Investimenti NON pignorabili & insequestrabili | Lista

Investimenti NON pignorabili & insequestrabili

Investimenti impignorabili e insequestrabili, cosa vuol dire e quale è la differenza?

Sicuramente hai sentito dire che esistono investimenti impignorabili ed investimenti insequestrabili. Cosa vuol dire? Quali strumenti di investimento godono di queste garanzie?

Iniziamo analizzando il significato di impignorabile.

Cosa vuol dire investimento non pignorabile?

Un investimento è non pignorabile, o impignorabile, è un investimento che non può essere attaccato da espropriazione forzata da parte di un ufficiale giudiziario.

Il pignoramento può essere disposto dall’agenzia delle entrate in caso di debiti fiscali o da banche, finanziarie e altri creditori per altri debiti.

Tuttavia la legge stessa pone un limite a ciò che è pignorabile. Con l’articolo 514 del c.p.c. il legislatore ha stabilito che il pignoramento non deve andare a toccare i beni di prima necessità del debitore e non deve inoltre garantire il rispetto del diritto alla vita e alla dignità personale.

Lista dei beni impignorabili

Purtroppo con la legge non è tutto bianco o nero. Ci sono molti casi in cui anche i giudici sono arrivati a decisioni contrastanti.

Ad ogni modo cerco di riassumerti le informazioni più importanti. Ovviamente se hai qualche dubbio non esitare a contattare un avvocato. Sicuramente avrà delle informazioni più complete di quelle che ti posso dare io qui e potrà analizzare la tua situazione nello specifico.

I beni personali che assolutamente non sono impignorabili:

  • oggetti sacri per il culto
  • anelli nuziali
  • beni di prima necessità e mobili necessari per la sussistenza del debitore e della sua famiglia (ad eccezione di beni di lusso)

Anche i beni necessari per svolgere l’attività lavorativa come auto, libri e computer sono parzialmente coperti dall’impignorabilità. Infatti lo Stato stesso deve garantire al debitore la possibilità di continuare la propria attività lavorativa.

Attento però che in questo caso l’impignorabilità potrà coprire solamente i beni strettamente necessari, non tutto quanto!

Parliamo ora di beni monetari: stipendio, pensione, risparmi, polizze, investimenti finanziari ecc. Per semplicità ho riassunto tutto in questa tabella.

StipendioLa quota pignorabile dello stipendio è pari a:
1/10 se lo stipendio non supera i 2500€ mensili
1/7 se lo stipendio è tra i 2500€ e i 5000€ al mese 
1/5 se lo stipendio supera i 5001 euro
Pensione e assegni socialiLa quota pignorabile è pari a:
0 se se l’importo è inferiore alla pensione o all’assegno minimo
1/5 dell’eccedenza se l’importo supera la pensione o l’assegno minimo
Conto correntePignorabile ad eccezione dell’ultimo stipendio o di 1.344,21€
Polizze VitaImpignorabili
Polizze Vita legate ad investimenti (Unit Linked per esempio)Pignorabili
Beni divisibili cointestatiPignorabili
Beni indivisibili cointestatiVerranno venduti e la parte non soggetta a pignoramento verrà rimborsata alla parte non interessata dal pignoramento
Azioni, obbligazioni, fondi, eccPignorabili
Fondo pensioneImpignorabile
PIRImpignorabili

Non ci resta ora che parlare di beni immobili.

Immagino già la tua domanda.

La prima casa è pignorabile?

La prima casa non è pignorabile.

C’è un però. Ci sono delle condizioni che devono essere soddisfatte.

  1. L’immobile non deve essere di lusso (accatastato nelle categorie di lusso A8  e A9 che comprendono ville, castelli e palazzi storici)
  2. Il debitore deve avere la residenza ufficiale nell’immobile

Se queste condizioni non sono soddisfatte l’immobile sarà soggetto ad ipoteca, o se il debito supera i 120.000€, potrà anche essere pignorato.

Cosa succede se agli altri immobili del debitore?

Se il debitore possiede altri immobili questi possono essere soggetti a pignoramento nel caso in cui il loro valore complessivo superi i 120.000€.

Cosa vuol dire investimento insequestrabile?

povero, barbone

Per capire cosa vuol dire investimento insequestrabile iniziamo con il comprendere il significato giuridico di “sequestrare”.

“Porre sotto sequestro beni mobili o immobili, da parte dell’autorità giudiziaria o di altra autorità competente, come misura cautelare o conservativa o d’altro genere”

Quindi un investimento insequestrabile è un investimento che non può essere messo sotto sequestro.”

Se per esempio commetti qualche reato finanziario la polizia potrebbe mettere sotto sequestro parte delle tue finanze come misura cautelare per evitare che tu commetta altri reati o nasconda le prove.

Lista degli investimenti impignorabili e insequestrabili

Come abbiamo visto esistono già una serie di prodotti finanziari che sono protetti dall’impignorabilità. Visto che molte delle forme di investimento impignorabili sono anche insequestrabili, andiamo ad approfondire un po’ il discorso.

Iniziamo escludendo quelli che sono impignorabili ma sono sequestrabili: gli immobili. Che sia prima o seconda casa non importa. Gli immobili possono essere soggetti a sequestro.

Fatta questa importante precisazione possiamo andare avanti.

Fondo pensione

Ripercorriamo brevemente le caratteristiche del fondo pensione.

Come si può dedurre dal nome questo strumento è finalizzato a creare una rendita integrativa rispetto alla pensione pubblica. 

Il lavoratore dipendente è chiamato a fare una scelta se lasciare il TFR in azienda o se destinarlo appunto ad un fondo pensione integrativo in cambio di uno sgravo fiscale.

In teoria è possibile attingere al fondo pensione in casi particolari (vedi sotto) ma per ottenere i maggiori benefici fiscali è necessario arrivare alla pensione.

Andiamo ora a scoprire come funziona praticamente.

Come probabilmente ben sai questo strumento si presenta sotto forma di fondi gestiti da fondi di categoria, banche ed assicurazioni. Ci sono 3 categorie: 

Fondi pensione chiusi, a cui puoi aderire solo se soddisfi determinate caratteristiche (es, tipo di CCNL o residenza in un determinato luogo)

Fondi pensione aperti, equivalenti al precedente ma basta pagare e la banca sarà felice di aprirtene uno. Inutile dire che in questo caso non devi avere nessuna caratteristica particolare. Nota: Attenzione ai costi, possono essere quasi 5 10 volte più costosi dei fondi di categoria!

PIP (Piani Individuali di Pensionamento), sono delle forme di assicurazione vita. Possono essere sottoscritte sia attraverso banche che assicurazioni.

Anche in questo caso vale lo stesso discorso. Sono sottoscrivibili da chiunque ed occhio al prezzo!

Ora che abbiamo un po’ di background diamo uno sguardo ai vantaggi fiscali del fondo pensione.

  • Il TFR viene investito direttamente sui mercati quindi si avranno dei rendimenti sui soldi messi da parte, prima che vengano tassati
  • Se sei disposto a  versare attivamente oltre al TFR anche una quota ulteriore dal tuo stipendio il datore di lavoro è tenuto a darti un bonus che può variare dal 1 al 1,5% a seconda del tuo CCNL (a chi piacciono i soldi gratis? A me si)
  • Ulteriori versamenti attivi sono totalmente deducibili fino a 5165€ (le tasse pagate ti vengono rimborsate)
  • Le tasse si pagheranno solo una volta che si accederà al capitale

Veniamo ora agli svantaggi del fondo pensione.

Lo svantaggio più grande di questa forma di investimento è che i soldi li vedrete con il cannocchiale per un bel bel po’. 

È una forma di investimento molto illiquida in quanto non potrete accedere al capitale prima della pensione se non perdendo quasi tutti i vantaggi fiscali. 

Attenzione, lo stesso vale per il TFR. Potrete accedervi solo al pensionamento o se si conclude il vostro rapporto di lavoro. Se la vostra idea è di lavorare fino alla pensione in maniera continuativa con lo stesso datore di lavoro comunque non avrete accesso a questi soldi. Quindi tanto vale metterli nel fondo pensione e godere dei vantaggi fiscali!

Se cerchi altri dettagli su questo strumento di investimento non pignorabile e insequestrabile ti consiglio di leggere questi articoli:

PIR

I Piani Individuali di Risparmio (PIR) sono degli strumenti finanziari, solitamente offerti dalle banche sotto forma di fondi gestiti, che offrono un’esenzione fiscale sui rendimenti.

In altre parole, tutto quello che guadagnerete attraverso questa forma di investimento sarà profitto e non dovrete pagare alcuna tassa (se non l’imposta di bollo).

Sembra tutto bellissimo, ad eccezione delle commissioni richieste dalle banche e dei vincoli molto stringenti su dove, come e quando investire.

Ti riassumo qua di seguito i vincoli più importanti:

  • il capitale deve rimanere investito per almeno 5 anni
  • no imposta di successione e donazione
  • max 30k per il singolo PIR e max 150k tra tutti i PIR (è possibile sottoscriverne più di uno)
  • 70% del capitale in azioni ed obbligazioni di società italiane
  • 30% in qualunque altro strumento finanziario, anche conti correnti o deposito
  • max 10% in un singolo titolo

Se vuoi scoprire di più sui PIR ti invito a leggere questi due articoli:

Polizze Vita

Così come il fondo pensione, anche le polizze vita godono dell’impignorabilità e dell’insequestrabilità. La ragione sta nel fatto che anche le polizze vita hanno una funzione previdenziale.

Tuttavia, molte polizze vita vengono utilizzate anche per scopi di investimento. E qui nascono i problemi.

Tutte le polizze vita con scopi di investimento non sono coperte dalla “garanzia” di impignorabilità e insequestrabilità.

Vediamo quindi le tipologie di assicurazione NON coperte da impignorabilità e insequestrabilità:

  • polizze vita unit linked
  • polizze vita index linked

Quindi tutte le assicurazioni vita, ad eccezione delle unit linked e index linked (polizze ramo 3) sono impignorabili e insequestrabili.

Le polizze vita unit linked sono polizze vita a scopo di investimento il cui rendimento è collegato ad un fondo stabilito dal contratto di assicurazione.

Le polizze index linked sono molto simili. L’unica differenza sta nel fatto che in questo caso il rendimento non è dato da un fondo specifico ma da un indice di borsa.

Se vuoi scoprire di più sulle polizze vita ti invito a leggere questo articolo:

POLIZZE VITA come investimento: 7 soluzioni + opinione

Condizioni per impignorabilità e insequestrabilità

Perchè i soldi investiti in questi strumenti finanziari siano “al sicuro”, non pignorabili e non sequestrabili, è necessario che i versamenti effettuati siano antecedenti il momento del fallimento o del evento che potrebbe aver determinato il sequestro.

In altre parole non puoi usare questi strumenti per eludere i tuoi obblighi di restituzione del capitale.

Quindi se per esempio dichiarassi il fallimento della tua azienda non potresti improvvisamente versare tutti i tuoi soldi nel fondo pensione per sfuggire ai debiti contratti. Diversa è la questione se i versamenti sono avvenuti prima del fallimento.

Se ti interessano gli strumenti finanziari che non sono le classiche azioni, obbligazioni, fondi, ecc… ti consiglio di leggere anche questi articoli. Sono sicuro che troverai degli spunti interessanti:

Ti invito poi a scoprire le Risorse gratuite di Investimi: guide, calcolatori, corsi, template e molto altro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto