Quale è lo stato dei Venture Capital in Italia? E quale è il futuro dei VC in Italia secondo Cassa Depositi e Prestiti?
“I Venture Capital sono un elemento chiave per stimolare la crescita economica…Incrementano la produttività delle aziende in settori in rapida crescita. Diffondono innovazione e progresso tecnologico. Assumono rischi dove gli investitori tradizionali si rifiutano di investire”
Sono le parole di Mariangela Zappia, Ambasciatrice Italiana negli Stati Uniti.
Mariangela Zappia è solo uno dei nomi importanti che hanno partecipato al “CDP International Roadshow – A View on Italian Venture Capital”, evento volto a presentare e “pubblicizzare” il mercato VC italiano ad una folla di investitori e startupper americani.
L’evento si è tenuto in una posizione strategica: Innovit, il nuovo centro italiano per la cultura e l’innovazione in Silicon Valley, San Francisco.
L’Hub è coordinato dal Console Generale a San Francisco, Sergio Strozzi, e dal suo team, in raccordo con l’Ambasciata a Washington, per dare un punto di riferimento e appoggio a tutte le imprese e gli attori dell’innovazione che dall’Italia vogliono entrare in collaborazione con l’ecosistema della Silicon Valley, nonché agli italiani della Bay Area.
Durante l’evento Alberto Acito, Direttore di Innovit, ha presentato alcune delle iniziative su cui si concentrerà Innovit.
Lo spazio di oltre 1000 metri quadri nel cuore di San Francisco verrà utilizzato non solo per eventi come il CDP International Roadshow, ma anche per:
- ospitare percorsi di accelerazione per early stage e later stage startup
- ospitare gli uffici di aziende, università, associazioni, business angel, investitori
- ospitare gli innovation manager delle aziende italiane
Un servizio che certamente aiuterà a chiudere il gap tra l’Italia e altri paesi più virtuosi.
Secondo le statistiche citate da Mariangela Zappia infatti il mercato italiano dei Venture Capital è ancora di ordini di grandezza inferiore rispetto a quello di altri Stati.
- $210B in USA
- $66B in UK
- $11B in Germania
- $2B in Italia
Numeri che fanno pensare, ma che lasciano sperare, considerando che il mercato dei Venture Capital italiano nel 2020 era di soli 600 milioni di dollari, e 300 milioni nel 2016.
Non a caso, Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti dice:
“We clearly see that there is a gap in venture capital…we will continue to invest in the growth of innovation” – “Vediamo che c’è una chiara mancanza nel settore dei venture capital… noi continueremo ad investire per la crescita dell’innovazione”
Conferma l’impegno di CDP nei confronti dell’innovazione, Andrea Montanino, Chief Economist and Director Strategie settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti:
“CDP has committed $1,1B to the italian VC ecosystem, spread across all startup stages” – “CDP has destinato 1,1 miliardi di dollari all’ecosistema italiano di Venture Capital per startup di tutte le dimensioni”
In cosa si cosa si concretizza questo impegno di CDP?
Lo spiega Enrico Resmini, CEO di CDP Venture Capital.
“Abbiamo deciso di istituire fondi di fondi, ma anche di investire direttamente nelle startup….In passato c’erano molte startup e poco capitale e si perdevano molte opportunità di far crescere l’ecosistema italiano….Ci siamo resi conto che molte startup italiane avevano bisogno di una guida solida, che le supportasse nell’innovazione”
Il risultato sono $2 miliardi di asset under management, oltre 1 miliardo di capitale impegnato, con una stima di crescita del mercato italiano dei VC a $5,4 miliardi di asset under management entro il 2024.
Una delle strategie per la crescita dell’ecosistema startup italiano è il trasferimento tecnologico dalle università e i centri di ricerca al mercato.
“Abbiamo cercato di connettere la ricerca e le grandi aziende istituendo delle piattaforme integrate” continua il CEO di CDP VC.
“Contemporaneamente abbiamo puntato sugli acceleratori di startup. Li abbiamo collocati strategicamente, lì dove l’ecosistema della ricerca e delle aziende nel settore di interesse è più forte.”
Per quanto riguarda gli investimenti diretti invece, CDP utilizza un approccio misto, basato su investimenti in equity e Simple Agreement for Future Equity SAFE in settori strategici per il governo.
Il piano di CDP per stimolare il mercato dei VC italiani è già stato stilato. E prevede:
- investimenti diretti in later stage startup per internazionalizzarle
- investimenti in startup per la trasformazione digitale e la green economy
- investimenti per attirare fondi esteri in Italia
- investimenti tramite debito invece che tramite equity
Secondo CDP queste attività dovrebbero portare ad una crescita del mercato delle startup dagli attuali 2 miliardi a 14 miliardi nel 2027.
