ChatGPT 5 VS 4o: l’importanza della potenza e del contesto nella consulenza finanziaria
E’ stato recentemente annunciato ChatGPT 5, il modello di intelligenza artificiale più potente di OpenAI.
Cosa cambia dunque per te che vuoi sfruttare questi modelli per farti fare una consulenza finanziaria gratuita?
Lo scopriamo in questa breve analisi comparativa tra ChatGPT 5 (il modello più potente) e ChatGPT 4o (il modello gratuito di OpenAI).
Questa indagine però non è semplicemente un confronto in termini di “potenza”, ma un confronto tra metodi di utilizzo dell’AI per la consulenza finanziaria:
Setup 1 | Setup 2 | |
Modello AI | ChatGPT 4o | ChatGPT 5 |
Informazioni generali sull’utente | No | Sì |
ll test con ChatGPT 4o è stato condotto in una scheda in incognito, quindi ChatGPT non aveva alcuna informazione sull’utente
Il test con ChatGPT 5 invece è stato eseguito da un account loggato, con uno storico di informazioni generali sull’utente.
Lo scopo è verificare quanto l’utilizzo di un giusto setup influenzi la qualità delle risposte date dall’AI.
In altre parole, il Setup 1 dovrebbe esemplificare l’utilizzo di un utente alle prime armi con l’AI. Per esempio un utente cerca ChatGPT su internet e inizia ad utilizzare subito la chat, senza preoccuparsi di quale modello stia utilizzando e senza dare alcun contesto al chatbot.
Il Setup 2 invece esemplifica un utente che, perlomeno, ha un minimo di esperienza con l’AI:
- ha un proprio profilo
- ha già trasferito un po’ di informazioni al chatbot tramite conversazioni passate (o per meglio dire, il chatbot ha già acquisito delle informazioni durante le chat, visto che questo processo viene fatto in automatico)
Fatte queste importanti precisazioni, possiamo passare all’azione e confrontare le risposte per il Setup 1 (con ChatGPT 4o in incognito) e il Setup 2 (con ChatGPT 5).
Analisi e considerazioni sotto la conversazione.
Voglio iniziare ad investire e devo scegliere che ETF utilizzare. Quali mi consigli?
Setup 1 (GPT 4o)
Investire in ETF è una buona scelta per diversificare il portafoglio in modo semplice ed economico. Quando scegli un ETF, devi considerare alcuni fattori come gli obiettivi di investimento, il rischio e il tempo a disposizione. Ecco alcune opzioni popolari che potrebbero essere adatte a diversi profili di investitore:
1. ETF Azionari (Globali)
Se il tuo obiettivo è avere esposizione al mercato azionario globale, gli ETF che seguono gli indici globali possono essere una buona scelta:
- iShares MSCI World ETF: Replica l’indice MSCI World, che copre i principali mercati azionari sviluppati in tutto il mondo. È una buona opzione se vuoi una diversificazione internazionale.
- Vanguard Total World Stock ETF (VT): Un ETF che replica l’indice FTSE Global All Cap Index, dando esposizione sia a mercati sviluppati che emergenti. È adatto per chi cerca una strategia a lungo termine.
- SPDR S&P 500 ETF (SPY): Replica l’indice S&P 500, composto dalle 500 maggiori aziende negli Stati Uniti. È ideale per chi crede nel mercato americano e vuole concentrarsi sulle azioni di grandi dimensioni.
2. ETF Settoriali
Se preferisci investire in settori specifici, ci sono ETF che ti permettono di concentrarti su determinate industrie:
- Vanguard Information Technology ETF (VGT): Se credi nel settore tecnologico, questo ETF investe nelle principali aziende tecnologiche degli Stati Uniti.
- iShares Global Clean Energy ETF (ICLN): Esposizione al settore delle energie rinnovabili e green. Adatto se sei interessato ai temi ESG (Environmental, Social, Governance).
3. ETF Obbligazionari
Per chi cerca stabilità e un flusso di reddito passivo, gli ETF obbligazionari sono una scelta sicura. Alcuni esempi:
- iShares Core U.S. Aggregate Bond ETF (AGG): Replica un ampio indice di obbligazioni statunitensi, inclusi titoli di stato e corporate bond. Buona scelta per diversificare il rischio.
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND): Offre esposizione a una vasta gamma di obbligazioni a basso rischio.
4. ETF Tematici o ESG
Se sei sensibile ai temi sociali e ambientali, puoi considerare ETF ESG (Environmental, Social, Governance):
- iShares MSCI ACWI ESG Universal ETF (ESGU): Investi in azioni di aziende che rispettano principi ESG.
- Lyxor MSCI World ESG Trend Leaders (ESGWT): Si concentra su aziende che adottano pratiche aziendali responsabili dal punto di vista ambientale e sociale.
5. ETF per Investimenti a Lungo Periodo (Low-Cost)
Se sei un investitore a lungo termine e cerchi opzioni a basso costo:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF: Una scelta popolare in Europa, offre una buona esposizione ai mercati azionari globali a un costo contenuto.
- Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS ETF: Se vuoi puntare sui mercati emergenti, questo ETF replica l’indice MSCI Emerging Markets.
Alcuni consigli generali:
- Costi di gestione (TER): Scegli ETF con costi di gestione bassi, di solito sotto l’1%.
- Diversificazione: Cerca ETF che ti permettano di avere una buona diversificazione geografica e settoriale.
- Orizzonte temporale: Se investi a lungo termine, puoi permetterti un rischio maggiore, ma se hai un orizzonte più corto, potresti voler scegliere ETF meno volatili.
Hai già in mente un profilo di rischio o un obiettivo specifico? Posso suggerirti qualcosa di ancora più mirato!
Setup 2 (GPT 5)
Per scegliere l’ETF giusto dobbiamo prima capire alcuni aspetti chiave del tuo profilo e dei tuoi obiettivi, altrimenti il rischio è di avere una risposta generica che non ti serve davvero. Gli ETF non sono tutti uguali: cambiano per mercato, rischio, costi, liquidità e trattamento fiscale.
Ecco le domande fondamentali da chiarire:
- Orizzonte temporale – per quanto tempo intendi mantenere l’investimento? (anni, decenni?)
- Tolleranza al rischio – sei disposto a sopportare oscillazioni importanti del valore (volatilità alta) o preferisci stabilità?
- Obiettivo – crescita del capitale, protezione del potere d’acquisto, generare cedole?
- Mercati preferiti – solo Europa, o anche USA e mercati emergenti?
- Aspetti fiscali – intendi investire in regime amministrato o dichiarativo?
Se dovessi darti un set di ETF “base” molto diffuso per un portafoglio azionario globale a lungo termine, in versione passiva e a basso costo, spesso si parte da:
Categoria | ETF Esempio | ISIN | TER annuo | Note |
Azionario globale | iShares Core MSCI World UCITS | IE00B4L5Y983 | 0,20% | Paesi sviluppati, larga diversificazione |
Mercati emergenti | Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS | IE00B3VVMM84 | 0,22% | Aggiunge diversificazione geografica |
Obbligazionario globale | iShares Core Global Aggregate Bond EUR Hedged | IE00BDBRDM35 | 0,10% | Obbligazioni globali, coperto in EUR |
Inflazione | Lyxor Euro Government Inflation-Linked 10Y+ | FR0013412020 | 0,07% | Protezione contro inflazione in euro |
Nota importante:
Questi sono esempi molto utilizzati da investitori europei, ma non sono una raccomandazione personalizzata. La scelta va calibrata in base alle tue risposte alle domande iniziali e al peso che vuoi dare a ciascuna asset class.
Se vuoi, posso prepararti 3 portafogli modello (con percentuali e ETF specifici) in base al tuo orizzonte e al rischio che vuoi assumere.
Vuoi che procediamo così?
Voglio investire 10.000€ subito e poi 200€ al mese. Dimmi esattamente in quali ETF investire.
Setup 1 (GPT 4o)
Perfetto! Se vuoi iniziare con 10.000€ e fare aggiunte mensili di 200€, ti consiglio una strategia diversificata che possa darti una buona esposizione al mercato globale, mentre bilanci il rischio con un mix di ETF azionari e obbligazionari. La diversificazione tra mercati sviluppati ed emergenti è importante, così come l’inclusione di ETF a basso costo. Ti proporrò una suddivisione in base al profilo di rischio medio-alto, considerando anche l’aggiunta mensile. Ecco la mia proposta:
Strategia di investimento:
1. Parte Azionaria (80%)
Investire il 80% del capitale in ETF azionari, con una buona esposizione a mercati sviluppati e emergenti.
- 40% in ETF Globali:
- Vanguard Total World Stock ETF (VT) – Questo ETF ti dà esposizione sia ai mercati sviluppati che a quelli emergenti, coprendo una vasta gamma di azioni globali. È ideale per chi vuole diversificare geograficamente senza dover scegliere tra mercati singoli.
Investimento: 4.000€ (iniziale)
- Vanguard Total World Stock ETF (VT) – Questo ETF ti dà esposizione sia ai mercati sviluppati che a quelli emergenti, coprendo una vasta gamma di azioni globali. È ideale per chi vuole diversificare geograficamente senza dover scegliere tra mercati singoli.
- 30% in ETF Stati Uniti (S&P 500):
- SPDR S&P 500 ETF (SPY) – Il mercato statunitense è uno dei più solidi al mondo. L’S&P 500 raccoglie le 500 principali aziende americane, che hanno una solida crescita e rendimento storico.
Investimento: 3.000€ (iniziale)
- SPDR S&P 500 ETF (SPY) – Il mercato statunitense è uno dei più solidi al mondo. L’S&P 500 raccoglie le 500 principali aziende americane, che hanno una solida crescita e rendimento storico.
- 10% in ETF Mercati Emergenti:
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – Investire in mercati emergenti ti espone a una crescita potenzialmente più alta, ma con un rischio maggiore. Paesi come Cina, India, Brasile e Sudafrica sono inclusi in questo ETF.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – Investire in mercati emergenti ti espone a una crescita potenzialmente più alta, ma con un rischio maggiore. Paesi come Cina, India, Brasile e Sudafrica sono inclusi in questo ETF.
2. Parte Obbligazionaria (20%)
Investire il 20% in ETF obbligazionari per bilanciare il rischio complessivo.
- 10% in ETF Obbligazionari Globali:
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – Un ETF che investe in una vasta gamma di obbligazioni globali, tra cui titoli di stato, corporate bond e altri strumenti di debito. È una scelta solida per avere stabilità nel portafoglio.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – Un ETF che investe in una vasta gamma di obbligazioni globali, tra cui titoli di stato, corporate bond e altri strumenti di debito. È una scelta solida per avere stabilità nel portafoglio.
- 10% in ETF Obbligazionari USA:
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – Questo ETF offre esposizione a obbligazioni a lungo termine nel mercato USA. È un ottimo modo per proteggersi dalla volatilità del mercato azionario.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – Questo ETF offre esposizione a obbligazioni a lungo termine nel mercato USA. È un ottimo modo per proteggersi dalla volatilità del mercato azionario.
Aggiunte mensili:
Con i tuoi 200€ mensili, ti consiglio di continuare a investire seguendo la stessa ripartizione. Ogni mese, investi una percentuale corrispondente:
- 160€ in ETF azionari (80%)
- 80€ in Vanguard Total World Stock ETF (VT)
- 60€ in SPDR S&P 500 ETF (SPY)
- 20€ in iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM)
- 80€ in Vanguard Total World Stock ETF (VT)
- 40€ in ETF obbligazionari (20%)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG)
- 20€ in Vanguard Total Bond Market ETF (BND)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG)
Considerazioni finali:
- Ribilanciamento: Ogni anno o ogni due anni, potresti considerare di ribilanciare il portafoglio per riportare le percentuali iniziali in linea con i tuoi obiettivi.
- Costi: Assicurati di scegliere ETF con un basso TER (Total Expense Ratio), solitamente sotto l’1%.
- Dividendi: Molti di questi ETF distribuiscono dividendi che possono essere reinvestiti, aumentando la crescita del capitale.
Questo mix ti consente di beneficiare della crescita dei mercati azionari globali, dei benefici della stabilità offerta dalle obbligazioni e della possibilità di espandere l’esposizione ai mercati emergenti. Se hai un orizzonte temporale a lungo termine, questa strategia dovrebbe adattarsi bene.
Che ne pensi? Hai altre preferenze o un orizzonte temporale specifico per questi investimenti?
Non trovo il Vanguard Total World Stock ETF (VT)
Hai ragione, mi scuso per l’errore! Il Vanguard Total World Stock ETF (VT) è effettivamente un ETF disponibile negli Stati Uniti, ma non è facilmente accessibile tramite i broker europei a causa delle normative fiscali o della struttura degli ETF stessi. Però, c’è una soluzione!
Alternativa in Europa:
Puoi puntare su un ETF che replica lo stesso indice o un indice simile che ti offre un’esposizione globale.
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL)
Questo è un ETF simile al VT, che ti offre esposizione a tutto il mercato azionario globale, con azioni di paesi sviluppati ed emergenti. È uno degli ETF più popolari in Europa e ha un costo di gestione contenuto.
- Indice replicato: FTSE All-World Index, che include oltre 3.000 azioni di grandi e medie dimensioni in mercati sviluppati e emergenti.
- TER: 0,22%, che è molto competitivo.
Puoi sostituire Vanguard Total World Stock ETF (VT) con Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) nella tua strategia di investimento.
Come sostituire nel piano:
- 40% in ETF Globali:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – Investi 4.000€ iniziali in questo ETF.
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – Investi 4.000€ iniziali in questo ETF.
L’approccio complessivo rimane lo stesso, con un mix bilanciato di azioni globali, Stati Uniti, mercati emergenti e obbligazioni.
Altri ETF simili in Europa:
Se vuoi esplorare altre opzioni, puoi considerare anche questi ETF che offrono esposizione globale:
- iShares MSCI World ETF (SWDA): Replica l’indice MSCI World, che include solo paesi sviluppati.
- Xtrackers MSCI ACWI UCITS ETF (ACWI): Replica l’indice MSCI All Country World Index, che copre sia mercati sviluppati che emergenti, simile a Vanguard Total World Stock ETF (VT).
Spero che questo ti aiuti a trovare un’alternativa adatta! Se hai altre domande o preferenze, fammelo sapere.
Setup 2 (GPT 5)
Ok, allora ti propongo un portafoglio molto semplice, diversificato e adatto a un piano di accumulo (PAC) come il tuo:
- Obiettivo: crescita del capitale nel lungo periodo (almeno 8–10 anni)
- Profilo rischio: medio-alto (prevalenza azioni globali)
- Strategia: 80% azioni globali, 20% obbligazioni globali
Portafoglio ETF consigliato
Peso | ETF | ISIN | Tipo | TER | Note |
60% | iShares Core MSCI World UCITS ETF | IE00B4L5Y983 | Azioni paesi sviluppati | 0,20% | Oltre 1.500 aziende di 23 Paesi |
20% | Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS ETF | IE00B3VVMM84 | Azioni mercati emergenti | 0,22% | Diversifica con Cina, India, Brasile… |
20% | iShares Core Global Aggregate Bond EUR Hedged UCITS ETF | IE00BDBRDM35 | Obbligazioni globali | 0,10% | Coperto in EUR per ridurre rischio cambio |
Come investire
Investimento iniziale (10.000€)
- 6.000€ → MSCI World
- 2.000€ → Emerging Markets
- 2.000€ → Global Aggregate Bond
Piano mensile (200€)
- 120€ → MSCI World
- 40€ → Emerging Markets
- 40€ → Global Aggregate Bond
Suggerimenti pratici
- Usa un broker a basso costo (es. Scalable Capital, Fineco, Directa) che permetta PAC automatici sugli ETF.
- Scegli la versione ad accumulazione (Acc) se vuoi reinvestire automaticamente i dividendi e ridurre l’impatto fiscale.
- Mantieni la ripartizione percentuale ribilanciando ogni 1–2 anni.
Se vuoi, posso prepararti anche la simulazione storica di questo portafoglio per vedere rendimento e oscillazioni negli ultimi 10 anni.
Vuoi che la faccia?
Io sono in Italia. Questi ETF sono disponibili?
Setup 1 (GPT 4o)
Perfetto! In Italia, hai accesso a una vasta gamma di ETF, ma alcuni potrebbero non essere disponibili sui principali broker a causa delle normative fiscali o dei costi associati. Tuttavia, Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) è ampiamente disponibile, così come gli altri ETF europei che ti ho menzionato.
Disponibilità in Italia per i principali ETF
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL)
Questo è l’ETF che ti consiglio per avere esposizione globale. È ben distribuito anche in Italia e può essere facilmente acquistato tramite broker come DEGIRO, Fineco, Interactive Brokers e Directa.
- Indice: FTSE All-World Index (grandi e medie aziende globali, inclusi paesi sviluppati ed emergenti).
- TER: 0,22% (molto basso).
- Dividendi: Distribuiti semestralmente, con un’opzione per il reinvestimento automatico.
2. iShares MSCI World ETF (SWDA)
Anche questo ETF è molto comune in Europa e può essere facilmente acquistato in Italia. Replica l’indice MSCI World, che copre solo i mercati sviluppati (come USA, Europa, Giappone).
- Indice: MSCI World (solo mercati sviluppati).
- TER: 0,20%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
3. Xtrackers MSCI ACWI UCITS ETF (ACWI)
Questo ETF replica l’indice MSCI All Country World Index (ACWI), che offre una buona esposizione sia a mercati sviluppati che emergenti. È disponibile anche in Italia.
- Indice: MSCI All Country World Index (ACWI).
- TER: 0,30%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
4. SPDR S&P 500 ETF (SPY)
Questo ETF è uno dei più noti al mondo e replica l’indice S&P 500 degli Stati Uniti, ma potrebbe non essere il più conveniente per gli investitori europei a causa della tassazione sui dividendi. Esiste anche una versione UCITS (con un’impostazione fiscale più favorevole per i residenti europei):
- SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8): Disponibile per gli investitori italiani.
- Indice: S&P 500 (le 500 principali aziende americane).
- TER: 0,09%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
La strategia in Italia:
Con questi ETF, la tua strategia potrebbe rimanere invariata, ma con una piccola modifica per includere l’ETF più facilmente accessibile in Italia.
1. 40% in ETF Globali:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL): 4.000€ iniziali.
2. 30% in ETF USA (S&P 500):
- SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8): 3.000€ iniziali.
3. 10% in ETF Mercati Emergenti:
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM): 1.000€ iniziali.
4. 20% in ETF Obbligazionari:
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG): 1.000€ iniziali.
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND): 1.000€ iniziali.
Aggiunte mensili (200€/mese):
- 160€ in ETF azionari (80%)
- 80€ in Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL).
- 60€ in SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8).
- 20€ in iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM).
- 80€ in Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL).
- 40€ in ETF obbligazionari (20%)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG).
- 20€ in Vanguard Total Bond Market ETF (BND).
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG).
Considerazioni Fiscali:
In Italia, i guadagni derivanti dagli ETF sono tassati come redditi di capitale (26%). Se investi in ETF UCITS (come quelli che ti ho suggerito), puoi beneficiare di una tassazione favorevole sui dividendi, che vengono generalmente trattenuti alla fonte, evitando ulteriori complicazioni fiscali.
Dove acquistarli:
La maggior parte dei broker che operano in Italia offre questi ETF. I più popolari includono:
- DeGiro: Offre una vasta gamma di ETF, con commissioni basse.
- Fineco: Puoi accedere a molti ETF tramite il loro servizio di trading online.
- Directa: Broker italiano con accesso a ETF globali.
- Interactive Brokers: Broker internazionale che offre una vasta selezione di ETF a costi competitivi.
Conclusioni:
I principali ETF che ti ho indicato sono facilmente reperibili in Italia e sono ben strutturati per un investitore che vuole una buona esposizione globale, bilanciando rischio e rendimento.
Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori dettagli o hai altre domande!
Setup 2 (GPT 5)
Sì, tutti e tre gli ETF che ti ho indicato sono armonizzati UCITS, quotati in Europa (inclusa Borsa Italiana) e quindi disponibili per un investitore retail in Italia senza problemi di normativa PRIIPs.
Eccoli con i dettagli per il mercato italiano:
ETF | ISIN | Borsa Italiana Ticker | Valuta quotazione | Tipo replica | Distribuzione |
iShares Core MSCI World UCITS ETF | IE00B4L5Y983 | SWDA | USD | Fisica campionamento | Accumulazione |
Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS ETF | IE00B3VVMM84 | VFEM | USD | Fisica campionamento | Accumulazione |
iShares Core Global Aggregate Bond EUR Hedged UCITS ETF | IE00BDBRDM35 | AGGH | EUR | Fisica campionamento | Accumulazione |
Note importanti per l’Italia:
- Essendo UCITS, i guadagni sono tassati al 26% come redditi di capitale, con compensazione parziale delle minus.
- Essendo ad accumulazione, non distribuiscono cedole: i dividendi vengono reinvestiti all’interno dell’ETF, utile per efficienza fiscale.
- Puoi comprarli sia su Borsa Italiana che su altre borse europee (Xetra, Euronext, ecc.), ma verifica le commissioni del tuo broker in base alla sede.
Se vuoi, posso prepararti una versione alternativa 100% quotata in euro, così eviti del tutto il rischio cambio anche sulle azioni.
Vuoi che te la proponga?
Perché proprio in questi ETF?
Setup 1 (GPT 4o)
La scelta di questi ETF non è casuale; ogni ETF che ti ho consigliato ha caratteristiche specifiche che li rendono adatti per un investimento diversificato e a lungo termine. Ecco una spiegazione dettagliata dei motivi per cui ti ho suggerito questi ETF in particolare:
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – (40%)
Motivo della scelta:
- Diversificazione globale: Questo ETF ti offre una esposizione globale a più di 3.000 azioni di grandi e medie dimensioni, sia in paesi sviluppati che emergenti. In altre parole, investi in tutto il mondo, senza dover scegliere singolarmente tra mercati.
- Combinazione di mercati sviluppati ed emergenti: La sua composizione include sia i mercati più stabili (come Stati Uniti, Europa, Giappone) sia quelli più dinamici (come Cina, India, Brasile), il che significa che puoi beneficiare della crescita di economie emergenti ma anche della stabilità di quelle più mature.
- Basso costo: Con un TER di 0,22%, è uno degli ETF più economici per ottenere una vasta diversificazione globale.
Perché è adatto: Se hai un orizzonte temporale a lungo termine e vuoi espandere il tuo portafoglio in modo semplice ed efficiente, VWRL ti permette di beneficiare della crescita globale senza la necessità di monitorare costantemente singoli mercati.
2. SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8) – (30%)
Motivo della scelta:
- Forte esposizione agli USA: L’S&P 500 è uno degli indici più seguiti al mondo e include le 500 principali aziende statunitensi, che rappresentano una parte significativa dell’economia globale. Investendo in questo ETF, hai esposizione ai giganti tecnologici come Apple, Microsoft, Amazon, Tesla, ma anche a settori tradizionali come finanza, energia, e healthcare.
- Affidabilità e crescita storica: Storicamente, l’S&P 500 ha avuto una crescita annuale media di circa il 7-10%, rendendolo uno degli indici più performanti per chi cerca una crescita stabile a lungo termine.
- Bassi costi: Con un TER di appena 0,09%, è uno degli ETF più economici nel suo segmento, con un buon rapporto costo-beneficio.
Perché è adatto: SXR8 ti permette di avere un’esposizione diretta al mercato più grande e solido del mondo, gli Stati Uniti, con un’ottima performance storica e una gestione dei costi estremamente efficiente.
3. iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – (10%)
Motivo della scelta:
- Esposizione ai mercati emergenti: Gli EEM ti offrono accesso a circa 25 paesi emergenti, tra cui Cina, India, Brasile, Sudafrica, Messico e Russia. Questi mercati possono presentare una volatilità maggiore rispetto ai mercati sviluppati, ma hanno anche un potenziale di crescita molto più elevato.
- Crescita a lungo termine: Molti degli emergenti sono economie in rapida crescita, e la popolazione giovane e in espansione è uno dei motori principali di questo sviluppo. Investire in mercati emergenti è particolarmente interessante per chi cerca opportunità di crescita a lungo termine, sebbene con un rischio maggiore.
- Diversificazione del rischio: L’esposizione ai mercati emergenti aggiunge un ulteriore livello di diversificazione, riducendo il rischio concentrato nei mercati sviluppati.
Perché è adatto: Se vuoi bilanciare il portafoglio con una componente ad alta crescita (ma anche maggiore volatilità), EEM è l’ETF che ti permette di investire nei paesi che probabilmente saranno i motori economici del futuro.
4. iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – (10%)
Motivo della scelta:
- Stabilità e protezione: Le obbligazioni sono una parte fondamentale di un portafoglio diversificato, in quanto offrono stabilità nei periodi di turbolenza del mercato azionario. Questo ETF investe in una vasta gamma di obbligazioni globali (governative e corporate) di alta qualità.
- Diversificazione obbligazionaria: Include obbligazioni provenienti da una varietà di paesi, settori e scadenze, che ti aiuta a ridurre il rischio di concentrazione in una sola area geografica.
- Rendimento relativamente stabile: Sebbene il rendimento delle obbligazioni sia generalmente più basso rispetto alle azioni, fornisce una certa protezione contro la volatilità e una fonte di reddito passivo tramite i pagamenti di interessi.
Perché è adatto: Se vuoi un portafoglio bilanciato che bilanci rischio e rendimento, AGGG è l’ETF obbligazionario che fornisce una buona protezione in caso di turbolenze nei mercati azionari, e contribuisce a stabilizzare il portafoglio.
5. Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – (10%)
Motivo della scelta:
- Obbligazioni USA: Questo ETF offre una vasta esposizione alle obbligazioni statunitensi, comprese le obbligazioni sovrane e corporate di vari settori e scadenze. Le obbligazioni USA sono considerate una delle forme più sicure di investimento obbligazionario a livello globale.
- Rendimento stabile: Come AGGG, questo ETF offre un flusso di reddito passivo tramite i pagamenti di interessi, con una certa stabilità rispetto al mercato azionario.
- Basso costo: Il TER di 0,035% è estremamente competitivo, il che rende l’investimento molto efficiente.
Perché è adatto: BND fornisce un’ulteriore fonte di stabilità nel portafoglio, riducendo la volatilità complessiva e aggiungendo diversificazione grazie all’esposizione alle obbligazioni statunitensi.
In sintesi:
- Diversificazione geografica e settoriale: Con questi ETF, il portafoglio è ampiamente diversificato tra mercati sviluppati, emergenti, obbligazioni globali e americane, riducendo il rischio e migliorando le possibilità di rendimento nel lungo periodo.
- Costi contenuti: Tutti gli ETF che ti ho suggerito hanno TER molto competitivi, il che significa che pagherai meno in termini di commissioni di gestione, lasciando più soldi a disposizione per crescere.
- Rendimento storico e stabilità: Ogni ETF è selezionato per il suo storico di rendimento stabile e il suo potenziale di crescita, particolarmente in un contesto di investimenti a lungo termine.
Spero che questa spiegazione ti aiuti a capire meglio perché ho scelto questi ETF per te! Se hai altre domande o preferisci qualche altra modifica nella strategia, fammi sapere!
Setup 2 (GPT 5)
Li ho scelti per tre motivi principali: diversificazione globale, semplicità e costi bassi.
Ti spiego la logica dietro ognuno.
iShares Core MSCI World UCITS ETF (IE00B4L5Y983 – SWDA)
- Perché: ti dà esposizione a oltre 1.500 aziende dei Paesi sviluppati (USA, Europa, Giappone, ecc.).
- Peso in portafoglio: 60% → rappresenta la “spina dorsale” dell’investimento azionario.
- Vantaggio: con un singolo ETF hai gran parte dell’economia globale sviluppata.
- Costo: TER 0,20%, tra i più bassi per questa categoria.
Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS ETF (IE00B3VVMM84 – VFEM)
- Perché: aggiunge mercati emergenti come Cina, India, Brasile, Sudafrica, ecc., che il MSCI World non include.
- Peso in portafoglio: 20% → per aumentare diversificazione geografica e potenziale di crescita di lungo termine.
- Vantaggio: riduci la dipendenza dall’andamento solo dei Paesi sviluppati.
- Costo: TER 0,22%, molto competitivo.
iShares Core Global Aggregate Bond EUR Hedged (IE00BDBRDM35 – AGGH)
- Perché: diversifica lato obbligazionario con obbligazioni globali (governative e corporate, di varie scadenze), coperto in euro per evitare rischio cambio.
- Peso in portafoglio: 20% → riduce la volatilità complessiva del portafoglio.
- Vantaggio: protegge in parte il capitale nei periodi di forte calo azionario.
- Costo: TER 0,10%, molto basso.
In sintesi
- Copertura globale: insieme questi tre ETF investono in migliaia di titoli in tutto il mondo.
- Bassi costi: TER medio ponderato ≈ 0,18%.
- Semplicità di gestione: pochi strumenti, facile ribilanciare.
- Adatti per PAC: tutti ad accumulazione, efficienti fiscalmente in Italia.
Se vuoi, posso anche mostrarti un grafico storico che confronta questo portafoglio con uno 100% azionario per vedere come cambiano rendimento e volatilità.
Vuoi che lo preparo?
Consulenza finanziaria con ChatGPT 5 VS 4o: Analisi dei risultati
Basta uno sguardo per capire che i due setup hanno portato risultati decisamente differenti.
Il Setup 1 ha portato a risposte decisamente più lunghe e prolisse. Al contrario il Setup 2 ha portato a risposte molto più brevi e concise: molte più tabelle ed elenchi.
Personalmente io preferisco decisamente la versione del Setup 2 (probabilmente in passato gli ho detto di adottare una struttura di questo genere!)
Ma non è solo questione di struttura. Come abbiamo evidenziato nella Parte 1 e 2 dell’analisi. Entrambi hanno delle limitazioni.
Per esempio il Setup 1 ha consigliato ETF disponibili solo sul mercato americano come VT e SPY.
Al di là di questo, entrambi i Setup non sono stati in grado di gestire un aspetto molto importante quando si tratta di “consulenza”: guidare l’utente verso la risposta di cui ha veramente bisogno.
L’AI infatti è molto brava a rispondere alle nostre domande, ma non molto brava a guidare la conversazione. Se l’utente fa le domande sbagliate e si concentra su aspetti poco rilevanti, ecco che l’AI risponderà alle domande, senza però indirizzare l’utente verso le questioni veramente importanti.
Una mancanza molto importante se vogliamo farci “consigliare” e non siamo degli esperti del settore (e quindi la questione non è solo trovare la risposta giusta, ma anche fare le domande giuste!)
Da questo punto di vista, il Setup 2, con ChatGPT 5, è sicuramente un passo avanti.
Alla fine di ciascun messaggio indirizza l’utente su come proseguire la conversazione.
Il problema? Per mia esperienza, gli utenti la maggior parte dei casi ignorano totalmente questi input. Presi dalla foga non forniscono le informazioni richieste per le analisi e finiscono per fare le domande che pensano li porterà più rapidamente alla risposta “definitiva”.
Insomma. Il problema forse non è l’AI, il problema siamo noi: la nostra pigrizia e la nostra ignoranza.
Probabilmente quindi abbiamo ancora bisogno di qualcuno, un umano, una persona in carne ed ossa che ci prenda per mano e ci guidi nei nostri ragionamenti e ci supporti nella definizione dei nostri obiettivi d’investimento e nella strategia per raggiungerli.
Tu che ne pensi? L’AI può sostituire un consulente?