Investire in IPO: cosa è e come funziona l’Offerta Pubblica Iniziale?

investire in IPO

Cosa è l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO)? Come funzionano le IPO? Quale è la differenza rispetto alle SPAC? Conviene investire in IPO?

Cosa è l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO)?

L’offerta pubblica iniziale, Initial Public Offering (IPO), avviene al momento della quotazione di un titolo sui mercati. Si chiama offerta pubblica iniziale appunto perché corrisponde al primo momento in assoluto nella vita di una società in cui le azioni sono liberamente acquistabili sui mercati regolamentati.

Prima delle IPO infatti gli investitori per poter acquistare delle azioni devono fare accordi privati con chi detiene le azioni (fondi di Venture Capital, banche, dipendenti o altri azionisti). Si parla in questo caso di mercato primario. 

L’IPO è appunto il passaggio che determina il passaggio delle azioni dal mercato primario al mercato secondario (i mercati finanziari).

Quali sono le fasi da conoscere per investire in IPO?

Il processo di IPO si divide in 4 fasi:

  1. pubblicazione della documentazione e definizione dell’intervallo di prezzo delle azioni
  2. apertura della prenotazione delle azioni al pubblico (collocamento dei titoli)
  3. chiusura delle prenotazioni e conclusione delle transazioni
  4. quotazione del titolo in borsa

Come viene stabilito il prezzo di IPO?

La definizione del prezzo di IPO di un titolo è piuttosto complessa e coinvolge molte figure. Per semplificare, il prezzo di IPO viene stabilito dalla società che coordina la quotazione del titolo mediando le stime del prezzo ottenute applicando principi contabili ben definiti con le offerte fatte dagli investitori istituzionali (book building).

Conviene investire in IPO?

La risposta ovviamente è dipende dal titolo. Alcuni titoli non sono mai tornati al prezzo di IPO, altre aziende invece sono letteralmente crollate in valore dopo l’IPO. Sicuramente investire durante un’IPO è molto più rischioso che investire in un titolo quotato da più tempo. Pensaci. Essendo che il titolo non era quotato non esiste uno storico della volatilità e risulta quindi molto difficile, se non impossibile, stimare il rischio dell’azione.

Statisticamente parlando, la volatilità e quindi il rischio sono più alti nei primi 3-6 mesi di quotazione del titolo dato che scadono i cosiddetti IPO Lock Up.

Cosa sono gli IPO Lock Up? Sono dei meccanismi che impediscono agli investitori che possedevano quote dell’azienda pre-IPO, di vendere le proprie azioni per i primi 90-180 giorni dalla quotazione.

Una volta raggiunta la “Lock Up expiration date”, ossia la data di scadenza del IPO Lock Up,  gli azionisti pre-IPO possono iniziare a vendere le proprie azioni tramite piani trimestrali (“quarterly schedule”). Questa serie di vendite determina generalmente un calo del valore delle azioni poco dopo l’IPO.

Come individuare aziende per investire in IPO

Se vuoi partecipare ad un IPO come investitore retail è importante monitorare i siti delle aziende a cui sei interessato e verificare se e quando l’azienda ha intenzione di quotarsi. Tuttavia a volte è difficile individuare aziende interessanti prima dell’IPO, quindi probabilmente ti conviene utilizzare il processo opposto: monitorare il calendario delle IPO (ne parleremo tra pochissimo) e valutare eventuali opportunità tra le aziende proposte.

Dove si trova il Calendario delle IPO?

calendario

Esistono numerosi siti che offrono questo servizio. Ti riporto qui di seguito alcuni dei siti più famosi che offrono il calendario delle IPO:

IPO vs SPAC: quali sono le differenze?

Negli ultimi anni sono diventate molto frequenti le quotazioni tramite SPAC. SPAC è l’acronimo per Special Purpose Acquisition Company, aziende che si quotano in borsa con lo scopo di agevolare la quotazione in borsa di un’altra azienda.

Immagina di voler quotare la tua azienda ma di non aver il tempo e le risorse per poterti permettere l’IPO (i costi per la quotazione sono esorbitanti, si parla di milioni). Ecco, in questo caso entrano in campo le SPAC. Le SPAC sono aziende quotate, che hanno quindi già sostenuto i costi per l’IPO e hanno già completato tutte le procedure necessarie per essere approvate, che non hanno nessuno scopo, se non appunto quello di acquistare una nuova azienda per facilitarne l’IPO.

Quali sono i vantaggi della quotazione tramite SPAC per le aziende? La società che si vuole quotare ha il vantaggio di ridurre drasticamente i tempi ed i costi della quotazione. La SPAC ottiene dei benefici economici.

Volendo essere pignoli quindi la quotazione tramite SPAC non è una vera IPO, ma un meccanismo di acquisizione di una società non quotata, da parte di una società “veicolo” quotata.

Per ulteriori dettagli ti rimando all’articolo specifico sulle SPAC.

IPO vs Direct Listing: quali sono le differenze?

Il direct listing è uno dei 3 metodi con cui una società può quotare le proprie azioni sui mercati finanziari e consiste nella quotazione diretta delle azioni della società. Ma qual è la differenza per esempio rispetto ad un IPO?
C’è una sottile, ma significativa, differenza tra IPO e Direct Listing. Nell’IPO ci sono due eventi contemporaneamente:
creazione di nuove azioni della società
quotazione in borsa di queste nuove azioni
Con la creazione delle nuove quote la società di fatto ha un nuovo “liquidity event” e raccoglie nuovo capitale per finanziare le attività.
Al contrario, con il direct listing non vengono create nuove azioni, non c’è quindi raccolta di capitale da parte dell’azienda, ma le azioni che già esistono vengono semplicemente rese accessibili al pubblico.

Investire in IPO – Conclusioni

L’Initial Public Offering (IPO), in italiano “Offerta Pubblica Iniziale” è il meccanismo classico di quotazione di una società sui mercati finanziari. Durante l’ offerta pubblica iniziale per la prima volta l’azienda offre la possibilità a chiunque di acquistare le proprie azioni sul mercato secondario (mercati finanziari).

Essendo i mercati finanziari molto normati, l’IPO richiede molto tempo e risorse. In questa fase l’azienda viene messa sotto scrutinio da parte degli enti regolatori. Date tutte queste problematiche, sono state ideate delle soluzioni alternative per la quotazione. Soluzioni più agili e veloci: le SPAC.

Investire in IPO è piuttosto rischioso visto che il prezzo delle azioni può essere molto volatile. Che può essere una cosa positiva, se la volatilità porta ad un aumento del prezzo delle azioni. Tuttavia statisticamente è svantaggioso investire nei primi 3-6 mesi dall’IPO di una compagnia a causa dei meccanismi di IPO Lock Up, che impediscono agli azionisti pre-IPO di vendere le proprie quote prima di 90-180 giorni. Una volta scaduto l’ IPO Lock Up infatti ci sarà inevitabilmente una pressione di vendita aggiuntiva derivante dalla vendita delle azioni da parte degli azionisti pre-IPO, che per la prima volta hanno la possibilità di monetizzare le proprie quote.

Te hai mai investito in qualche IPO? Come è andata? Fammelo sapere nei commenti!

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