Quali sono gli strumenti di investimento più ricercati online? Quali stanno crescendo e quali stanno sprofondando?
E’ da un po’ di tempo che mi stavo facendo questa domanda: che strumenti usa l’investitore medio italiano? Investe in azioni, obbligazioni, ETF, Fondi Comuni, CFD?
Non avendo a disposizione dati mi è venuta in mente una cosa: perchè non chiedere a Google! Dopotutto l’avevo già fatto per i broker online.
I BROKER online PIÙ FAMOSI del Web | Analisi dei trend nel tempo
Cos’è Google Trends
Non so se lo sai, ma Google offre una funzionalità super interessante che si chiama Google Trends. Con Google Trends puoi analizzare la frequenza con cui le persone ricercano determinate parole su Google.
Lo strumento perfetto per mettere a confronto la frequenza di ricerca dei vari broker online!
Quali strumenti ho confrontato

Come ti ho dimostrato nell’articolo con il riassunto e la spiegazione degli strumenti finanziari più importanti, gli investitori hanno a disposizione tantissime opzioni per investire. Tuttavia gli strumenti più famosi sono sicuramente:
- le azioni
- le obbligazioni
- gli ETF
- i fondi comuni di investimento
- i CFD
Se hai qualche dubbio sul significato di questi termini, ho inserito per ciascuno di questi strumenti un link ad un articolo di Investimi in cui potrai approfondire. Ad ogni modo voglio aiutarti facendo un brevissimo riassunto del significato di ciascuno di questi strumenti finanziari.
Azioni
Le azioni sono quote di partecipazione di un’azienda. Acquistandole diventi effettivamente socio di una società per capitali e puoi quindi partecipare all’assemblea degli azionisti e alla distribuzione degli utili.
Obbligazioni
Le obbligazioni sono dei veri e propri prestiti ad aziende o ad enti statali (stati, regioni, città). Più è lunga la durata del prestito e più rischiosa è l’entità a cui presti i soldi più alti saranno gli interessi che otterrai dal tuo credito.
ETF
Gli ETF ( Exchange Traded Fund) rientrano nella categoria dei fondi di investimento. Sono dei pacchetti di azioni accorpate secondo un determinato criterio (di solito seguire un indice di borsa) e venduti in piccoli blocchetti. Questi blocchetti sono dette “quote” e sono scambiate sui mercati come se fossero azioni.
Fondi comuni d’investimento
I fondi d’investimento sono molto simili agli ETF. La differenza sostanziale sta nel fatto che questi fondi non sono scambiati sui mercati e che sono a gestione attiva, cioè c’è una società che decide in maniera arbitraria cosa inserire nel fondo.
CFD
I CFD (contract for difference) sono degli strumenti che riproducono l’andamento di un determinato sottostante (azioni, obbligazioni, indici, futures). I CFD sono strumenti detti “derivati” perché non sono collegati direttamente al sottostante ma sono un vero e proprio contratto con una controparte.
Risultati delle Ricerche web dei principali strumenti finanziari
NOTA: I valori che leggi non sono assoluti, ma sono normalizzati rispetto al massimo. Quindi il 100 non rappresenta il numero reale di ricerche (questo dato non è disponibile pubblicamente su Google Trend)
Ricerche web ultime 24 ore

Ricerche web ultimo mese

Ricerche web ultimo anno

Ricerche web ultimi 5 anni

Risultati escludendo il termine “azioni”
Come puoi vedere, le ricerche per il termine “azioni” quasi 100 volte superiori rispetto a quelle per gli altri strumenti finanziari. L’ordine di grandezza è talmente superiore che si riesce appena a scorgere l’andamento delle ricerche per gli altri strumenti. Di conseguenza, ho deciso di riproporti gli stessi grafici, ma eliminando il termine “azioni”, in modo tale da poter confrontare anche gli altri termini di ricerca.
Ricerche web ultime 24 ore

Ricerche web ultimo mese

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Ricerche web ultimi 5 anni

Ricerche strumenti finanziari – Conclusioni
Analisi delle ricerche di termini finanziari nel breve periodo
I grafici sopra riportati rappresentano il numero di ricerche nel tempo per i termini “azioni”, “obbligazioni”, “Exchange Traded Fund” (ETF), “fondi comuni di investimento” e “Contracts for difference” (CFD).
Come abbiamo già detto il numero di ricerche web per il termine “azioni” è quasi 100 volte superiore rispetto alle ricerche per altri strumenti finanziari.
Un altro trend interessante che possiamo osservare chiaramente è che nel weekend il numero di ricerche scende significativamente, fino a diventare quasi 10 volte minore rispetto a quello infrasettimanale. Questo è del tutto ragionevole visto che con ogni probabilità gli investitori sono più interessati ad informarsi sulle azioni quando la borsa è effetivamente aperta.
Guardando ai trend dei grafici con time frame più brevi possiamo anche notare che il picco di ricerche di termini finanziari è nelle prime ore del mattino. I numero di ricerche si mantiene poi più o meno costante durante gli orari di apertura dei mercati e poi scende man mano fino a toccare il minimo verso le 1-2 di notte.
Analisi delle ricerche di termini finanziari nel lungo periodo
Come puoi vedere, nonostante ci siano stati degli alti e dei bassi, negli ultimi 5 anni l’interesse verso gli strumenti finanziari è stato in costante aumento. I volumi di ricerca massimi sono stati registrati i corrispondenza dei lock-down di marzo 2020 e di fine 2020 – inizio 2021. Dal picco del inverno 2020 il trend però è stato piuttosto negativo.
Analizzando gli andamenti è possibile notare un’altra costante. Gli investitori tendono a fare meno ricerche sui temi finanziari durante i periodi di ferie: Natale e Pasqua in particolare.
Un altra cosa interessante da notare è che i picchi positivi e negativi per i 5 termini sono più o meno tutti contemporanei. Quindi è ragionevole pensare che l’interesse degli investitori sia in qualche modo collegato ad eventi della vita reale come: le ferie, la pubblicità dei mass media o i crolli di mercato.
Confronto dei volumi di ricerca per i vari strumenti finanziari
Confrontiamo ora i volumi di ricerca per i 5 termini sotto analisi.
Come abbiamo già detto, le ricerche per il termine “azioni” la fanno da padrona. I volumi per questo termine sono dieci volte superiori alla somma delle ricerche di tutti gli altri 4 termini messe assieme.
Confrontando invece il numero di ricerche per gli altri termini, possiamo vedere che:
- le obbligazioni erano il secondo termine più ricercato dopo le azioni fino al 2019
- a partire dal 2019 gli ETF hanno preso sempre più piede e sono diventati il secondo termine più ricercato
- l’interesse verso le obbligazioni è in declino
- i fondi comuni e i CFD hanno più o meno lo stesso numero di ricerche
- i volumi di ricerca i per i fondi comuni ed i CFD è rimasto piuttosto costante negli ultimo 5 anni
- volumi di ricerca i per i fondi comuni ed i CFD è circa 10 volte minore di quello degli ETF e 3 volte minore delle obbligazioni
Spero che tu abbia scoperto qualcosa di interessante con questa analisi. Personalmente, scoprire che le azioni sono così ricercate e che l’interesse verso gli ETF sta crescendo così velocemente è stata sicuramente una sorpresa!
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Ciao e al prossimo articolo!