Directa o Fineco , cosa conviene? Quale scegliere?
Ricorda: Investire comporta rischi di perdite. Informati a dovere, valuta bene la tua propensione al rischio e non investire in strumenti che non comprendi.
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Directa e Fineco sono tra le piattaforme di trading e investimento più conosciute in Italia.
Se sei mai stato su un qualunque sito, canale Youtube o forum di finanza avrai trovato almeno una menzione a questi due broker online.
Spesso vengono messi a confronto visto che possono apparire piuttosto simili a primo impatto.
In questo articolo scopriremo però che ci sono importanti differenze tra Fineco e Directa.
Andremo ad approfondire queste differenze in modo tale da stabilire:
- Quale è il broker migliore? Fineco o Directa?
- Quale conviene scegliere?
Prima di scendere nel dettaglio dell’analisi, vediamo un po’ di dati generali.
Directa | Fineco | |
Prodotti | Azioni, ETF, Fondi comuni, Obbligazioni, Opzioni, Futures, CFD | Azioni, ETF, Fondi comuni, Obbligazioni, Opzioni, Futures, Warrants, CFD |
Conto demo | Sì | No |
Azioni frazionate | No | No |
Regime fiscale | Amministrato | Amministrato |
Sede legale | Italia | Italia |
Costi di apertura | Gratis | Gratis |
Deposito minimo | 1€ | 1€ |
Feature particolari | PAC automatico di ETF Piattaforma di trading avanzata | Conto multivaluta PAC automatico di ETF Piattaforma di trading avanzata Servizi bancari |
Vai su Directa | Vai su Fineco |
Directa vs Fineco nei rating di Investimi
Directa
Fineco
Tipi di conto
Iniziamo questo confronto tra Directa e Fineco andando a confrontare l’offerta in termini di tipologie di conto.
Iniziamo da Directa.
Directa offre 2 diverse tipologie di conto:
- conto demo
- conto standard
Il conto demo permette di provare gratuitamente le piattaforme di Trading Directa per 15 giorni. Il conto demo Directa permette di operare su Mercato azionario italiano, Mercati azionari Americani, Forex e CFD su Criptovalute, Indici e Commodities con una liquidità virtuale di 100.000€.
Il conto standard invece è un conto che permette effettivamente di operare sui mercati, con denaro reale.
Ora che abbiamo visto le tipologie di conti Directa disponibili, andiamo ad analizzare le caratteristiche del conto Fineco.
La prima grande differenza tra Directa e Fineco è che Fineco è una vera e propria banca, mentre Directa offre solamente servizi di trading.
Questo fa sì che Fineco sia in grado di offrire un numero di servizi ausiliari decisamente superiori rispetto a Directa:
- conti bancari
- carte di debito e di credito
- consulenza finanziaria
- fidi e mutui
- ecc…
Insomma, con il conto Fineco puoi ottenere tutti i classici servizi bancari, uniti con funzionalità di trading e investimento avanzate.
Fineco però offre anche una seconda tipologia di conto, detto “Conto Trading”. Questo conto perde le funzionalità bancarie (carte di pagamento, mutui, consulenza, ecc…) e qualche funzionalità di trading, ma permette di fare trading con commissioni più convenienti.
Con entrambe le piattaforme aprire un conto è molto semplice e può essere fatto comodamente online.
In entrambi i casi, il punto di partenza è il sito ufficiale di Fineco o di Directa.
Prodotti
Sia Directa che Fineco sono piattaforme adatte sia al trading che agli investimenti, con un’offerta di strumenti finanziari molto ampia:
- Azioni
- Obbligazioni
- ETF, ETC e ETN
- Fondi comuni
- Opzioni
- Futures
- CFD
- Certificates
In termini di connettività, entrambe le piattaforme sono piuttosto valide. Tuttavia, Fineco permette di operare su più mercati rispetto a Directa.
L’offerta di Fineco è quindi leggermente più completa rispetto a quella di Directa. Tuttavia le differenze sono minime, tanto che risulterebbero probabilmente impercettibili all’utente medio.
Commissioni
Andiamo ora a confrontare le commissioni di Directa e Fineco.
Iniziamo analizzando le commissioni di Directa.
Il conto Directa non ha alcun costo di apertura, chiusura, inattività e nessun canone mensile.
Le commissioni sugli ordini su Directa variano molto a seconda dello strumento finanziario e della borsa di quotazione.
Inoltre Directa offre la possibilità di scegliere tra 3 piani commissionali:
- piano semplice, a commissione fissa
- piano dinamico, in cui le commissioni scendono all’aumentare del numero di operazioni eseguite al mese
- piano variabile, in cui le commissioni aumentano all’aumentare dell’importo scambiato
Per semplificare, le commissioni su azioni, ETF, obbligazioni oscillano da 1,5€ a 5€ per acquisti su Borsa Italiana, da 9,50€ per il mercato europeo e 9$ per il mercato USA.
Directa offre inoltre una selezione di ETF e certificati a zero commissioni di acquisto (spesso richiede ordini superiori a 1.000€). Ti invito ad approfondire sul sito di Directa per maggiori informazioni.
Per quanto riguarda le commissioni sul cambio valuta, Directa dichiara di non applicare nessuna commissione e nessuno spread sul cambio valuta.
Molti trader e investitori si dimenticano di questa commissione, ma se si opera spesso in valuta straniera è fondamentale tenere conto di queste commissioni.
Il fatto che Directa non applichi nessuna commissione sul tasso di cambio quindi permette di operare sui mercati stranieri con maggiore efficienza.
Analizziamo ora le commissioni di Fineco.
Le commissioni sono probabilmente il punto debole di Fineco.
Le commissioni di Fineco infatti sono generalmente leggermente superiori alla media delle piattaforme di investimento online.
Non dobbiamo dimenticare infatti che Fineco è una banca, non un broker online. In quanto tale è inevitabile che i costi di gestione del business siano più alti. Costi che poi vengono rigirati sui clienti sotto forma di commissioni.
Di base il conto Fineco ha un costo mensile di 3,95€.
Oltre a questo costo mensile, ci sono anche dei costi per l’esecuzione degli ordini.
Per quanto riguarda i principali strumenti di investimento, le commissioni oscillano dai 2€ ai 20€ in funzione dello strumento finanziario e della borsa di negoziazione. Di base, per Azioni, Obbligazioni, ETF e Certificati si paga:
- 19€ per il mercato Italiano e Europeo
- 12,95$ per il mercato USA
- 25CAD per il mercato Canadese
Queste commissioni possono però essere ridotte in vari modi.
Il metodo sicuramente più semplice è optare per il Conto Trading Fineco. Questa tipologia di conto infatti permette di annullare completamente il canone mensile e di aderire ad un piano commissionale completamente diverso.
La commissione del Conto Trading Fineco è pari allo 0,19%, con un minimo di 2,95€ ed un massimo di 19€ ad eseguito, indipendentemente dal fatto che si stia operando sul mercato italiano, europeo o USA. Questo vale per azioni, obbligazioni ETF e certificati.
Per i derivati invece le condizioni variano molto in funzione dello strumento e della borsa di negoziazione, quindi se ti interessa l’argomento, ti invito ad approfondire le condizioni del Conto Trading sul sito ufficiale Fineco.
Andiamo ora a vedere altri metodi per ridurre le commissioni, indipendentemente dal fatto che operi con il conto Fineco “standard” o con il conto Trading.
Se negozi ETF puoi godere di un piano commissionale particolare, a partire da 2,95€ per ETF, grazie al Piano Replay.
Inoltre, se sei interessato ad investire in ETF, le buone notizie non finiscono qui, perchè Fineco offre anche una lunga lista di ETF a zero commissioni di acquisto su ETF iShares e Amundi.
Se sei sotto i 30 anni di età (Under 30), il piano commissionale di Fineco è completamente differente e diventa piuttosto vantaggioso:
- azioni Italia – 2,95€ per ordine
- azioni USA – 3,95$ per ordine (2,95€ col Conto Trading)
- PAC di ETF – gratuito
- canone mensile – gratuito
- carta di debito – gratuita
Ti consiglio quindi di approfondire le commissioni sul sito ufficiale di Fineco per lo strumento specifico e per le borse su cui vuoi operare.
In conclusione, cosa conviene in termini di commissioni. Directa o Fineco?
Se confrontiamo le commissioni di Directa con il conto Fineco standard, è evidente che nella maggior parte dei casi Directa risulta più conveniente.
Se invece confrontiamo le commissioni di Directa con quelle del Conto Trading di Fineco, le differenze si riducono. Anzi, per il mercato USA Fineco Trading può risultare ancora più conveniente di Directa.
Inoltre, entrambi i conti Fineco sono molto competitivi in alcuni casi particolari:
- con il Piano Replay
- con gli ETF senza commissioni
- se sei Under 30
Piattaforme
Sia Directa che Fineco offrono piattaforme di investimento accessibili sia dal web che da mobile.
Directa offre diverse piattaforme, alcune più indirizzate agli investitori, altre invece più adatte ai trader: l’app Directa, dLite per operare online sia da mobile che da desktop, Libera, Darwin, Classic, Traderlink Visual Trader, flashBoard, flashBook, multiBook.
Anche Fineco offre diverse piattaforme, alcune più adatte al trading, altre più adatte agli investimenti. l’app Fineco, le piattaforme FinecoX e Fineco PowerDesk.
Dal punto di vista dell’offerta di piattaforme e di soluzioni per trader e investitori quindi entrambe le piattaforme risultano molto valide.
Feature particolari
Iniziamo andando ad analizzare alcune particolarità di Directa.
Directa offre una funzionalità molto interessante per gli investitori a lungo termine.
Grazie alla partnership con Amundi ETF, iShares, VanEck e WisdomTree, con Directa puoi investire tramite il PAC di ETF a zero commissioni di negoziazione.
Cos’è il PAC di ETF di Directa?
Il PAC di ETF è una funzionalità che permette di automatizzare il processo di investimento in ETF, acquistando periodicamente delle quote di un paniere di ETF selezionato dall’investitore.
Anche Fineco offre la medesima funzionalità, tramite il cosiddetto Piano Replay (una funzionalità disponibile gratuitamente per tutti gli investitori).
Il PAC in ETF di Fineco offre qualche funzionalità in più rispetto a quello di Directa. Per maggiori informazioni però ti rimando all’articolo di confronto qui su Investimi.
Continuiamo l’analisi delle funzionalità di Fineco.
Fineco “standard” offre un conto multivaluta tramite il quale è possibile convertire e detenere 4 valute: EUR, USD, GBP e CHF (NB: il Conto Trading permette di gestire solamente la liquidità in Euro)
Inoltre Fineco integra molti altri servizi tipici delle banche tradizionali:
- conto corrente
- carte di debito/credito
- mutui e finanziamenti
- credit lombard
Ora che abbiamo visto anche le funzionalità di Fineco possiamo trarre le prime conclusioni.
Considerando le funzionalità prese in esame, Fineco risulta offrire un numero di funzionalità extra maggiore rispetto a Directa.
Gestione fiscale
Directa | Fineco | |
Sede legale | Italia | Italia |
Regolamentazione | CONSOB | CONSOB |
Autorizzato in Italia | Sì | Sì |
Sostituto d’imposta | Sì | Sì |
Regime fiscale | Dichiarativo, Amministrato | Dichiarativo, Amministrato, Gestito |
Report fiscale | Sì | Sì |
Vai su Directa | Vai su Fineco |
Andiamo ora a confrontare la gestione fiscale nel caso tu scelga di investire tramite Directa o Fineco.
Essendo entrambe aziende italiane, sia Directa che Fineco possono operare come sostituto d’imposta. Quindi i clienti sono liberi di scegliere se adottare il regime amministrato (in cui il broker si occupa di adempiere ai doveri fiscali legati agli investimenti) o il regime dichiarativo (in cui è il cliente a doversi occupare di dichiarare le proprie attività di trading).
In aggiunta, grazie alla sua rete di consulenti finanziari, Fineco può anche operare in regime gestito ed occuparsi anche della strategia di investimento.
Quindi dal punto di vista della gestione fiscale, Fineco risulta lievemente più conveniente visto che permette di operare in tutti i regimi disponibili in Italia.
Tuttavia, se sei un investitore autonomo o un trader, il fatto che sia disponibile il regime gestito potrebbe non fare alcuna differenza per te. In questo caso, Fineco e Directa sarebbero totalmente equivalenti.
Servizio clienti
Sia Directa che Fineco offrono un servizio di assistenza via email, telefono e live chat.
Per entrambi i broker poi è disponibile una sezione Frequently Asked Questions (FAQ) sul sito con indicazioni su come risolvere i problemi più frequenti.
Opinioni dei clienti
Andiamo ora a fare un brevemente confronto tra i rating dei clienti sulle principali piattaforme di recensione:
Directa | Fineco | |
Rating Play Store | 4,1 | 4,0 |
Rating App Store | 4,2 | 4,7 |
Rating Trustpilot | 3,5 | 4,8 |
N. recensioni Play Store | 250 | 146.000 |
N. recensioni App Store | 40 | 210.000 |
N. recensioni Trustpilot | 55 | 50.000 |
Media pesata | 4,0 | 4,5 |
Vai su Directa | Vai su Fineco |
Come puoi vedere dalla tabella di confronto, Fineco ha sia un numero di recensioni che un rating superiore rispetto a Directa.
Questo è indice che con ogni probabilità i clienti di Fineco sono mediamente più soddisfatti dei servizi offerti dalla piattaforma rispetto ai clienti di Directa.
Informazioni generali sui due broker
Fineco, o per meglio dire Fineco Bank, nasce nel 1982 con il nome di GI-FIN S.r.l. Dopo una serie di cessioni, prende ufficialmente il nome di FinecoBank S.p.A nel 2002.
Dal 2014 Fineco è una società quotata in borsa sulla Borsa di Milano; dal 2016 è entrata a fare parte del FTSE MIB e dal 2017 anche dello Stoxx 600.
Anche Directa, o per meglio dire Directa SIM S.p.A è una società relativamente “storica”, essendo stata fondata nel 1995.
Come Fineco, anche Directa è quotata sulla Borsa di Milano (a partire dal 2021).
Essendo società quotate, sia Fineco che Directa sono pesantemente scrutinate dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB).
Le due società però hanno due inquadramenti societari differenti.
Fineco è una banca a tutti gli effetti. In quanto tale, essa aderisce al FITD, il fondo di tutela interbancaria che assicura la liquidità fino a 100.000€ in caso di fallimento.
Al contrario, Directa è una Società di Intermediazione Mobiliare (SIM), ed in quanto tale aderisce al Fondo Nazionale di Garanzia che indennizza gli investitori fino a un massimo di 20.000 euro.
Directa VS Fineco: Conclusioni + Opinioni
In conclusione, cosa conviene scegliere? Directa o Fineco?
Allo stato attuale, sia Directa che Fineco hanno un’offerta di strumenti finanziari e di mercati molto ampia. Tra i due probabilmente Fineco ha un’offerta leggermente maggiore.
In termini di commissioni, Directa risulta solitamente più conveniente se confrontata con il conto Fineco “standard”.
Fineco diventa molto competitiva, se non addirittura più conveniente se si utilizza il Conto Trading o si sfruttano opportunità come lo sconto per i giovani under 30, la lista degli ETF gratis, il PAC automatico di ETF (Piano Replay)
In termini di funzionalità, Fineco leggermente superiore grazie all’integrazione con i servizi bancari.
Considerando tutti questi aspetti qual è il broker migliore? Directa o Fineco?
Entrambe le piattaforme soddisferebbero la maggior parte dei clienti. Tuttavia ci sono dei casi in cui preferire una piattaforma piuttosto che l’altra.
Se invece cerchi una soluzione all-in-one per investimenti e servizi bancari, con funzionalità di trading avanzate e puoi sfruttare i metodi per ridurre le commissioni che ti ho evidenziato, Fineco può essere la scelta vincente.
Se invece hai già un conto bancario e sei in cerca di un conto titoli per investire e fare trading, allora la scelta tra Directa e Fineco si complica decisamente visto che dipende molto dalla tua operatività.
Costo di apertura | 0€ |
Costo mensile | 0€ |
Costo di chiusura | 0€ |
Costo di apertura | 0€ |
Costo mensile | 0€ * |
Costo di chiusura | 0€ |
* 3,95€ per il conto standard, azzerabili con Promozione o conto Under 30
Altre Risorse
- Recensione Directa
- Recensione Fineco
- Directa VS Fineco Trading
- Directa VS Fineco per investire in ETF
- Directa VS DEGIRO
- Fineco VS Scalable Capital
- Fineco Conto Trading VS Conto standard
- Broker online per investitori italiani – Guida
- 4 consigli per scegliere il broker online che fa per te
- Migliori Broker per ETF
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- Elenco Broker online che fanno da sostituto d’imposta
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