Sortino ratio – Cosa è e come usarlo

Cos’è il Sortino Ratio? Come si calcola? Perché è importante?

Il Sortino Ratio, conosciuto anche come Indice di Sortino, è un uno degli indicatori per stimare il rischio a disposizione di investitori, consulenti e analisti.

In questo articolo andremo quindi ad analizzare, con termini semplici e comprensibili:

  • cos’è il Sortino Ratio
  • come calcolarlo
  • perché è importante

Cos’è il Sortino Ratio?

Il Sortino Ratio è un indicatore finanziario utilizzato per valutare il rendimento di un investimento in rapporto al rischio. È una misura del rendimento aggiuntivo generato da un investimento rispetto al rendimento di un investimento privo di rischio (come un titolo di Stato). La particolarità del Sortino Ratio è quella di includere nella definizione di rischio solo la volatilità negativa.

Il Sortino Ratio è utilizzato per misurare la “qualità” di un investimento. Come regola generale, maggiore è il Sortino Ratio, migliori sono le performance del titolo.

Immagina di avere due opzioni di investimento: l’opzione A offre un rendimento del 6% all’anno, mentre l’opzione B offre un rendimento del 8%. Inizialmente, l’opzione B sembra essere la scelta migliore, ma c’è un dettaglio importante da considerare: l’opzione A ha un rischio molto più basso rispetto all’opzione B.

Il Sortino Ratio ti aiuta a confrontare questi due investimenti considerando sia il rendimento che il rischio.

In altre parole, il Sortino Ratio, è un metodo per calcolare il famoso rapporto rischio-rendimento.

Il Sortino Ratio è simile allo Sharpe Ratio, un altro metodo di calcolo del rapporto rischio-rendimento. Lo Sharpe Ratio tiene conto della volatilità complessiva (positiva e negativa). il Sortino Ratio invece si concentra esclusivamente sulla volatilità negativa.

Perché il Sortino Ratio è importante?

Ora che abbiamo capito cos’è il Sortino Ratio, vediamo perché è importante conoscerlo.

Il Sortino Ratio riassume al suo interno molte informazioni. Con un solo valore numerico permette di valutare se un investimento offre un equilibrio adeguato tra rendimento e rischio. Un valore elevato del Sortino Ratio indica che un investimento sta ottenendo un rendimento significativo in rapporto al rischio. In altre parole indica che l’investimento può essere particolarmente attraente per gli investitori.

In particolare, il Sortino Ratio è molto utile per confrontare diversi titoli o tipologie di investimento. Quando hai a disposizione diverse opzioni di investimento, ciascuna con rendimenti e rischi differenti, il Sortino Ratio diventa uno strumento prezioso per il confronto. Ti consente di valutare quale investimento offre il miglior equilibrio tra rendimento e rischio. Questo è particolarmente importante quando stai costruendo il tuo portafoglio e devi decidere in quali asset allocare i tuoi fondi.

Ugualmente, se possiedi già degli investimenti, il Sortino Ratio ti permette anche di valutare le performance complessive del portafoglio, in rapporto al rischio di rendimenti negativi.

In altre parole, puoi utilizzare il Sortino ratio come guida per massimizzare il rendimento per unità di rischio e ottimizzare così il tuo portafoglio d’investimento.

Come si calcola il Sortino Ratio?

Ora che abbiamo compreso l’importanza del Sortino Ratio, andiamo a vedere come calcolarlo. La buona notizia è che il calcolo del Sortino Ratio non è così complicato come potrebbe sembrare.

Per calcolare il Sortino Ratio, avrai bisogno di tre componenti principali:

  • rendimento dell’investimento da analizzare
  • rendimento dell’investimento “risk-free”
  • volatilità negativa dell’investimento da analizzare 

Il rendimento dell’investimento da analizzare rappresenta il guadagno o la perdita che hai ottenuto dall’investimento in un determinato periodo di tempo. Questo rendimento può essere espresso in modo giornaliero, mensile o annuale, a seconda delle tue preferenze.

Il rendimento dell’investimento “risk-free”è il tasso di rendimento che potresti ottenere da un investimento privo di rischio. Come riferimento per gli investimenti italiani ed europei si utilizza solitamente il rendimento dei titoli di Stato tedeschi. Tuttavia puoi scegliere anche qualche altro strumento come riferimento, per personalizzare questo valore. Per esempio potresti utilizzare il rendimento di un conto deposito.

La volatilità negativa dell’investimento da analizzare rappresenta quanto la performance dell’investimento si discosta al ribasso.

Maggiore è la volatilità negativa, maggiore è il rischio associato all’investimento. Spesso si utilizza la deviazione standard dei rendimenti negativi dell’investimento dello strumento finanziario sotto analisi nel periodo di riferimento come misura della volatilità.

Una volta che hai raccolto questi dati, la formula per il calcolo del Sortino Ratio è il seguente:

Sortino Ratio = (Rendimento dell’Investimento – Tasso Risk Free) / Volatilità negativa dell’Investimento

In termini pratici, per calcolare il Sortino Ratio puoi seguire questi passaggi:

  1. Calcola il rendimento dell’investimento nel periodo considerato. Ad esempio, se stai valutando l’andamento di un portafoglio azionario nell’ultimo anno, calcola il rendimento totale di quel portafoglio in quel periodo.
  2. Determina il rendimento dell’investimento “risk-free”. Ad esempio, puoi considerare il rendimento di un Titolo di Stato tedesco con scadenza a 1 anno. In alternativa, se non sai come fare a trovare questo valore, utilizza il rendimento di un conto deposito. Basta una rapida ricerca sul web per trovare gli interessi offerti dal conto deposito.
  3. Calcola la volatilità negativa dell’investimento. Questo passaggio può richiedere un po’ più di lavoro, poiché dovrai calcolare la deviazione standard dei rendimenti inferiori al tasso risk free.
  4. Inserisci i valori ottenuti nei passaggi precedenti nella formula del Sortino Ratio per ricavare il valore che stavi cercando! Questo ti darà un numero che rappresenta il rapporto tra il rendimento aggiuntivo che stai ottenendo rispetto al tasso senza rischio e il rischio che stai assumendo.

Pro e Contro del Sortino Ratio come misura del rischio

Ora che abbiamo imparato cos’è il Sortino Ratio e come calcolarlo, possiamo a vedere i pro ed i contro di utilizzare questo parametro come strumento di misura del rischio.

Iniziamo dai vantaggi del Sortino Ratio.

Vantaggi del Sortino Ratio

  • Il Sortino Ratio mette in evidenza il rischio al ribasso, concentrandosi esclusivamente sulla volatilità negativa e le perdite potenziali. Questo lo rende adatto agli investitori che sono particolarmente preoccupati per le situazioni negative e desiderano minimizzarle.
  • Poiché il Sortino Ratio non tiene conto delle fluttuazioni positive, offre una valutazione più precisa della gestione del rischio, in particolare in situazioni in cui il rendimento può essere influenzato da piccoli guadagni o grandi perdite.
  • Per gli investitori orientati verso la conservazione del capitale, il Sortino Ratio è un indicatore prezioso poiché consente di valutare l’investimento in termini di protezione del capitale da perdite significative.

Svantaggi del Sortino Ratio

  • Il Sortino Ratio non tiene conto dei guadagni positivi, il che significa che non fornisce una valutazione completa della volatilità complessiva dell’investimento. Questo potrebbe portare a una visione distorta se l’investimento ha una significativa volatilità positiva.
  • Il Sortino Ratio non tiene conto delle condizioni di mercato o degli eventi straordinari che possono influenzare il rendimento e il rischio.
  • Il Sortino Ratio ti aiuta a valutare gli investimenti esistenti, ma non ti dice quali asset specifici o strategie di investimento sono adeguati per la tua propensione al rischio e per il tuo orizzonte temporale.
  • La percezione del rischio al ribasso può variare da individuo a individuo. L’interpretazione del risultato del Sortino Ratio può essere soggettiva e dipendere dall’atteggiamento personale nei confronti delle perdite.

Il Sortino Ratio è uno strumento utile per valutare il rapporto rischio rendimento di un investimento, ma deve essere utilizzato con consapevolezza dei suoi limiti. 

Andiamo quindi a vedere altri metodi per stimare il rischio di un titolo o di un portafoglio d’investimento.

Alternative al Sortino Ratio per stimare il rischio

Volatilità

La volatilità è una misura della dimensione e della frequenza delle oscillazioni del prezzo di un titolo.

Una volatilità più elevata indica una maggiore variabilità e quindi un potenziale rischio più elevato. Gli investitori spesso monitorano la volatilità per comprendere come gli asset finanziari si comportano in diverse condizioni di mercato. Un’analisi della volatilità può essere utile per individuare periodi di maggiore incertezza o stress del mercato e adottare strategie adeguate per mitigare il rischio.

La volatilità è calcolata mediante la deviazione standard dei rendimenti di un titolo in un dato periodo. Quindi la volatilità è una misura molto rapida e semplice da calcolare.

Value at Risk (VaR)

Il Value at Risk è una misura statistica che stima la massima perdita potenziale che un investimento o un portafoglio potrebbe subire entro un certo intervallo di confidenza e un periodo di tempo specifico. Ad esempio, un VaR del 5% a 30 giorni di $10.000 indica che c’è una probabilità del 5% che la perdita massima sia superiore a $10.000 entro i successivi 30 giorni.

Il VaR fornisce una visione sintetica del potenziale rischio di perdita e viene utilizzato per valutare la robustezza di un portafoglio o di un investimento in scenari di stress. Gli investitori possono adattare il livello di confidenza e il periodo di tempo del VaR in base alla loro tolleranza al rischio e alle esigenze specifiche.

Beta

Il beta misura la sensibilità di un titolo rispetto alle fluttuazioni del mercato. Un beta di 1 indica che il titolo tende a muoversi in linea con il mercato. Un beta superiore a 1 indica che il titolo è più volatile rispetto al mercato, mentre un beta inferiore a 1 indica una maggiore stabilità.

Sharpe Ratio

Lo Sharpe Ratio è un indicatore che misura il rendimento di un investimento rispetto al rischio assunto. Esso tiene conto del rendimento del portafoglio in eccesso rispetto al tasso privo di rischio (solitamente il rendimento di un titolo di Stato Americani o Tedeschi) e della volatilità del portafoglio. Uno Sharpe Ratio più elevato indica un miglior rapporto tra rendimento e rischio.

Lo Sharpe Ratio è molto simile al Sortino Ratio. La differenza sostanziale tra questi due parametri sta nel calcolo della volatilità. Nel caso dello Sharpe Ratio la volatilità viene calcolata genericamente come la deviazione standard dei rendimenti. Nel Sortino Ratio invece si tiene conto solo della volatilità negativa.

In altre parole, lo Sharpe Ratio considera nel rischio sia la volatilità positiva, che negativa, mentre il Sortino Ratio considera nel rischio solo la volatilità negativa.

Sortino Ratio – Conclusioni

Come abbiamo visto il Sortino Ratio è un indicatore utile per misurare il rapporto tra il rendimento di un investimento e il rischio associato. Questa metrica è particolarmente utile agli investitori per valutare se il rendimento ottenuto da un investimento è adeguato rispetto al rischio che hanno assunto.

In particolare, il Sortino Ratio ha il grande vantaggio di essere piuttosto semplice da calcolare, ma allo stesso tempo di essere anche molto funzionale per comparare diversi tipi di investimenti e di portafogli di investimento, normalizzando il tutto in base al rischio negativo effettivamente assunto.

Il Sortino Ratio però ha anche dei limiti. Pertanto, è consigliabile utilizzare il Sortino Ratio in combinazione con altri indicatori di rischio, come il beta, che misura la sensibilità di un titolo o di un portafoglio alle fluttuazioni di mercato, il VaR, che misura il crollo massimo che un portafoglio potrebbe avere in un dato periodo di tempo, o lo Sharpe Ratio, che è un indice molto simile al Sortino Ratio, ma utilizza una diversa definizione di volatilità.

Trovi maggiori dettagli su questi strumenti nell’apposita guida di approfondimento:

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