Come funziona la consulenza finanziaria di ChatGPT? L’abbiamo messa alla prova in questo esperimento.
Come investire i primi 10.000€?
Abbiamo fatto questa domanda per capire se può essere utilizzato dalle persone normali per fare la propria pianificazione finanziaria.
Ci siamo finti degli investitori alle prime armi in cerca di consigli finanziari. Nello specifico, gli abbiamo chiesto di consigliarci come investire 10.000€ subito e poi 200€ al mese.
E’ importante sottolineare che nel test abbiamo utilizzato una finestra in incognito (quindi ChatGPT non aveva alcun background su di noi) e la versione gratuita (che utilizza ancora ChatGPT 4o).
Non perdiamo altro tempo. Vediamo come è andata! Qui sotto trovi la conversazione integrale e in fondo all’articolo trovi l’analisi e le nostre valutazioni sulle performance di ChatGPT.
Voglio iniziare ad investire e devo scegliere che ETF utilizzare. Quali mi consigli?
Investire in ETF è una buona scelta per diversificare il portafoglio in modo semplice ed economico. Quando scegli un ETF, devi considerare alcuni fattori come gli obiettivi di investimento, il rischio e il tempo a disposizione. Ecco alcune opzioni popolari che potrebbero essere adatte a diversi profili di investitore:
1. ETF Azionari (Globali)
Se il tuo obiettivo è avere esposizione al mercato azionario globale, gli ETF che seguono gli indici globali possono essere una buona scelta:
- iShares MSCI World ETF: Replica l’indice MSCI World, che copre i principali mercati azionari sviluppati in tutto il mondo. È una buona opzione se vuoi una diversificazione internazionale.
- Vanguard Total World Stock ETF (VT): Un ETF che replica l’indice FTSE Global All Cap Index, dando esposizione sia a mercati sviluppati che emergenti. È adatto per chi cerca una strategia a lungo termine.
- SPDR S&P 500 ETF (SPY): Replica l’indice S&P 500, composto dalle 500 maggiori aziende negli Stati Uniti. È ideale per chi crede nel mercato americano e vuole concentrarsi sulle azioni di grandi dimensioni.
2. ETF Settoriali
Se preferisci investire in settori specifici, ci sono ETF che ti permettono di concentrarti su determinate industrie:
- Vanguard Information Technology ETF (VGT): Se credi nel settore tecnologico, questo ETF investe nelle principali aziende tecnologiche degli Stati Uniti.
- iShares Global Clean Energy ETF (ICLN): Esposizione al settore delle energie rinnovabili e green. Adatto se sei interessato ai temi ESG (Environmental, Social, Governance).
3. ETF Obbligazionari
Per chi cerca stabilità e un flusso di reddito passivo, gli ETF obbligazionari sono una scelta sicura. Alcuni esempi:
- iShares Core U.S. Aggregate Bond ETF (AGG): Replica un ampio indice di obbligazioni statunitensi, inclusi titoli di stato e corporate bond. Buona scelta per diversificare il rischio.
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND): Offre esposizione a una vasta gamma di obbligazioni a basso rischio.
4. ETF Tematici o ESG
Se sei sensibile ai temi sociali e ambientali, puoi considerare ETF ESG (Environmental, Social, Governance):
- iShares MSCI ACWI ESG Universal ETF (ESGU): Investi in azioni di aziende che rispettano principi ESG.
- Lyxor MSCI World ESG Trend Leaders (ESGWT): Si concentra su aziende che adottano pratiche aziendali responsabili dal punto di vista ambientale e sociale.
5. ETF per Investimenti a Lungo Periodo (Low-Cost)
Se sei un investitore a lungo termine e cerchi opzioni a basso costo:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF: Una scelta popolare in Europa, offre una buona esposizione ai mercati azionari globali a un costo contenuto.
- Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS ETF: Se vuoi puntare sui mercati emergenti, questo ETF replica l’indice MSCI Emerging Markets.
Alcuni consigli generali:
- Costi di gestione (TER): Scegli ETF con costi di gestione bassi, di solito sotto l’1%.
- Diversificazione: Cerca ETF che ti permettano di avere una buona diversificazione geografica e settoriale.
- Orizzonte temporale: Se investi a lungo termine, puoi permetterti un rischio maggiore, ma se hai un orizzonte più corto, potresti voler scegliere ETF meno volatili.
Hai già in mente un profilo di rischio o un obiettivo specifico? Posso suggerirti qualcosa di ancora più mirato!
Voglio investire 10.000€ subito e poi 200€ al mese. Dimmi esattamente in quali ETF investire.
Perfetto! Se vuoi iniziare con 10.000€ e fare aggiunte mensili di 200€, ti consiglio una strategia diversificata che possa darti una buona esposizione al mercato globale, mentre bilanci il rischio con un mix di ETF azionari e obbligazionari. La diversificazione tra mercati sviluppati ed emergenti è importante, così come l’inclusione di ETF a basso costo. Ti proporrò una suddivisione in base al profilo di rischio medio-alto, considerando anche l’aggiunta mensile. Ecco la mia proposta:
Strategia di investimento:
1. Parte Azionaria (80%)
Investire il 80% del capitale in ETF azionari, con una buona esposizione a mercati sviluppati e emergenti.
- 40% in ETF Globali:
- Vanguard Total World Stock ETF (VT) – Questo ETF ti dà esposizione sia ai mercati sviluppati che a quelli emergenti, coprendo una vasta gamma di azioni globali. È ideale per chi vuole diversificare geograficamente senza dover scegliere tra mercati singoli.
Investimento: 4.000€ (iniziale)
- Vanguard Total World Stock ETF (VT) – Questo ETF ti dà esposizione sia ai mercati sviluppati che a quelli emergenti, coprendo una vasta gamma di azioni globali. È ideale per chi vuole diversificare geograficamente senza dover scegliere tra mercati singoli.
- 30% in ETF Stati Uniti (S&P 500):
- SPDR S&P 500 ETF (SPY) – Il mercato statunitense è uno dei più solidi al mondo. L’S&P 500 raccoglie le 500 principali aziende americane, che hanno una solida crescita e rendimento storico.
Investimento: 3.000€ (iniziale)
- SPDR S&P 500 ETF (SPY) – Il mercato statunitense è uno dei più solidi al mondo. L’S&P 500 raccoglie le 500 principali aziende americane, che hanno una solida crescita e rendimento storico.
- 10% in ETF Mercati Emergenti:
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – Investire in mercati emergenti ti espone a una crescita potenzialmente più alta, ma con un rischio maggiore. Paesi come Cina, India, Brasile e Sudafrica sono inclusi in questo ETF.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – Investire in mercati emergenti ti espone a una crescita potenzialmente più alta, ma con un rischio maggiore. Paesi come Cina, India, Brasile e Sudafrica sono inclusi in questo ETF.
2. Parte Obbligazionaria (20%)
Investire il 20% in ETF obbligazionari per bilanciare il rischio complessivo.
- 10% in ETF Obbligazionari Globali:
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – Un ETF che investe in una vasta gamma di obbligazioni globali, tra cui titoli di stato, corporate bond e altri strumenti di debito. È una scelta solida per avere stabilità nel portafoglio.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – Un ETF che investe in una vasta gamma di obbligazioni globali, tra cui titoli di stato, corporate bond e altri strumenti di debito. È una scelta solida per avere stabilità nel portafoglio.
- 10% in ETF Obbligazionari USA:
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – Questo ETF offre esposizione a obbligazioni a lungo termine nel mercato USA. È un ottimo modo per proteggersi dalla volatilità del mercato azionario.
Investimento: 1.000€ (iniziale)
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – Questo ETF offre esposizione a obbligazioni a lungo termine nel mercato USA. È un ottimo modo per proteggersi dalla volatilità del mercato azionario.
Aggiunte mensili:
Con i tuoi 200€ mensili, ti consiglio di continuare a investire seguendo la stessa ripartizione. Ogni mese, investi una percentuale corrispondente:
- 160€ in ETF azionari (80%)
- 80€ in Vanguard Total World Stock ETF (VT)
- 60€ in SPDR S&P 500 ETF (SPY)
- 20€ in iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM)
- 80€ in Vanguard Total World Stock ETF (VT)
- 40€ in ETF obbligazionari (20%)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG)
- 20€ in Vanguard Total Bond Market ETF (BND)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG)
Considerazioni finali:
- Ribilanciamento: Ogni anno o ogni due anni, potresti considerare di ribilanciare il portafoglio per riportare le percentuali iniziali in linea con i tuoi obiettivi.
- Costi: Assicurati di scegliere ETF con un basso TER (Total Expense Ratio), solitamente sotto l’1%.
- Dividendi: Molti di questi ETF distribuiscono dividendi che possono essere reinvestiti, aumentando la crescita del capitale.
Questo mix ti consente di beneficiare della crescita dei mercati azionari globali, dei benefici della stabilità offerta dalle obbligazioni e della possibilità di espandere l’esposizione ai mercati emergenti. Se hai un orizzonte temporale a lungo termine, questa strategia dovrebbe adattarsi bene.
Che ne pensi? Hai altre preferenze o un orizzonte temporale specifico per questi investimenti?
Non trovo il Vanguard Total World Stock ETF (VT)
Hai ragione, mi scuso per l’errore! Il Vanguard Total World Stock ETF (VT) è effettivamente un ETF disponibile negli Stati Uniti, ma non è facilmente accessibile tramite i broker europei a causa delle normative fiscali o della struttura degli ETF stessi. Però, c’è una soluzione!
Alternativa in Europa:
Puoi puntare su un ETF che replica lo stesso indice o un indice simile che ti offre un’esposizione globale.
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL)
Questo è un ETF simile al VT, che ti offre esposizione a tutto il mercato azionario globale, con azioni di paesi sviluppati ed emergenti. È uno degli ETF più popolari in Europa e ha un costo di gestione contenuto.
- Indice replicato: FTSE All-World Index, che include oltre 3.000 azioni di grandi e medie dimensioni in mercati sviluppati e emergenti.
- TER: 0,22%, che è molto competitivo.
Puoi sostituire Vanguard Total World Stock ETF (VT) con Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) nella tua strategia di investimento.
Come sostituire nel piano:
- 40% in ETF Globali:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – Investi 4.000€ iniziali in questo ETF.
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – Investi 4.000€ iniziali in questo ETF.
L’approccio complessivo rimane lo stesso, con un mix bilanciato di azioni globali, Stati Uniti, mercati emergenti e obbligazioni.
Altri ETF simili in Europa:
Se vuoi esplorare altre opzioni, puoi considerare anche questi ETF che offrono esposizione globale:
- iShares MSCI World ETF (SWDA): Replica l’indice MSCI World, che include solo paesi sviluppati.
- Xtrackers MSCI ACWI UCITS ETF (ACWI): Replica l’indice MSCI All Country World Index, che copre sia mercati sviluppati che emergenti, simile a Vanguard Total World Stock ETF (VT).
Spero che questo ti aiuti a trovare un’alternativa adatta! Se hai altre domande o preferenze, fammelo sapere.
Io sono in Italia. Questi ETF sono disponibili?
Perfetto! In Italia, hai accesso a una vasta gamma di ETF, ma alcuni potrebbero non essere disponibili sui principali broker a causa delle normative fiscali o dei costi associati. Tuttavia, Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) è ampiamente disponibile, così come gli altri ETF europei che ti ho menzionato.
Disponibilità in Italia per i principali ETF
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL)
Questo è l’ETF che ti consiglio per avere esposizione globale. È ben distribuito anche in Italia e può essere facilmente acquistato tramite broker come DeGiro, Fineco, Interactive Brokers e Directa.
- Indice: FTSE All-World Index (grandi e medie aziende globali, inclusi paesi sviluppati ed emergenti).
- TER: 0,22% (molto basso).
- Dividendi: Distribuiti semestralmente, con un’opzione per il reinvestimento automatico.
2. iShares MSCI World ETF (SWDA)
Anche questo ETF è molto comune in Europa e può essere facilmente acquistato in Italia. Replica l’indice MSCI World, che copre solo i mercati sviluppati (come USA, Europa, Giappone).
- Indice: MSCI World (solo mercati sviluppati).
- TER: 0,20%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
3. Xtrackers MSCI ACWI UCITS ETF (ACWI)
Questo ETF replica l’indice MSCI All Country World Index (ACWI), che offre una buona esposizione sia a mercati sviluppati che emergenti. È disponibile anche in Italia.
- Indice: MSCI All Country World Index (ACWI).
- TER: 0,30%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
4. SPDR S&P 500 ETF (SPY)
Questo ETF è uno dei più noti al mondo e replica l’indice S&P 500 degli Stati Uniti, ma potrebbe non essere il più conveniente per gli investitori europei a causa della tassazione sui dividendi. Esiste anche una versione UCITS (con un’impostazione fiscale più favorevole per i residenti europei):
- SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8): Disponibile per gli investitori italiani.
- Indice: S&P 500 (le 500 principali aziende americane).
- TER: 0,09%.
- Dividendi: Distribuiti annualmente.
La strategia in Italia:
Con questi ETF, la tua strategia potrebbe rimanere invariata, ma con una piccola modifica per includere l’ETF più facilmente accessibile in Italia.
1. 40% in ETF Globali:
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL): 4.000€ iniziali.
2. 30% in ETF USA (S&P 500):
- SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8): 3.000€ iniziali.
3. 10% in ETF Mercati Emergenti:
- iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM): 1.000€ iniziali.
4. 20% in ETF Obbligazionari:
- iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG): 1.000€ iniziali.
- Vanguard Total Bond Market ETF (BND): 1.000€ iniziali.
Aggiunte mensili (200€/mese):
- 160€ in ETF azionari (80%)
- 80€ in Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL).
- 60€ in SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8).
- 20€ in iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM).
- 80€ in Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL).
- 40€ in ETF obbligazionari (20%)
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG).
- 20€ in Vanguard Total Bond Market ETF (BND).
- 20€ in iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG).
Considerazioni Fiscali:
In Italia, i guadagni derivanti dagli ETF sono tassati come redditi di capitale (26%). Se investi in ETF UCITS (come quelli che ti ho suggerito), puoi beneficiare di una tassazione favorevole sui dividendi, che vengono generalmente trattenuti alla fonte, evitando ulteriori complicazioni fiscali.
Dove acquistarli:
La maggior parte dei broker che operano in Italia offre questi ETF. I più popolari includono:
- DeGiro: Offre una vasta gamma di ETF, con commissioni basse.
- Fineco: Puoi accedere a molti ETF tramite il loro servizio di trading online.
- Directa: Broker italiano con accesso a ETF globali.
- Interactive Brokers: Broker internazionale che offre una vasta selezione di ETF a costi competitivi.
Conclusioni:
I principali ETF che ti ho indicato sono facilmente reperibili in Italia e sono ben strutturati per un investitore che vuole una buona esposizione globale, bilanciando rischio e rendimento.
Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori dettagli o hai altre domande!
Perché proprio in questi ETF?
La scelta di questi ETF non è casuale; ogni ETF che ti ho consigliato ha caratteristiche specifiche che li rendono adatti per un investimento diversificato e a lungo termine. Ecco una spiegazione dettagliata dei motivi per cui ti ho suggerito questi ETF in particolare:
1. Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWRL) – (40%)
Motivo della scelta:
- Diversificazione globale: Questo ETF ti offre una esposizione globale a più di 3.000 azioni di grandi e medie dimensioni, sia in paesi sviluppati che emergenti. In altre parole, investi in tutto il mondo, senza dover scegliere singolarmente tra mercati.
- Combinazione di mercati sviluppati ed emergenti: La sua composizione include sia i mercati più stabili (come Stati Uniti, Europa, Giappone) sia quelli più dinamici (come Cina, India, Brasile), il che significa che puoi beneficiare della crescita di economie emergenti ma anche della stabilità di quelle più mature.
- Basso costo: Con un TER di 0,22%, è uno degli ETF più economici per ottenere una vasta diversificazione globale.
Perché è adatto: Se hai un orizzonte temporale a lungo termine e vuoi espandere il tuo portafoglio in modo semplice ed efficiente, VWRL ti permette di beneficiare della crescita globale senza la necessità di monitorare costantemente singoli mercati.
2. SPDR S&P 500 UCITS ETF (SXR8) – (30%)
Motivo della scelta:
- Forte esposizione agli USA: L’S&P 500 è uno degli indici più seguiti al mondo e include le 500 principali aziende statunitensi, che rappresentano una parte significativa dell’economia globale. Investendo in questo ETF, hai esposizione ai giganti tecnologici come Apple, Microsoft, Amazon, Tesla, ma anche a settori tradizionali come finanza, energia, e healthcare.
- Affidabilità e crescita storica: Storicamente, l’S&P 500 ha avuto una crescita annuale media di circa il 7-10%, rendendolo uno degli indici più performanti per chi cerca una crescita stabile a lungo termine.
- Bassi costi: Con un TER di appena 0,09%, è uno degli ETF più economici nel suo segmento, con un buon rapporto costo-beneficio.
Perché è adatto: SXR8 ti permette di avere un’esposizione diretta al mercato più grande e solido del mondo, gli Stati Uniti, con un’ottima performance storica e una gestione dei costi estremamente efficiente.
3. iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM) – (10%)
Motivo della scelta:
- Esposizione ai mercati emergenti: Gli EEM ti offrono accesso a circa 25 paesi emergenti, tra cui Cina, India, Brasile, Sudafrica, Messico e Russia. Questi mercati possono presentare una volatilità maggiore rispetto ai mercati sviluppati, ma hanno anche un potenziale di crescita molto più elevato.
- Crescita a lungo termine: Molti degli emergenti sono economie in rapida crescita, e la popolazione giovane e in espansione è uno dei motori principali di questo sviluppo. Investire in mercati emergenti è particolarmente interessante per chi cerca opportunità di crescita a lungo termine, sebbene con un rischio maggiore.
- Diversificazione del rischio: L’esposizione ai mercati emergenti aggiunge un ulteriore livello di diversificazione, riducendo il rischio concentrato nei mercati sviluppati.
Perché è adatto: Se vuoi bilanciare il portafoglio con una componente ad alta crescita (ma anche maggiore volatilità), EEM è l’ETF che ti permette di investire nei paesi che probabilmente saranno i motori economici del futuro.
4. iShares Core Global Aggregate Bond ETF (AGGG) – (10%)
Motivo della scelta:
- Stabilità e protezione: Le obbligazioni sono una parte fondamentale di un portafoglio diversificato, in quanto offrono stabilità nei periodi di turbolenza del mercato azionario. Questo ETF investe in una vasta gamma di obbligazioni globali (governative e corporate) di alta qualità.
- Diversificazione obbligazionaria: Include obbligazioni provenienti da una varietà di paesi, settori e scadenze, che ti aiuta a ridurre il rischio di concentrazione in una sola area geografica.
- Rendimento relativamente stabile: Sebbene il rendimento delle obbligazioni sia generalmente più basso rispetto alle azioni, fornisce una certa protezione contro la volatilità e una fonte di reddito passivo tramite i pagamenti di interessi.
Perché è adatto: Se vuoi un portafoglio bilanciato che bilanci rischio e rendimento, AGGG è l’ETF obbligazionario che fornisce una buona protezione in caso di turbolenze nei mercati azionari, e contribuisce a stabilizzare il portafoglio.
5. Vanguard Total Bond Market ETF (BND) – (10%)
Motivo della scelta:
- Obbligazioni USA: Questo ETF offre una vasta esposizione alle obbligazioni statunitensi, comprese le obbligazioni sovrane e corporate di vari settori e scadenze. Le obbligazioni USA sono considerate una delle forme più sicure di investimento obbligazionario a livello globale.
- Rendimento stabile: Come AGGG, questo ETF offre un flusso di reddito passivo tramite i pagamenti di interessi, con una certa stabilità rispetto al mercato azionario.
- Basso costo: Il TER di 0,035% è estremamente competitivo, il che rende l’investimento molto efficiente.
Perché è adatto: BND fornisce un’ulteriore fonte di stabilità nel portafoglio, riducendo la volatilità complessiva e aggiungendo diversificazione grazie all’esposizione alle obbligazioni statunitensi.
In sintesi:
- Diversificazione geografica e settoriale: Con questi ETF, il portafoglio è ampiamente diversificato tra mercati sviluppati, emergenti, obbligazioni globali e americane, riducendo il rischio e migliorando le possibilità di rendimento nel lungo periodo.
- Costi contenuti: Tutti gli ETF che ti ho suggerito hanno TER molto competitivi, il che significa che pagherai meno in termini di commissioni di gestione, lasciando più soldi a disposizione per crescere.
- Rendimento storico e stabilità: Ogni ETF è selezionato per il suo storico di rendimento stabile e il suo potenziale di crescita, particolarmente in un contesto di investimenti a lungo termine.
Spero che questa spiegazione ti aiuti a capire meglio perché ho scelto questi ETF per te! Se hai altre domande o preferisci qualche altra modifica nella strategia, fammi sapere!
Consulenza finanziaria con ChatGPT: Analisi dei risultati
Come valuti i risultati della consulenza finanziaria di ChatGPT?
Personalmente ritengo questi risultati piuttosto scarsi.
Ecco perché:
- ChatGPT si è concentrato principalmente su ETF americani
- ChatGPT ha proposto un’asset allocation generica
Gli ETF americani non sono disponibili in Europa. Un investitore alle prime armi potrebbe non saperlo. Si scontrerebbe sicuramente con la questione nel momento in cui dovesse provare ad acquistare gli strumenti. Ma sicuramente non sarebbe molto felice di dover rivedere tutto il portafoglio.
Il fatto che ChatGPT abbia consigliato ETF americani è dovuto chiaramente al setup dell’esperimento. Avendo utilizzato una finestra in incognito, ChatGPT non aveva a disposizione alcun background su di noi: chi siamo, cosa facciamo e dove viviamo.
Quindi non sapendo che siamo investitori europei ha assunto automaticamente che fossimo americani (chiaramente un bias di base del modello, essendo stato creato da una società americana, OpenAI, e utilizzato principalmente dagli americani).
La mancanza di contesto è anche la causa del secondo “problema” legato alla consulenza finanziaria fatta da ChatGPT: la mancanza di personalizzazione dell’asset allocation.
In questo caso ChatGPT avrebbe potuto fare di meglio, insistendo maggiormente sulla necessità di informazioni per arrivare ad una proposta più personalizzata.
Anche in questo caso il risultato è profondamente influenzato dal fatto che abbiamo voluto simulare la conversazione di un investitore alle prime armi. Un investitore che non ha la consapevolezza di quali informazioni sono necessarie per creare un portafoglio d’investimento personalizzato. Un investitore che, come troppo spesso accade, è focalizzato sulla scelta degli strumenti (in questo caso ETF) da utilizzare piuttosto che sulla valutazione delle proprie necessità.
Insomma, per riassumere, cosa ci ha insegnato questo esperimento?
Questo test della consulenza finanziaria di ChatGPT ci insegna che al momento, senza contesto e posto dinanzi ad un utente poco consapevole, le risposte sono piuttosto scarse.
Se l’utente è poco consapevole, il rischio di portare la conversazione sugli argomenti sbagliati e di farsi “consigliare male” è veramente molto alto!
Come funziona ChaGPT in un ambiente più “normale”, in cui l’utente è più consapevole e viene fornito un contesto un po’ più ampio all’AI? Come funziona con il modello più potente, ChatGPT 5?
Lo scopriremo nel prossimo test! Iscriviti alla newsletter per non perderti la prossima analisi e per ricevere l’accesso ad altri contenuti esclusivi!