Migliori ETF ad ALTO DIVIDENDO | Analisi completa

Quali sono i migliori ETF ad alto dividendo? Quali ETF hanno un dividendo mensile?

Gli ETF ad alto dividendo sono il prodotto preferito di quegli investitori che hanno già raggiunto un buon livello di maturità in termini di capitale e vogliono iniziare a godere dei frutti dei propri investimenti.

Ancora più attraenti sono gli ETF con dividendi mensili, che permettono di avere un cashflow costante ogni mese.

“Ho lavorato, faticato, risparmiato, investito per decenni, ora è arrivato il momento di godere dei frutti del mio sforzo e vivere di rendita grazie alle entrate passive generate dal mio investimento”.

Gli ETF ad alto dividendo infatti ti permettono di godere di due effetti:

  • il capital gain, dato dall’apprezzamento del sottostante
  • i dividendi periodici staccati dall’ETF

In questo articolo vedremo una lista di ETF ad alto dividendo che ti permettono di godere sia del potenziale apprezzamento del sottostante che di dividendi importanti.

Ma non solo, andremo anche a vedere una serie di ETF con dividendi mensili per generare un cashflow costante.

Prima di scendere nel dettaglio dei migliori ETF ad alto dividendo, però è utile fare un po’ di chiarezza su come funziona lo stacco del dividendo e dove reperire le informazioni su quando e quanto pagano di dividendi gli ETF. Senza queste informazioni come facciamo a giudicare altrimenti?

Se non ti interessa salta direttamente alle analisi:

Come funzionano gli ETF ad alto dividendo

Non voglio farla più complicata di quello che è.

Gli ETF ad alto dividendo investono in aziende che staccano periodicamente dividendi particolarmente elevati o obbligazioni con cedole importanti.

Questi utili vengono inglobati nel valore delle quote del ETF fino al momento dello stacco del dividendo del fondo. Nel giorno di stacco del dividendo , il valore delle quote del fondo scende di un valore pari al valore del dividendo.

In che senso gli utili vengono inglobati nel valore delle quote?

Cerchiamo di capire meglio come funziona il processo di stacco del dividendo di un ETF. Per farlo, utilizziamo un esempio.

Immaginiamo che l’ETF “Alfa”, che ha una frequenza di distribuzione semestrale, investa nelle aziende “A”, “B”, “C”, “D”, che staccano un dividendo elevato.

  • L’azienda A, stacca il dividendo il 5 gennaio
  • L’azienda B, stacca il dividendo il 10 febbraio
  • L’azienda C, stacca il dividendo il 1 marzo
  • L’azienda D, stacca il dividendo il 29 maggio

Il valore delle quote del fondo “Alfa” ingloberà il valore dei dividendi delle aziende A, B, C e D fino al momento dello stacco del dividendo. Immaginiamo che il momento dello stacco sia il 1° di giugno.

Il 1° giugno, il fondo “Alfa” staccherà un dividendo pari alla somma dei dividendi delle aziende A, B, C e D, e le quote del fondo scenderanno di un valore equivalente.

Questo è vero però solo per gli ETF ad distribuzione. Per gli ETF ad accumulazione invece gli utili (cedole e dividendi) rimangono all’interno del fondo e vengono riutilizzati per acquistare nuove quote del sottostante.

Tutto questo avviene indipendentemente dal fatto che l’ETF sia o meno “ad alto dividendo”. Dipende solo dalla tipologia di fondo:

Come vedremo tra pochissimo, gli ETF ad alto dividendo hanno solo la particolarità di investire in azioni o obbligazioni che generano utili molto elevati e, di conseguenza, staccano anche dividendi molto elevati.

Ora che abbiamo fatto questa importante premessa, possiamo andare a vedere la lista dei migliori ETF ad alto dividendo.

Migliori ETF ad alto dividendo

Andiamo a vedere ora i migliori ETF ad alto dividendo.

Per confrontarli, analizzeremo 3 diverse categorie:

  • la dimensione del ETF
  • il costo (TER)
  • il dividend yield (la dimensione % del dividendo)

Non perdiamo altro tempo. Andiamo a vedere la classifica dei migliori ETF ad alto dividendo.

Migliori ETF ad alto dividendo per dimensione

NOMEDIMENSIONECOSTOACC/DISTDIV. YIELDREPLICA
SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS ETF38800,35%Distribuzione2,38%Totale
Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF Distributing32920,29%Distribuzione3,66%Campionamento
iShares STOXX Global Select Dividend 100 UCITS ETF (DE)20070,46%Distribuzione5,48%Totale

Migliori ETF ad alto dividendo per costo

NOMEDIMENSIONECOSTOACC/DISTDIV. YIELDREPLICA
Amundi MSCI Europe High Dividend Factor UCITS ETF EUR (C)890,23%AccumulazioneSwap
Franklin European Dividend UCITS ETF460,25%Distribuzione5,11%Totale
L&G Quality Equity Dividends ESG Exclusions Europe ex-UK UCITS ETF290,25%Distribuzione4,33%Campionamento

Migliori ETF ad alto dividendo per dividend yield

NOMEDIMENSIONECOSTOACC/DISTDIV. YIELDREPLICA
Global X SuperDividend UCITS ETF USD Distributing160,45%Distribuzione11,40%Totale
iShares Emerging Markets Dividend UCITS ETF5020,65%Distribuzione9,66%Campionamento
Lyxor STOXX Europe Select Dividend 30 UCITS ETF – Dist1590,30%Distribuzione7,67%Swap

Ora che abbiamo visto i migliori ETF ad alto dividendo, andiamo a vedere cosa vogliono vedere le diverse categorie di ETF ad alto dividendo. Avrai notato infatti che in queste classifiche ci sono delle sigle ricorrenti:

  • Dividend Aristocrats
  • High Dividend Yield
  • Select dividend

Queste sigle infatti rappresentano delle “strategie” di investimento per ETF ad alto dividendo ben specifiche. Andiamo ad analizzarle.

Strategie degli ETF ad alto dividendo

ETF “Dividend Aristocrats”

Dividend Aristocrats ha un significato ben preciso. Un titolo azionario per essere considerato un Dividend Aristocrats deve soddisfare determinate caratteristiche. Vediamo brevissimamente quali sono queste caratteristiche:

  • devono pagare un dividendo
  • il dividendo deve essere stato aumentato per 25 anni consecutivamente

Da qui possiamo già dedurre una cosa. Quando parliamo di Dividend Aristocrats stiamo parlando di aziende solide, con una certa storia alle spalle. Per curiosità ti ho riportato qui sotto i primi 10 titoli che compongono l’indice S&P 500 Dividend Aristocrats.

lista-top-10-componenti-indice-SP500-dividend-aristocrats
Ref. S&P 500 Dividend Aristocrats – S&P Dow Jones Indices

Inoltre queste aziende sono storicamente riconosciute per avere una bassa volatilità e per appartenere ai cosiddetti settori difensivi:

  • utilities
  • alimentare 
  • farmaceutico 
  • beni di consumo

Sfrutto nuovamente l’S&P 500 Dividend Aristocrats Index per confermare questa cosa.

settori-componenti-indice-SP500-dividend-aristocrats
Ref. S&P 500 Dividend Aristocrats – S&P Dow Jones Indices

ETF “High Dividend Yield”

Parliamo ora di azioni “High Dividend Yield”. Per capire cosa vuol dire High dividend Yield dobbiamo capire cos’è lo dividend yield. Il dividend yield è il rapporto tra l’ultimo dividendo e il prezzo di mercato delle azioni dell’azienda. Il dividend yield è indirettamente collegato a come l’azienda utilizza gli utili che fa. Un dividend yield elevato (quindi High Dividend Yield) sta ad indicare in generale che l’azienda distribuisce gran parte degli utili attraverso i dividendi. Al contrario un dividend yield basso sta ad indicare che solo una parte ridotta degli utili è distribuita agli azionisti.

Attento che un elevato dividend yield non è necessariamente una cosa positiva perché indica spesso che l’azienda non sta investendo molto per crescere o che comunque gli investitori non hanno molta fiducia nell’azienda.

Un altra cosa importante che devi sapere sul dividend yield è che non esiste un valore alto o un valore basso in assoluto, ma esiste un alto e un basso rispetto alla media delle aziende dello stesso settore. Cosa vuol dire? Vuol dire che per esempio il dividend yield di una società tecnologica potrebbe essere bassissimo se paragonato a quello di un’azienda industriale, ma potrebbe essere altissimo rispetto alla media delle aziende tecnologiche (che di solito quotano a multipli più alti).

Detto questo, se volessimo semplificare, la differenza rispetto ai Dividend Aristocrats è che nel caso dei titoli High Dividend Yield non c’è alcun vincolo sull’andamento del dividendo. In altre parole, aziende cha hanno distribuito dividendi incostanti possono comunque essere incluse nell’indice High Dividend Yield, mentre non potranno mai essere incluse nei Dividend Aristocrats. Mi viene da dire che quindi gli indici “Dividend Aristocrats” siano più elitari e che sia molto più difficile fare parte dell’indice.

Fatte queste doverose precisazioni, andiamo a dare uno sguardo alla composizione MSCI USA High Dividend Yield per vedere se le prime 10 aziende che compongono questo indice sono simili a quelle che abbiamo visto prima.

lista-top-10-componenti-indice-MSCI-USA-High-Dividend-Yield
Ref. MSCI USA High Dividend Yield Index

Come possiamo vedere non c’è nessuna azienda in comune con l’S&P 500 Dividend Aristocrats Index, sintomo che i due indici sono piuttosto diversi l’uno dall’altro!

Andiamo a vedere la distribuzione dei settori.

settori-componenti-indice-MSCI-USA-High-Dividend-Yield
Ref. MSCI USA High Dividend Yield Index

Anche a livello settoriale i due indici sono molto diversi. In particolare l’ MSCI USA High Dividend Yield ha una componente tecnologica molto più importante rispetto al ’S&P 500 Dividend Aristocrats Index in cui invece il settore IT è praticamente assente (3%).

ETF “Select dividend”

Parliamo ora degli indici con l’etichetta “Select Dividend”. La verità è questa etichetta è abbastanza generica. A giudicare da quanto dichiarato nelle schede informative questi indici investono in aziende con i dividendi più alti. In altre parole investono in aziende con High Dividend Yield. In teoria quindi questi indici dovrebbero essere piuttosto simili a quelli appartenenti alla classe di cui abbiamo appena parlato. Vediamo se è così.

Analizziamo il Dow Jones US Select Dividend index e confrontiamolo con gli indici che abbiamo visto prima.

lista-top-10-componenti-indice-Dow-Jones-US-Select-Dividend-index
Ref. Dow Jones US Select Dividend Index – S&P Dow Jones Indices

Exxon Mobil, Pfizer, AT&T sono questi gli unici nomi che abbiamo già incontrato precedentemente. Exxon Mobil faceva parte dei Dividend Aristocrats mentre gli altri due facevano parte dei titoli High Dividend Yield. Quindi si potrebbe pensare che questi indici siano una via di mezzo tra gli High Yield e i Dividend Aristocrats.

Andiamo a vedere la distribuzione settoriale.

settori-componenti-indice-Dow-Jones-US-Select-Dividend-index
Ref. Dow Jones US Select Dividend Index – S&P Dow Jones Indices

Guardando all’asset allocation settoriale possiamo vedere come per questo indice le Utilities e i financials la facciano da padrona, occupando quasi il 50% del indice. Un bel po’! Confrontando questa composizione settoriale con quella degli altri indici possiamo notare che anche in questo caso ci sono delle differenze importanti. Segno che di fatto questi indici sono molto diversi l’uno dall’altro.

Quale ETF ad alto rendimento scegliere

La risposta come sempre è DIPENDE. Dipende dal tuo profilo di rischio e dai tuoi obiettivi di investimento. Nonostante le aziende presenti in questi ETF siano generalmente più stabili rispetto a quelle presenti in altri indici azionari, come puoi vedere dal grafico dei rendimenti a 3 anni, le oscillazioni non mancano. Di conseguenza questi ETF devono essere usati con cautela e devono essere inseriti in un portafoglio di investimento più elaborato.

Se sei interessato a scoprire come costruire un portafoglio di investimento, leggi la guida di Investimi.

ETF con dividendo mensile

Purtroppo tra tutti gli ETF ad alto dividendo che abbiamo visto nessuno rilascia dividendi mensili. Se stai cercando ETF con dividendi mensili l’unica possibilità siano gli ETF obbligazionari. Se ti dovesse interessare, ti lascio qui sotto una lista dei principali ETF a distribuzione mensile.

iShares E.M. BondIE00B2NPKV68
iShares E.M. Bond Eur hedgedIE00B9M6RS56
JPMorgan USD Ultra-Short IncomeIE00BDFC6Q91
PIMCO E.M. Local BondIE00BH3X8336
PIMCO EU short term HY bondIE00BD8D5H32
PIMCO Short Term HY Corp. BondIE00B7N3YW49
PIMCO Short Term HY Corp. Bond eur HedgedIE00BF8HV600
PIMCO US Dollar Short MaturityIE00B67B7N93
Vanguard E.M. BondIE00BZ163L38
Vanguard EU Corp. BondIE00BZ163G84
Vanguard EU Gov. BondIE00BZ163H91
Vanguard US Corp. BondIE00BZ163K21
Vanguard USD Corp. 1-3 BondIE00BDD48R20
Vanguard USD Treasury BondIE00BZ163M45
Lista completa ETF con dividendi mensili e codice ISIN

ETF con dividendi mensili – Corporate bonds

PIMCO EU short term HY bondIE00BD8D5H32
PIMCO Short Term HY Corp. BondIE00B7N3YW49
PIMCO Short Term HY Corp. Bond eur HedgedIE00BF8HV600
Vanguard EU Corp. BondIE00BZ163G84
Vanguard US Corp. BondIE00BZ163K21
Vanguard USD Corp. 1-3 BondIE00BDD48R20
PIMCO US Dollar Short MaturityIE00B67B7N93
ETF con dividendi mensili e codice ISIN – Corporate bonds

ETF con dividendi mensili – Government bonds

iShares E.M. BondIE00B2NPKV68
iShares E.M. Bond Eur hedgedIE00B9M6RS56
JPMorgan USD Ultra-Short IncomeIE00BDFC6Q91
PIMCO E.M. Local BondIE00BH3X8336
Vanguard E.M. BondIE00BZ163L38
Vanguard EU Gov. BondIE00BZ163H91
Vanguard USD Treasury BondIE00BZ163M45
PIMCO US Dollar Short MaturityIE00B67B7N93
ETF con dividendi mensili e codice ISIN – Government bonds

Maggiori dettagli su questi ETF in questa analisi.

Global X Superdividend UCITS ETF USD Distributing

Visto che parliamo di ETF ad alto dividendo e ETF con dividendi mensili ho pensato di dedicare uno spazio speciale a questo ETF: Global X Superdividend UCITS ETF USD Distributing. Questo ETF è stato lanciato molto recentemente e di conseguenza è ancora molto piccolo (poco più di 16 milioni raccolti) ma può essere molto interessante per gli investitori che cercano:

  • un ETF azionario
  • un ETF ad alto rendimento
  • un ETF ad alto dividendo
  • un ETF con dividendi mensili

Il Global X Superdividend UCITS ETF USD Distributing (SDIV) infatti soddisfa tutte queste caratteristiche. Con un dividend yield medio del 14%, questo ETF stacca dividendi enormi. Scopriamo di più su questo ETF. Iniziamo guardando all’offerta:

Vediamo in termini generici cosa contiene questo ETF.

Scendiamo più in dettaglio andando a vedere i componenti principali del Global X Superdividend UCITS ETF USD Distributing e le performance a breve e lungo termine.

Concentriamoci brevemente sulle performance. Come puoi vedere dalla volatilità molto elevata, questo strumento non è certamente per tutti e probabilmente va inserito in un portafoglio di investimento strutturato.

Se vuoi un’analisi più approfondita del Global X Superdividend UCITS ETF USD Distributing ti chiedo di farmelo sapere nei commenti qui alla fine dell’articolo!

Prima di chiedere vediamo un’ultima tipologia di ETF ad alto dividendo, gli ETF che investono in preferred shares.

ETF Preferred Shares ad alto dividendo

Come da voi consigliato, riporto una breve analisi degli ETF azionari “preferred shares” visto che sembrano essere una valida alternativa agli ETF azionari standard.

NOMEDIMENSIONECOSTOACC/DISTDIV. YIELDREPLICA
Invesco Preferred Shares UCITS ETF740,50%Distribuzione5,82%Totale
Invesco Preferred Shares UCITS ETF A540,50%AccumulazioneTotale
Invesco Preferred Shares UCITS UCITS ETF CHF Hedged00,55%AccumulazioneTotale
Invesco Preferred Shares UCITS UCITS ETF EUR Hedged240,55%Distribuzione5,63%Totale
Invesco Variable Rate Preferred Shares UCITS ETF100,50%Distribuzione5,12%Totale
Invesco Variable Rate Preferred Shares UCITS ETF A10,50%AccumulazioneTotale

Come puoi vedere sono tutti ETF piuttosto piccoli. Il più grande è l’Invesco Preferred Shares UCITS UCITS ETF ( ISIN IE00BDVJF675 ).

L’obiettivo dei questo ETF è replicare la performance dei titoli privilegiati a tasso fisso denominati in USD emessi nel mercato interno statunitense. I titoli devono avere un rating medio minimo di B3 in base ai punteggi attribuiti da tre principali agenzie di rating (Moody’s, S&P e Fitch) e devono avere un profilo di rischio di Paese investment grade.

Analizziamo brevemente questo ETF.

Ref. Invesco Preferred Shares UCITS ETF Dist

Come puoi vedere, questo l’Invesco Preferred Shares UCITS UCITS ETF è decisamente sbilanciato sul settore bancario (oltre il 75%!). Quindi nonostante i titoli privilegiati siano generalmente più stabili e sicuri dal punto di vista del rendimento, dal punto di vista del rischio dobbiamo tenere a mente che l’ente che li emette è lo stesso delle azioni ordinarie. Quindi, nonostante i titoli privilegiati siano appunto privilegiati nella distribuzione del capitale nel caso di inadempienza della società emittente, di fatto il rischio di default rimane. Detto questo, valuta bene se vale la pena inserire questo ETF “finanziario” nel tuo portafoglio di investimento.

Altre risorse

Dove trovare informazioni sui dividendi degli ETF

Per investire in ETF ad alto dividendo è fondamentale avere ben chiaro come e dove trovare le informazioni sui dividendi. Su molti siti come JustETF, Yahoo Finance, o Morningstar infatti è possibile trovare informazioni dettagliate sugli ETF e su molti altri strumenti di investimento ma purtroppo è molto difficile se non impossibile reperire informazioni sul dividendo.

Di conseguenza bisogna cercare soluzioni alternative. Il modo più facile è anche più scontato è quello fare una rapida ricerca Google del nome del fondo o del ISIN (il codice unico che identifica lo strumento finanziario) accompagnato dalla dicitura “Dividend”.  Personalmente tra i risultati, se c’è, scelgo Borsa Italiana. L’interfaccia su cui atterrerai sarà qualcosa di simile.

interfaccia-sito-borsa-italiana-informazioni-dividendi-ETF

Scorrendo in basso troverai prima informazioni sulla frequenza di distribuzione dei dividendi e scorrendo ulteriormente una sezione specifica sui dividendi.

interfaccia-sito-borsa-italiana-informazioni-complete-dividendi-ETF
Ref. Dati Finanziari Completi dell’ETF Spdr S&P Us Div Aristocrats Ucits Etf

In questo caso il dividendo è trimestrale ed è stato pari a circa 0,36€ per quota. Se volessimo calcolare a spanne il rendimento annuo da dividendo quindi ci basterebbe fare la somma degli ultimi 4 dividendi (12mesi / 3mesi= 4 dividendi l’anno) e dividerlo per il valore delle quote:

(0,36 + 0,39 + 0,40 + 0,33) / 57,25 = 2,5% annuo

Ovviamente questo è un metodo semplificato, ma ci da in pochi secondi una buona stima dell’entità del dividendo.

PS: anche JustETF puoi trovare una sezione specifica sul dividendo staccato dal fondo! Addirittura nella sezione a pagamento del servizio puoi avere anche direttamente il Dividend Yield (se non sai cos’è continua a leggere, ne parleremo dopo).

ETF a distribuzione o ad accumulazione, cosa scegliere?

Grafica di spiegazione differenza tra ETF a distribuzione e ETF ad accumulazione

Come abbiamo visto nell’introduzione gli ETF possono essere di due tipi:

  • ETF ad accumulazione
  • ETF a distribuzione

La differenza sostanziale sta nel fatto che gli ETF ad accumulazione reinvestono automaticamente i dividendi o le cedole ottenute dal sottostante (le azioni, le obbligazioni o i futures su materie prime) nel fondo stesso, aumentando il valore delle quote. Questi ETF sono adatti per le persone che vogliono accrescere il capitale nel lungo termine. Attento però che in alcuni casi se il tuo scopo a lungo termine è godere comunque dei dividendi può essere comunque conveniente scegliere un ETF a distribuzione. In quali casi? Scoprilo con il foglio di calcolo gratuito che ho preparato.

Gli ETF a distribuzione invece distribuiscono i dividendi e le cedole agli investitori. Di conseguenza il valore delle quote del fondo crescono solamente se il valore del sottostante aumenta. Come fanno a non prosciugarsi quindi? Lo vediamo nel prossimo capitolo. Questi ETF sono adatti alle persone che hanno già un capitale importante e vogliono semplicemente vivere di rendita con i dividendi del proprio investimento.

Lista completa degli indici per ETF per alti dividendi

  • Alerian Midstream Energy Dividend
  • BNP Paribas High Dividend Europe Equity
  • DAXplus Maximum Dividend
  • Dow Jones Asia/Pacific Select Dividend 50 
  • Dow Jones Emerging Markets Select Dividend
  • Dow Jones Global Select Dividend 
  • Dow Jones US Select Dividend
  • EURO ISTOXX® ex Financials High Dividend 50
  • EURO ISTOXX® High Dividend Low Volatility 50 
  • EURO STOXX® Quality Dividend 50
  • EURO STOXX® Select Dividend 30 
  • FTSE All-World High Dividend Yield
  • FTSE Developed Asia Pacific ex Japan All Cap ex CW ex TC ex REITS Dividend Growth with Quality 
  • FTSE Developed Europe ex UK All Cap ex CW ex TC ex REITS Dividend Growth with Quality
  • FTSE Emerging Markets High Dividend Low Volatility 
  • FTSE UK Dividend+
  • ISTOXX Northern Trust Developed Markets High Digdend Climate ESG 
  • LibertyQ European Dividend LibertyQ Global Dividend
  • Morningstar Developed Markets Large Cap Dividend Leaders 
  • MSCI EMU High Dividend Yield
  • MSCI Europe High Dividend Yield 
  • MSCI Europe High Dividend Yield 4% Issuer Capped
  • MSCI North America High Dividend Yield 
  • MSCI USA High Dividend Yield
  • MSCI World High Dividend Yield
  • S&P 500 Low Volatility High Dividend
  • S&P Emerging Markets High Yield Dividend Aristocrats 
  • S&P ESG High Yield Dividend Aristocrats
  • S&P Euro ESG High Yield Dividend Aristocrats 
  • S&P Euro High Yield Dividend Aristocrats
  • S&P Global Dividend Aristocrats 
  • S&P Global ESG Dividend Aristocrats Quality Income
  • S&P High Yield Dividend Aristocrats
  • S&P High Yield Dividend Aristocrats (EUR Hedged)
  • S&P Pan Asia Dividend Aristocrats
  • S&P UK High Yield Dividend Aristocrats 
  • STOXX® Europe Select Dividend 30
  • STOXX® Global Select Dividend 100
  • Wisdom Tree Emerging Markets High Dividend 
  • WisdomTree Emerging Markets SmallCap Dividend
  • WisdomTree Europe SmallCap Dividend
  • WisdomTree Eurozone Quality Dividend Growth
  • WisdomTree Global Developed Quality Dividend Growth
  • Wisdom Tree US Quality Dividend Growth

12 commenti su “Migliori ETF ad ALTO DIVIDENDO | Analisi completa”

  1. x cortesia vorrei piu informazioni su Global x Superdividend ucits etf usd Distribution quotato alla borsa di Milano . la quotazione è sicura non faranno un delisting?

    1. Matteo Todeschi

      Ciao!
      Di che informazioni avresti bisogno?
      Purtroppo non è possibile avere certezze sul delisting di un ETF. Certo che con già 44 milioni raccolti è difficile che lo delistino (mia opinione personale). In ogni caso, nel peggiore dei casi ti liquiderebbero la posizione dandoti il controvalore delle quote al momento del delisting.

  2. Buongiorno Matteo,
    grazie per il contributo interessante con il confronto anche con file excel tra rendimenti di ETF ad accumulazione e distribuzione.
    Ti volevo chiedere se non sarebbe più vantaggiosa una terza soluzione: uno investe in ETF ad accumulazione per 20 anni esendo la forma più vantaggiosa per far crescere il capitale, e poi nella fase di pensionamento anzchè fare uno swicth verso ETF a distribuzione, mantiene il’ETF ad accumulazione e semplicemente vende le quote che corrispondono ai dividendi distribuiti in quell’anno.
    saluti
    Francesco

    1. Matteo Todeschi

      Ciao Francesco,
      Assolutamente valida come terza opzione! Ovviamente devi fare la “fatica” di vendere le quote, ma se per te non è un problema, può essere sicuramente una valida opzione.
      Grazie per il contributo!

  3. Buongiorno nel caso di acquisto di singole aioni per avere un dividendo, lo stesso, sarà tassato al 41% o al 15% + 26% ? io acquisto in Italia con Fideuram. grazie

  4. buongiorno e complimenti per il bell’articolo, è possibile conoscere l’elenco degli etf che sono anche opzionati? faccio riferimento a questo elenco;

    Lista completa degli indici per ETF per dividendi

    quali di questi ETF sono negoziabili tramite le opzioni?

  5. Salve, grazie per l’articolo, veramente interessante!

    Volevo chiederti:

    1) Perchè non aggiungi anche quanto pagano in percentuale il dividendo? Se mi occorre una certa cifra annua per compensare il mio reddito sarebbe utile.

    2)E’ la stessa cosa, riguardo alla tassazione dei dividendi, acquistare Etf con solo azioni italiani o acquistare Etf con titoli azionari di tutto il Mondo?
    Grazie

    1. Ciao Giobbe, grazie per lo spunto. Purtroppo è difficile fornire un valore % significativo visto che il rapporto sarebbe molto influenzato dal momento in cui si considera il prezzo delle quote ed il valore del dividendo solitamente varia durante l’anno.
      Per informazioni su come funziona la doppia tassazione dei dividendi ti ti rimando a questo articolo: Doppia o Tripla TASSAZIONE sui dividendi esteri?! | Analisi Azioni, ETF e Fondi
      Fammi sapere se hai altri dubbi!

  6. CIAO BELL’ARTICOLO. Perchè non considerare gli etf preferred come dividendi che hanno minor volatilità? nessuno ne parla ma confrontandoli coi classici etf a dividendi sembrano abbiano dei vantaggi. grazie

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