati con Internet. L’ETF è a replica fisica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più rischiosi degli ultimi 5 anni
Facciamo la stessa cosa per gli ultimi 5 anni.

A causa della sua volatilità superiore al 50% in 5 anni, l’ETF più rischioso degli ultimi 5 anni è il WisdomTree Physical Palladium (ISIN JE00B1VS3002, Ticker PHPD). Il prezzo a pronti del palladio è il prezzo del palladio in dollari statunitensi relativo alla quotazione sul mercato londinese. L’ETF è a replica fisica, è a accumulazione e l’USD è la sua valuta di riferimento.
ETF più vecchi
Quali sono stati i primi ETF mai quotati sui mercati Europei?
La risposta nella tabella qui sotto.

Grazie ai sui oltre 20 anni di storico, l’ETF più vecchio è il iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR (Dist) (ISIN IE0008471009, Ticker EUE). L’indice EURO STOXX® 50 replica le 50 più grandi società dell’eurozona. L’ETF è a replica fisica, è a distribuzione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più grandi
Scommetto che non ti eri mai posto questa domanda: quali sono gli ETF più grandi?
Lo vediamo subito. Prima però penso sia necessaria una piccola precisazione. Con ETF più grandi intendo gli ETF che hanno le dimensioni del fondo maggiori, cioè che hanno raccolto più liquidità dagli investitori.

Grazie agli oltre 48 miliardi raccolti, l’ETF più grande è il iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) (ISIN IE00B5BMR087, Ticker CSSPX). L’indice S&P 500® replica i 500 titoli azionari statunitensi ad alta capitalizzazione. L’ETF è a replica fisica, è a accumulazione e l’USD è la sua valuta di riferimento.
ETF più economici
Scopriamo gli ETF più economici sul mercato, cioè gli ETF che hanno un Total Expense Ratio (TER) più basso in assoluto.

Grazie al suo TER inferiore al 0,05% annuo, l’ETF più economico è il Lyxor Core Morningstar UK NT (DR) UCITS ETF – Dist (ISIN LU1781541096, Ticker LCUK). L’indice Morningstar UK replica società inglesi a grande e media capitalizzazione. L’ETF è a replica fisica, è a distribuzione e l’GBP è la sua valuta di riferimento.
ETF più costosi
Ora che abbiamo visto quali sono gli ETF più economici (meno dello 0,1%!) non ci resta che scoprire gli ETF più costosi sul mercato!

A causa del suo TER pari a quasi l’1% annuo, l’ETF più costoso è il Xtrackers S&P Select Frontier Swap UCITS ETF 1C (ISIN LU0328476410, Ticker XSFR). L’indice S&P Select Frontier replica i più grandi e liquidi titoli azionari dei mercati frontalieri. I mercati frontalieri sono mercati con le più piccole economie ed i mercati dei capitali meno sviluppato rispetto ai normali mercati emergenti. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’USD è la sua valuta di riferimento.
ETF più performanti del 2021
Torniamo a parlare di performance.
Questa volta però uniamo i due concetti:
- rendimento
- volatilità
Analizziamo gli ETF con il miglior rapporto rischio/rendimento del 2021!

Grazie ad un rapporto rischio rendimento a 1 anno pari a quasi 4.5, l’ETF più performante del 2021 è il Xtrackers LPX MM Private Equity Swap UCITS ETF 1C (ISIN LU0322250712, Ticker XLPE). L’indice LPX Major Market® replica le 25 società private quotate più liquide di tutto il mondo coperte dall’LPX. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF più performanti degli ultimi 5 anni
Facciamo la stessa cosa estendendo il periodo di riferimento a 5 anni.

Grazie ad un rapporto rischio rendimento a 5 anni pari a 1.2, l’ETF più performante degli ultimi 5 anni è il Xtrackers MSCI World Information Technology UCITS ETF 1C (ISIN IE00BM67HT60, Ticker XDWT). L’indice MSCI World Information Technology 20/35 Custom replica il settore informatico dei mercati sviluppati di tutto il mondo (classificazione settoriale GICS). Il peso del gruppo delle entità più grandi è ristretto al 35% mentre quello di tutte le altre ad un massimo del 20%. L’ETF è a replica fisica, è a accumulazione e l’USD è la sua valuta di riferimento.
ETF peggiori del 2021
Abbiamo visto gli ETF con il miglior rapporto rischio/rendimento. Ora non ci resta che analizzare gli i ETF con il peggior rapporto rischio/rendimento del 2021!
Che siano anche gli ETF più promettenti per il 2022?
Solo il tempo ce lo dirà…lo scopriremo l’anno prossimo con la nuova analisi 😀 (se non vuoi perdertela mi raccomando iscriviti alla newsletter!)
Nel frattempo andiamo a vedere i ETF peggiori del 2021.

A causa di un rapporto rischio rendimento a 1 anno inferiore al -10, l’ETF peggiore del 2021 è il Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C (ISIN LU0290358497, Ticker XEON). L’indice Deutsche Bank Euro Overnight Rate replica la performance di un deposito con il tasso di remunerazione Euro short term più un aggiustamento di 8,5 punti base. L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF peggiori degli ultimi 5 anni
Facciamo la stessa cosa estendendo il periodo di riferimento a 5 anni.

A causa di un rapporto rischio rendimento a 5 anni pari a quasi -10, l‘ETF peggiore degli ultimi 5 anni è il Lyxor Euro Overnight Return UCITS ETF (ISIN FR0010510800, Ticker LEONIA). L’indice Solactive Euro Overnight Return replica il mercato monetario dell’eurozona. L’indice rappresenta un deposito a rotazione giornaliero in Euro, il tasso di interesse collegato all’EONIA (European Overnight Index Average). L’ETF è a replica sintetica, è a accumulazione e l’EUR è la sua valuta di riferimento.
ETF interessanti – Conclusioni
Riassumiamo tutti gli ETF interessanti di cui abbiamo parlato: i migliori ed i peggiori.
CLASSIFICA | ETF |
ETF più redditizio del 2021 | Xtrackers LPX MM Private Equity Swap UCITS ETF 1C |
ETF più redditizio degli ultimi 5 anni | Invesco US Technology Sector UCITS ETF |
ETF più sicuro del 2021 | Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF |
ETF più sicuro degli ultimi 5 anni | Lyxor Euro Overnight Return UCITS ETF |
ETF più rischioso del 2021 | KraneShares CSI China Internet UCITS ETF EUR |
ETF più rischioso degli ultimi 5 anni | WisdomTree Physical Palladium |
ETF più vecchio | iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR (Dist) |
ETF più grande | iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) |
ETF più economico | Lyxor Core Morningstar UK NT (DR) UCITS ETF – Dist |
ETF più costoso | Xtrackers S&P Select Frontier Swap UCITS ETF 1C |
ETF più performante del 2021 | Xtrackers LPX MM Private Equity Swap UCITS ETF 1C |
ETF più performante degli ultimi 5 anni | Xtrackers MSCI World Information Technology UCITS ETF 1C |
ETF peggiore del 2021 | Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap UCITS ETF 1C |
ETF peggiore degli ultimi 5 anni | Lyxor Euro Overnight Return UCITS ETF |
Ovviamente queste statistiche trovano il tempo che trovano.
Ti sconsiglio vivamente di basarti su queste classifiche per scegliere gli ETF da inserire nel tuo portafoglio di investimento.
Lo ripeto in quasi tutti gli articoli (PS: iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti extra!) gli ETF devono essere scelti con coscienza in base ad un’asset allocation ben definita e compatibile con i propri obiettivi di investimento e la propria propensione al rischio.
Se proprio sei ispirato e hai voglia di scoprire qualche nuovo ETF interessante da aggiungere al tuo portafoglio di consiglio di leggere uno di questi 2 articoli: