Fineco VS Directa per investire in ETF (PIC e PAC) Confronto

Fineco o Directa? Cosa scegliere per investire a lungo termine in ETF?

Ricorda: Investire comporta rischi di perdite. Informati a dovere, valuta bene la tua propensione al rischio e non investire in strumenti che non comprendi.

Fineco e Directa sono due broker italiani con caratteristiche piuttosto simili:

Ad una prima occhiata potrebbe sembrare quindi piuttosto equivalente scegliere tra Directa e Fineco. Ma se si scava un po’ si scopre che ci sono delle importanti differenze tra Fineco e Directa se investi in ETF.

Scopriamole.

Confronto PAC automatico Fineco e Directa

Se vuoi investire in ETF a lungo termine non puoi non aver sentito parlare del PAC automatico, una funzionalità che ti permette di programmare acquisti ricorrenti di uno o più ETF.

Es. ogni 1° del mese acquisti in automatico 2 quote dell’ETF A e 3 quote dell’ETF B.

Una funzionalità molto molto utile se investi in ETF a lungo termine tramite PAC.

Vediamo come funziona, iniziando dal tema più caldo: quali sono i costi dei PAC automatici di Fineco e Directa?

Costi PAC automatico

Con il PAC automatico di Directa puoi acquistare ETF senza pagare alcuna commissione.

Quindi con Directa puoi accumulare quote di ETF totalmente gratuitamente. C’è un “ma”, ma ne parleremo nel prossimo paragrafo. (Ti do un’anticipazione, Directa permette di fare un PAC automatico solo su alcuni ETF).

Con Fineco invece si paga una commissione, a meno che gli ETF non rientrino nella lista degli ETF in promozione.

In altre parole: sia Fineco che Directa permettono di fare un PAC gratuito su alcuni ETF. Con Fineco però puoi fare un PAC su qualunque ETF, ma se non rientra nella lista degli ETF gratuiti devi pagare una commissione.

Quanto è la commissione per l’acquisto degli ETF non in promozione su Fineco?

La commissione nel caso del Piano Replay (questo è il nome ufficiale dello strumento per fare il PAC automatico) è differente rispetto allo standard.

La tabella qui sotto riassume i costi del Piano Replay Fineco per ETF non in promozione.

N° ETF sceltiCosto mensile totaleN° ETF sceltiCosto mensile totale
12,95€713,95€
25,90€813,95€
36,95€913,95€
46,95€1013,95€
59,90€1116,90€
612,85€1219,85€

Ora che abbiamo visto quanto costa fare un PAC automatico con Fineco e Directa, vediamo quali sono le differenze in termini di funzionalità.

Offerta

Come ti ho già anticipato, una delle principali differenze è legata al numero di ETF su cui è possibile fare il PAC automatico:

  • Directa: solo ETF di Amundi, DWS Xtrackers, iShares, VanEck e WisdomTree quotati su Borsa Italiana
  • Fineco: qualunque ETF sulle principali borse europee

Come puoi vedere la differenza in termini di offerta non è legata solo alla disponibilità di ETF di diversi emittenti, ma anche alla borsa di quotazione. Con il PAC di ETF di Directa puoi operare solo su Borsa Italiana, mentre col PAC di Fineco puoi operare sulle principali borse europee.

Se non sai cosa comporta investire su una borsa piuttosto che su un’altra, ti invito ad approfondire qui:
Su quale Borsa comprare ETF, fondi e azioni?

Funzionalità

Ora che abbiamo visto quanto costa e in cosa si può investire, andiamo a confrontare il PAC di ETF di Directa e il Piano Replay Fineco dal punto di vista delle funzionalità.

Iniziamo “soft”, confrontando le frequenze di acquisto disponibili:

  • Directa: il 1° e il 15° del mese
  • Fineco:  il 1° o il 15° del mese (1 volta al mese)

Directa quindi permette una frequenza di acquisto più ridotta (1 volta ogni 15 giorni), mentre Fineco permette un solo acquisto al mese. Una differenza minima e per molti irrilevante, ma comunque da conoscere.

Veniamo ora al sodo, confrontando più nel dettaglio il funzionamento  il PAC di ETF di Directa e quello di Fineco. Iniziamo con il PAC di Fineco.

Il  PAC di ETF di Fineco offre diverse modalità di investimento:

  • per quantità
  • per importo
  • con bilanciamento

Nel PAC per quantità, per ciascun ETF presente nel PAC devi selezionare il numero di quote che desideri acquistare, e Fineco automaticamente andrà ad acquistarle nel giorno prestabilito, indipendentemente dal prezzo di mercato.

Nel PAC per importo invece devi selezionare l’importo che desideri investire, e Fineco automaticamente acquisterà il numero di quote acquistabili con l’importo selezionato (arrotondando sempre per difetto, quindi non spenderai mai più dell’importo selezionato, ma potresti trovarti ad acquistare meno quote di quanto speravi).

Infine, la funzionalità probabilmente più interessante (e unica nel suo genere) è il PAC di ETF con bilanciamento automatico. Con il PAC con bilanciamento automatico devi selezionare l’importo che vuoi investire ogni mese e il peso, in percentuale, che vuoi avere tra i diversi ETF (l’asset allocation target, per usare termini specifici). Fineco ogni mese andrà a calcolare in automatico quante quote di ciascun ETF acquistare per avvicinarsi ai pesi che hai selezionato e le acquisterà.

Da questo punto di vista, il PAC di Directa è un po’ più carente visto che permette di acquistare solo con la modalità “per importo”: selezioni l’importo massimo che vuoi investire in ciascun ETF e Directa acquisterà il numero massimo di quote possibile senza sforare il “budget” che gli hai imposto.

In conclusione quindi, grazie al PAC per quantità e soprattutto al PAC con autobilanciamento, il PAC di ETF di Fineco offre maggiori funzionalità rispetto al PAC di ETF di Directa.

Confronto ordini singoli di ETF con Fineco e Directa

Ora che abbiamo visto come funzionano i Piani di Accumulo, o Piani di Investimento, che dir si voglia, vediamo come funzionano gli acquisti singoli di ETF. Questa sezione quindi è particolarmente interessante se stai pensando di fare un PIC su qualche ETF o se semplicemente vuoi acquistare qualche ETF una tantum.

Iniziamo analizzando le borse su cui è possibile operare su Directa e Fineco.

Borse disponibili per negoziare ETF

Con Directa è possibile acquistare ETF sulle seguenti borse:

  • Milano (MTA, EXM)
  • XETRA
  • SIX Swiss Exchange

Con Fineco invece è possibile operare in tutte le principali borse europee:

  • Borsa Italiana (MTA, EXM)
  • XETRA
  • Euronext Paris
  • Euronext Amsterdam
  • London Stock Exchange
  • MBE
  • SIX Swiss Exchange

Quindi lato offerta di borse per la negoziazione di ETF, Fineco risulta superiore.

Commissioni su ETF

Andiamo ora ad affrontare una questione spinosa: commissioni per la negoziazione di ETF su Fineco e Directa.

Qui la questione si fa un po’ complicata visto che sia Fineco che Directa offrono diversi piani commissionali. Cercherò comunque di riassumerti le informazioni chiave qui sotto, ma per i dettagli ti rimando alla pagina del sito di Fineco e Directa.

Iniziamo con Directa.

I tre piani commissionali disponibili sono:

  • Semplice
  • Dinamico
  • Variabile

Nel piano Semplice la commissione è, nella maggior parte dei casi, fissa. 

Nota che il piano SEMPLICE è quello di default della piattaforma. Quindi se vuoi modificarlo puoi farlo nelle impostazioni, ma sarà effettivo solo dal giorno successivo.

Nel piano Dinamico la commissione dipende dal numero di operazioni eseguite nel mese e scende all’aumentare del numero di operazioni eseguite nel mese di riferimento.

Con il piano Variabile invece le commissioni dipendono dall’importo dell’ordine: maggiore è l’importo oggetto dell’operazione, maggiore sarà la commissione applicata da Directa.

La tabella presa dal sito ufficiale è piuttosto efficiente per spiegare le commissioni applicate sugli ETF:

Commissioni Directa sugli ETF

Se fai un PIC di ETF quindi è probabile che ti convenga il piano fisso o variabile in base all’importo che vuoi acquistare.

Visto che già ti immagino sbuffare per fare il calcolo, per ordini superiori a 2.631€ su Borsa Italiana conviene il piano Semplice, altrimenti conviene il piano Variabile.

Passiamo ora alle commissioni di Fineco.

Fineco offre due diverse tipologie di conto:

  • conto “Standard” Fineco
  • conto “Trading” Fineco

Il conto “Standard” ha sia funzionalità per il trading, che funzionalità bancarie (conto titoli+conto corrente). Il conto Trading invece è solo conto titoli. Maggiori dettagli nel confronto tra Conto Trading e Conto Standard Fineco.

Le commissioni per investire in ETF con il conto Standard sono le seguenti.

Se fai un PIC di ETF è probabile che ricadrai nell’ultima riga, quindi pagherai 19€.

Se invece opti per il conto Trading, la commissione è praticamente identica a quella di DIRECTA (che caso eh!): 0,19% dell’importo investito. Cambia però il minimo che è pari a 2,95€ per Fineco, contro 1,5€ per Directa, ed un massimo di 19€ per Fineco, contro 18€ per Directa.

Se hai piccole somme da investire in ETF e fai poche operazioni quale piano commissionale ti conviene dunque? Ovviamente i piani variabili. Confrontiamoli.

Importo dell’operazioneCommissione Directa VariabileCommissione Fineco TradingQuale conviene?
< 789€1,5€2,95€Directa
compreso tra 789€ e 1.552€da 1,5€ a 2,95€2,95€Directa
Oltre 1552€0,19% dell’importo investito (max 18€)0,19% dell’importo investito (max 19€)Indifferente (salvo max, in cui conviene Directa)

Come puoi vedere, in generale Directa è più conveniente sugli acquisti singoli con importi molto bassi. Per importi sopra i 1500€ Fineco Trading e Directa piano variabile sono equivalenti (ad eccezione del massimale, in cui per Directa è 18€, mentre è di 19€ per Fineco).

ETF gratuiti

Sia Fineco che Directa offrono commissioni gratuite per l’acquisto di determinati ETF. Visto che è assai poco pratico riportarti qui sotto la lista completa degli ETF in promozione, ti invito a consultare la lista aggiornata sui siti ufficiali dei due broker:

Altre promozioni

Se stai pensando di aprire un nuovo conto Fineco o Directa, è il tuo giorno fortunato perché puoi contare su interessanti promozioni!

Se hai meno di 30 anni poi Fineco ha delle condizioni particolarmente convenienti che ti invito ad approfondire in questo articolo:
Conto Fineco per Under 30

Fineco o Direca per ETF – Conclusioni

Veniamo alle conclusioni. Meglio scegliere Fineco o Directa per investire in ETF?

C’è poco da girarci intorno, il PAC di ETF di Fineco (Piano Replay) offre più funzionalità dato che permette di investire in qualunque ETF, su diverse borse e con più modalità.

Per acquisti singoli le differenze si appianano.

Fineco conserva qualche vantaggio in termini di connettività, visto che permette di operare su più borse.

Directa invece può risultare particolarmente conveniente se si investono piccole somme, visto che ha minimali più bassi rispetto a Fineco. (vedi tabella di confronto a metà articolo)

Quale hai scelto? Fammelo sapere nei commenti!

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