Corso per investire in borsa: Guida Gratis

Il corso per investire in borsa di Investimi, dalla A alla Z, completamente gratis

Se stavi cercando un corso per investire in borsa diretto e facile da comprendere sei nel posto giusto. In questa guida troverai un vero e proprio corso per investire in borsa, dalle basi all’acquisto degli strumenti finanziari.

Il tutto accessibile totalmente gratuitamente.

L’investimento in borsa può sembrare complesso e spaventoso per chi è alle prime armi, ma con la giusta guida e le giuste conoscenze di base, è totalmente accessibile a chiunque.

Nell’immaginario investire in borsa vuol dire passare le giornate a leggere i grafici, comprare e vendere come in “the Wolf of Wall Street”, ma non è così.

Sono sufficienti pochi e semplici concetti per poter muovere i primi passi nel mondo degli investimenti in sicurezza.

In questo corso per investire in borsa, scoprirai proprio questi concetti, senza inutili giri di parole o tecnicismi.

Esploreremo i concetti chiave dell’investimento in borsa, dalla comprensione di cosa sono le azioni e le obbligazioni, alla scoperta di strategie per la diversificazione del portafoglio e la gestione del rischio. Non importa se sei un principiante o se hai già un po’ di esperienza, questa guida ti aiuterà a prendere decisioni più informate e consapevoli per i tuoi investimenti.

Non perdiamo altro tempo. Iniziamo questo corso per investire in borsa rispondendo alle domande più generali possibili: cosa vuol dire investire in borsa e perchè è importante investire. Se conosci già la risposta a queste domande, non ti preoccupare, questo è un corso pratico per investire in borsa e passeremo ben presto a concetti molto più pratici.

Cosa vuol dire investire in borsa?

Investire in borsa significa acquistare e vendere azioni o altri strumenti finanziari quotati su una borsa valori.

L’obiettivo dell’investimento in borsa è quello di ottenere un ritorno finanziario attraverso l’apprezzamento del valore dei titoli o attraverso i dividendi distribuiti dalle società.

Perché investire è importante?

I principali motivi per investire sono 3:

  • proteggersi dall’inflazione
  • ottenere una rendita dal proprio capitale
  • diversificare il rischio

Hai mai sentito parlare di inflazione?

Da una una parte l’inflazione è un aumento generalizzato dei prezzi che comporta l’aumento del costo della vita.

Dall’altra parte l’inflazione può essere vista come la diminuzione del valore del denaro.

Se prima riuscivi a fare la spesa per una settimana con 100€ e ora ne devi spendere 120€, significa che il potere d’acquisto dei tuoi euro è sceso.

Questo vuol dire che l’inflazione erode anche il valore dei tuoi risparmi.

100.000 euro in banca nel 2000 ti avrebbero permesso di acquistare molti più beni che 100.000 euro nel 2023.

Questo vuol dire che, se hai tenuto “fermi in banca” quei 100.000 euro dal 2000 al 2023 hai di fatto perso soldi.

Uno dei principali motivi per investire infatti è proprio combattere l’inflazione.

Investendo in borsa è possibile ottenere dei rendimenti che, a lungo termine, battono l’inflazione.

Questo permette di salvaguardare i propri risparmi dall’inflazione. Ma non solo, storicamente i mercati hanno avuto rendimenti anche superiori rispetto all’inflazione e per questo hanno permesso anche di generare una rendita a coloro che hanno investito.

Gli investimenti infatti permettono di generare delle rendite passive ricorrenti.

Non a caso gli investimenti finanziari sono tra gli strumenti preferiti del movimento FIRE, Financial Independence Retire Early, un movimento nato in America di persone che vivono di rendita con i loro investimenti.

Arrivare a vivere di rendita con i propri investimenti è un obiettivo difficile, ma potenzialmente raggiungibile.

Con gli investimenti infatti è possibile generare delle entrate ricorrenti, che possono affiancare, se non sostituire, le entrate derivanti dal lavoro.

Il terzo motivo è la diversificazione del capitale. Se hai solo qualche migliaio di euro potresti non aver mai avuto questo problema, ma se hai centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro in liquidità, non puoi lasciarli su un conto corrente. I soldi sul conto corrente sono garantiti solo fino a 100.000 euro! Devi per forza distribuirli qua e là.

Gli investimenti in borsa sono quindi uno dei metodi per allocare il proprio capitale, diversificare, proteggersi dall’inflazione, ma soprattutto ottenere una rendita.

Quando ha senso iniziare ad investire?

L’età o il momento giusto per iniziare ad investire può variare in base alla tua situazione finanziaria, agli obiettivi personali e agli impegni di vita. Tuttavia, ci sono alcuni principi generali che possono aiutarti a capire quando potrebbe avere senso iniziare ad investire:

In generale, iniziare ad investire il prima possibile può avere un grande impatto sul tuo patrimonio nel lungo termine. L’interesse composto è un potente alleato degli investitori, poiché consente ai tuoi guadagni di generare ulteriori guadagni nel tempo.

L’interesse composto è una sorta di effetto valanga, per cui i guadagni che ottieni dai tuoi investimenti, se reinvestiti, iniziano a generare ulteriori guadagni.

Grazie all’interesse composto anche piccoli investimenti regolari, con il passare del tempo, possono crescere notevolmente. (vedremo più avanti una strategia di investimento che si basa proprio su questo principio)

Il calcolatore qui sotto ti permette di stimare come l’interesse composto faccia aumentare il capitale nel lungo termine.

Prima di iniziare ad investire però è importante avere una solida base finanziaria. Assicurati di avere un buon cuscinetto finanziario, un fondo di emergenza sufficiente a coprire spese impreviste per almeno qualche mese.

Inoltre prima di iniziare ad investire dovresti definire con precisione i tuoi obiettivi finanziari a breve e lungo termine. Vuoi risparmiare per la pensione, per l’acquisto di una casa o per l’istruzione dei figli? L’orizzonte temporale dei tuoi obiettivi finanziari influenzerà la tua strategia di investimento.

Perchè? Scopriamolo subito.

Relazione tra rischio e rendimento

L’orizzonte temporale di un investimento rappresenta il tempo di “maturazione” dell’investimento, cioè il momento in cui sei chiamato a decidere cosa fare: proseguire con l’investimento o liquidare e godere della rendita realizzata.

Minore è l’orizzonte temporale del tuo investimento, minori sono i rischi che puoi assumerti, minori sono i rendimenti a cui puoi ambire.
Al contrario, maggiore è l’orizzonte temporale del tuo investimento, maggiori sono i rischi che puoi assumere e quindi maggiori sono i rendimenti a cui puoi ambire.

Perchè?

E’ stato dimostrato più volte che gli investimenti sono ciclici. Crescono, poi scendono, poi tornano a salire. Maggiore è il tempo che un investimento richiede per tornare ai livelli pre-discesa, maggiore è il rischio di un investimento.

Utilizzando questa definizione di rischio, le azioni sono più rischiose delle obbligazioni perchè hanno un ciclo più lungo.

Storicamente però le azioni hanno anche rendimenti più alti. Esiste infatti una relazione stretta tra rischio e rendimento. Infatti spesso maggiore è il rischio di un investimento, maggiore è il suo rendimento.

Quindi per ottenere rendimenti maggiori dai propri investimenti è necessario utilizzare strumenti finanziari più rischiosi, che però richiedono un orizzonte temporale maggiore per maturare.

Questo è un concetto fondamentale, che è alla base di tutte le strategie di investimento.

Purtroppo però, come vedremo nel prossimo capitolo di questo corso per investire in borsa, i rischi legati agli investimenti non vengono solo dall’esterno, ma anche dall’interno.

In che senso?

Psicologia degli investimenti

persona che fa trading

Quando si investe in borsa entrano in campo delle dinamiche della mente che purtroppo sono innate.

Disinvestire quando il mercato scende, credere di riuscire a predire l’andamento del mercato o ancora peggio, pensare di riuscire ad influenzare il mercato con le proprie azioni, sono i tipici errori degli investitori alle prime armi, ma anche degli investitori più esperti!

C’è tutta una scienza, detta finanza comportamentale, dietro questi errori.

E’ fondamentale quindi avere una strategia di investimento quanto più definita possibile. In questo modo si può limitare o addirittura prevenire i rischi legati agli aspetti psicologici degli investitori.

Andiamo quindi a vedere come creare una strategia di investimento per investire in borsa.

Con questo capitolo si chiude la parte introduttiva di questo corso per investire in borsa. Andiamo ora ad approfondire alcuni aspetti più pratici come gli strumenti finanziari, il funzionamento dei mercati e come acquistare gli strumenti finanziari.

Strumenti di investimento

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Ora che abbiamo visto perché è importante investire in borsa, come ridurre i rischi e gestire gli aspetti psicologici legati agli investimenti, non ci resta che approfondire gli aspetti più pratici di questo corso per investire in borsa.

Iniziamo andando a vedere i diversi strumenti finanziari.

Ci sono diversi strumenti finanziari disponibili per gli investitori, ognuno con caratteristiche e rischi unici. Ecco alcuni dei principali strumenti finanziari:

Azioni

Le azioni rappresentano una partecipazione di proprietà in una società. Gli investitori che acquistano azioni diventano azionisti e possono beneficiare dell’apprezzamento del valore delle azioni nel tempo e dei dividendi distribuiti dalla società.

Obbligazioni

Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da governi (titoli di Stato), aziende o enti sovranazionali. Gli investitori che acquistano obbligazioni prestano denaro all’emittente in cambio di interessi periodici (cedole) e la restituzione del capitale alla scadenza.

Fondi Comuni di Investimento

I fondi comuni di investimento (o mutual funds) sono l’insieme del denaro raccolto da investitori professionali e privati, affidato alla gestione di professionisti. I fondi comuni di investimento investono in una varietà di attività come azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari. Gli investitori possiedono quote del fondo in base alla loro partecipazione.

ETF

Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono simili ai fondi comuni di investimento, ma sono negoziabili in borsa come azioni. Gli ETF mirano a replicare l’andamento di un indice di riferimento specifico, consentendo agli investitori di ottenere esposizione a un intero mercato o settore.

Materie Prime

Gli investitori possono acquistare contratti di materie prime come petrolio, oro, argento, ecc. Le materie prime fisiche possono essere acquistate tramite contratti a termine o ETF legati alle materie prime.

Forex

Il forex (Foreign Exchange) coinvolge la negoziazione di valute straniere. Gli investitori cercano di trarre profitto dalle fluttuazioni dei tassi di cambio tra le valute.

Derivati

I derivati includono opzioni, future e contratti a termine, che consentono agli investitori di scommettere sui movimenti futuri dei prezzi degli attivi senza possederli fisicamente.

Come funzionano i mercati finanziari?

Ora che abbiamo visto le diverse tipologie di strumenti finanziari, non ci resta che vedere come vengono scambiati questi strumenti.

Gli strumenti finanziari vengono scambiati attraverso varie piattaforme e mercati finanziari. Il metodo di scambio dipende dal tipo di strumento e dalla sua natura. Ecco come alcuni dei principali strumenti finanziari vengono scambiati:

Le azioni vengono scambiate in borsa, come la New York Stock Exchange (NYSE), il NASDAQ negli Stati Uniti o Borsa Italiana. Gli investitori possono acquistare e vendere azioni tramite intermediari finanziari come broker o piattaforme di trading online.

Le obbligazioni vengono scambiate sia sul mercato primario (quando vengono emesse per la prima volta) che sul mercato secondario. Nel mercato secondario, gli investitori possono acquistare e vendere obbligazioni tra loro attraverso intermediari come broker.

I fondi comuni di investimento vengono acquistati e venduti direttamente dalla società di gestione del fondo. Alcuni fondi comuni di investimento possono anche essere scambiati in borsa come ETF.

Gli ETF vengono scambiati in borsa proprio come le azioni. Gli investitori possono acquistare e vendere quote di ETF durante le ore di negoziazione del mercato.

Le materie prime possono essere negoziate sui mercati delle materie prime. Gli investitori possono acquistare e vendere contratti a termine o ETF legati alle materie prime.

Il trading forex avviene nel mercato forex globale, dove le valute vengono scambiate una contro l’altra. Questo mercato è decentralizzato e funziona 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana.

I derivati vengono scambiati su mercati specifici per i derivati, dove gli investitori possono acquistare e vendere contratti derivati come opzioni e future.

Analizziamo più nello specifico il funzionamento dei mercati azionari, visto che sono quelli più famosi e quelli che maggiormente interessano agli investitori alle prime armi.

Il mercato azionario è un luogo dove le azioni di società quotate vengono comprate e vendute. Funziona attraverso una rete di borse valori in tutto il mondo, dove gli investitori possono negoziare azioni e altri strumenti finanziari. 

Tutto inizia con l’IPO. Quando una società decide di quotarsi in borsa, emette azioni attraverso un processo chiamato Initial Public Offering (IPO), ovvero offerta pubblica iniziale. Durante l’IPO, le azioni vengono vendute per la prima volta agli investitori. Questo è il momento in cui la società raccoglie denaro per finanziare le sue attività.

Una volta quotate, le azioni sono negoziate su mercati finanziari come il New York Stock Exchange (NYSE) il NASDAQ o Borsa Italiana (Borsa di Milano).

Le borse valori sono piattaforme regolate dove gli acquirenti e i venditori si incontrano per scambiare azioni. Queste borse hanno orari di apertura e chiusura durante i quali avviene la negoziazione.

Gli investitori però non possono negoziare direttamente in borsa. Invece, agiscono attraverso intermediari finanziari come broker o piattaforme di trading online (approfondiremo a breve questo argomento nelle prossime parti del corso). Gli intermediari facilitano l’acquisto e la vendita di azioni e offrono servizi di consulenza e supporto.

Il prezzo delle azioni sul mercato è determinato dall’incontro tra domanda e offerta. Se molti investitori sono interessati ad acquistare un’azione, il prezzo potrebbe aumentare. Se ci sono più venditori che acquirenti, il prezzo potrebbe diminuire.

Gli intermediari finanziari

fare trading

Ora che abbiamo visto come funzionano i mercati finanziari andiamo a vedere come funzionano gli intermediari finanziari.

Esistono  due macrocategorie di intermediari finanziari:

  • Le banche
  • I broker online

La maggior parte delle banche tradizionali offre anche servizi di gestione titoli e la possibilità di fare trading di strumenti finanziari.

Solitamente però le funzionalità offerte dalle piattaforme di investimento delle banche non sono così evolute come quelle dei broker online, visto che il servizio di intermediazione spesso non è il loro business principale.

Inoltre, spesso le commissioni delle banche sono superiori rispetto a quelle dei broker online.

I broker online sono aziende specializzate nell’intermediazione di strumenti finanziari.

Esistono diverse tipologie di broker online. Alcuni broker sono più adatti agli investitori, altri invece sono più adatti ai trader.

Alcuni fanno da sostituto d’imposta (si occupano degli aspetti fiscali dei tuoi investimenti), altri invece no.

Alcuni broker sono adatti ai principianti, altri invece sono adatti agli investitori più avanzati.

Insomma ce n’è per tutti i gusti e può risultare difficile orientarsi attraverso tutte queste possibilità. Perciò se vuoi scoprire di più ti rimando alla guida sull’argomento:

Guida ai broker online

Strategie per entrare nei mercati

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Ora che abbiamo visto come funzionano i mercati finanziari e come utilizzare gli intermediari finanziari per inserire ordini di acquisto e vendita, non ci resta che capire quali sono le strategie per entrare sui mercati.

La prima cosa che devi sapere, è che è praticamente impossibile fare market timing, cioè trovare il “momento giusto per entrare”.

Neanche i più grandi investitori al mondo e i più grandi gestori di capitali pretendono di essere in grado di prevedere se il mercato salirà o scenderà.

Quindi aspettare il momento giusto per entrare sui mercati è una follia.

Esistono invece delle strategie che ti permettono di investire a poco a poco, distribuendo gli acquisti nel tempo.

Questa strategia, detta Piano di Accumulo (PAC) consiste nell’investire una determinata somma, con frequenza costante, per esempio 500 euro al mese.

I vantaggi di questa strategia sono innumerevoli

  • Non richiede un capitale di partenza importante
  • Permette di distribuire gli ingressi sul mercato, annullando il rischio di investire “nel momento sbagliato”

Questi due vantaggi rendono il PAC particolarmente adatto per gli investitori che non hanno grandi capitali a disposizione e che non hanno molta esperienza con i mercati.

Per scoprire di più sulla strategia PAC e sulle alternative, ti rimando all’apposito guisa.

Conclusioni

In questo corso per investire in borsa abbiamo capito che è importante investire per proteggere il capitale dall’inflazione, per diversificare e per generare delle entrate extra.

Per iniziare ad investire non sono necessari grandi capitali visto che è possibile investire anche piccole somme con cadenza periodica (PAC) per iniziare a godere dell’interesse composto.

Le rendite però sono solo un lato della medaglia. L’altro è il rischio.

Per mitigare i rischi legati agli investimenti, gli investitori possono utilizzare la diversificazione, cioè investire in diversi strumenti, combinandoli per creare un portafoglio di investimento resiliente.

Per maggiori dettagli su come creare un portafoglio di investimento, ti rimando all’apposita guida:

Guida al portafoglio di investimento

Gli investimenti però devono essere inseriti in una pianificazione finanziaria più ampia, in cui vengono chiariti gli obiettivi finanziari, l’orizzonte temporale e la propria propensione al rischio.

Per maggiori informazioni su come fare una corretta pianificazione finanziaria ti rimando a questa guida:

Guida alla Pianificazione Finanziaria 

Ancora più a monte della pianificazione finanziaria c’è però la finanza personale.  La finanza personale deve essere il punto di partenza di tutti i ragionamenti sul denaro. Perciò prima di leggere qualunque altra cosa, ti consiglio di leggere la guida alla finanza personale di Investimi:

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