Luigi Congedo sull’Investire in SOCIETÀ CRYPTO

investire in società crypto

Qual è lo stato del settore degli investimenti in società blockchain e crypto?
Parola a Luigi Congedo

Luigi Congedo, Forbes under 30 nel 2018, lavora come Venture Capital Principal presso BootstrapLabs, un fondo di investimento specializzato in startup early-stage nel settore dell’intelligenza artificiale.

Giusto per citare qualche nome, nel portfolio di BootstrapLabs troviamo aziende come: Prezi, AngelList, AEye Inc, UnitQ, Hayden.ai, Nodle, Fortella (acquisita da 6sense), Iunu e tante altre.

Oltre alla sua attività di VC Luigi è coinvolto come advisor in numerose startup della Silicon Valley, è un mentore frequente in diversi programmi di avvio e speaker a numerosi eventi di settore. E’ proprio durante uno di questi eventi a San Francisco che ci siamo conosciuti.

Matteo: Ciao Luigi, grazie per esserti messo a disposizione per questa intervista. I lettori di Investimi saranno sicuramente entusiasti di leggere queste informazioni “da insider” sul mercato degli investimenti professionali in criptovalute.

Luigi: Grazie per l’intervista Matteo. E’ sempre un piacere ed onore poter condividere parte della mia esperienza con i lettori italiani. 

Matteo: Grazie a te Luigi. Vista la tua esperienza nel settore, potresti farci una panoramica sul settore degli investimenti in startup crypto?

Panoramica sul settore degli investimenti professionali in società crypto e blockchain

Nel solo 2021, 43 società operanti nell’ambito delle criptovalute e della blockchain hanno raggiunto una valutazione di $ 1 miliardo.

Tuttavia il numero di società “crypto” presenti sui mercati finanziari è ancora molto limitato.

Secondo il Galaxy Digital Global Research, i Venture Capitalist hanno investito più di 33 miliardi di dollari in startup di criptovalute/blockchain nel 2021, più di tutti gli anni precedenti messi insieme. Circa un terzo ($22 miliardi) sono andati a round di raccolta fondi con dimensioni degli accordi superiori a $ 100 milioni. 

AI e Fintech sono ancora all’avanguardia, ma gli investimenti in criptovalute stanno velocemente guadagnando terreno.

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Le startup di criptovalute/blockchain hanno ricevuto quasi il 5% del capitale di rischio distribuito nel 2021.

Le aziende che offrono servizi di trading, investimento, scambio e prestito agli investitori di asset digitali guidano il gruppo con oltre il 41% della quota di capitale, ma le startup che operano nei sottosettori NFT, Web3, DAO e Metaverso sono arrivati ​​​​secondi con il 17% dell’allocazione di capitale.

Oggi gli investitori del mercato pubblico possono anche investire nell’ETF GlobalX Blockchain (NASDAQ:BKCH) che è stato formato a metà del 2021 ed è progettato per consentire agli investitori di ottenere esposizione a un intero paniere di azioni blockchain con un unico investimento.

(NOTA di Matteo, questo ETF è disponibile solo sul mercato americano, per scoprire gli ETF sulle crypto e blockchain per gli investitori europei ti invito a leggere questo articolo:
Miglior ETF sulle Criptovalute e la Blockchain)

Altre opzioni per investire in azioni crypto sono Coinbase (COIN) e “azioni bitcoin” come Riot Blockchain (RIOT), MicroStrategy (MSTR), Marathon Digital Holdings (MARA), focalizzate sull’ecosistema blockchain e sull’estrazione di bitcoin. 

Grazie a una nuova categoria di protocolli DeFi stanno emergendo anche nuove opportunità di investimento. La DeFi rappresenta oggi circa l’1% della capitalizzazione di mercato delle banche globali. 

Il capitale totale bloccato nei servizi DeFi, una misura della liquidità, è cresciuto di oltre il 1.700% nell’ultimo anno fino a raggiungere l’enorme cifra di 247 miliardi di dollari. (ref.)

Quanto è maturo il mercato dei Venture Capital nel settore crypto e blockchain?

Un forte segnale della crescente maturità del mercato è la graduale diminuzione degli investimenti in startup early stage e un conseguente aumento delle operazioni in fase successiva.

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Anche se il numero di offerte e il capitale VC allocato alle società che operano nell’ambito criptovalute è in crescita, ottenere l’accesso a offerte interessanti oggi è estremamente difficile.

Probabilmente vedremo più concorrenza in futuro.

L’accesso al capitale diventerà lentamente più difficile per i fondatori man mano che nuovi leader di categoria emergeranno e si affermeranno sul mercato.

Dopo aver partecipato ad una serie di eventi crypto, posso garantire che la mancanza di competenze tecniche sta diventando sempre più un problema per le aziende di nuova costituzione.

La valutazione complessiva del mercato delle startup ha raggiunto i massimi storici nel 2021 e il valore pre-money delle startup cripto/blockchain è superiore del 141% rispetto al resto di tutte le operazioni in tutti gli investimenti VC. 

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Quali sono le applicazioni blockchain più interessanti? 

In termini di categoria, possiamo anche attestare la maturità del settore e una graduale verticalizzazione/specializzazione dell’ecosistema in categorie “crypto native” ben definite.

Una delle guide più complete allo stack Web3 è stata condivisa da Coinbase Ventures qualche mese fa.

  • Access Layer
  • infrastructure
  • Protocol Layer
  • Stack Web3
  • Use Case Layer

La complessità e la velocità con cui le cose cambiano nell’ecosistema crypto/blockchain è in continua evoluzione e nei prossimi anni vedremo nuove categorie emergenti passare da zero a miliardi di dollari. 

Quale è la differenza tra un Venture Capital tradizionale e un Venture Capital Crypto?

Innanzitutto, i Venture Capital sono esentati dalla registrazione come consulenti per gli investimenti, ma solo il 20% delle loro partecipazioni può essere in “investimenti non qualificati” come i token digitali*. 

Sta emergendo un nuovo modo di investire nelle aziende. 

Oggi è molto comune per gli investitori “crypto native” avere una doppia strategia di investimento:

  1. equity
  2. token
VC-Crypto-VS-coin-equity

Più fondi nel tempo dovranno allinearsi con il regolamento SEC per continuare a investire in token. 

Secondo alcuni dati appresi durante le conversazioni con i leader del settore, investitori istituzionali come Andreessen Horowitz investono circa il 75% in token. Una strategia di investimento simile sembra essere utilizzata anche da altri come CoinFund, Coinbase Ventures, Pantera e molti altri. 

I gestori di fondi dovranno anche bilanciare la detenzione di token a lungo termine con liquidità a breve termine.  Mantenere l’investimento in token o la liquidazione alla fine influirà anche sulla reputazione dell’azienda. Ma non solo, influirà anche sul suo potere di governance, poiché molti token sono dotati di diritti di voto. 

Infine, uno dei principali fattori di differenziazione tra i tradizionali fondi VC e i fondi Crypto, è che molti fondi Crypto Native hanno team di ricercatori tecnologici dedicati. Questo è sintomo di quanto sia precoce l’ambiente crypto/blockchain, ma anche di quanto possa essere complesso il processo di valutazione delle società che operano in questo settore.

Investire in criptovalute a livello professionale – Conclusioni

Matteo: Grazie per l’approfondimento Luigi. Sono sicuro che in futuro sentiremo parlare sempre più spesso di Venture Capital specializzati nel settore blockchain e criptovalute. Per tutti i lettori interessati, qual è il modo migliore per seguirti o per mettersi in contatto con te? 

Seguire il mio sito (luigicongedo.com) e twitter (@luigicongedo) è il miglior modo. Se poi tra i lettori ci sono persone che stanno per iniziare una nuova startups e vogliono confrontarsi o portarla in USA, consiglio di contattarmi su Linkedin e scrivermi un messaggio.

Risorse aggiuntive e fonti

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